#Amras
Come promesso, ho letto quel che è in corso, e quindi ora mando qualche riflessione. Sono "cattiva", ma non mi prendete troppo sul serio e soprattutto non mi uccidete!
L'idea mi pare molto carina, ma secondo me ci sono alcune cose da chiarire come premessa.
Prima di tutto secondo me è importante separare il sistema di gioco dall'ambientazione, perchè un sistema di gioco dovrebbe essere in grado di funzionare bene con qualsiasi ambientazione (o quasi!), ed una ambientazione dovrebbe essere possibile adattarla a diversi sistemi di gioco.
Io temo che mischiare le due cose sin dall'inizio rischi di fare confusione, senza contare che i due sistemi separati possono trovare molti più impieghi di un sistema unico.
Faccio un esempio: io gioco a Myst (ovvio, essendo farina anche del mio sacco! ) e il sistema di gioco lo abbiamo fino ad oggi adattato a parecchie ambientazioni diverse, tra il fantasy e il cyberpunk. Non mi dispiacerebbe un domani sperimentare una campagna in ambiente egizio, mentre molto difficilmente cambierei sistema di gioco, perchè questo sistema è, per le esigenze che ho insieme al mio gruppo, l'ideale.
Stesso discorso all'inverso vale per chi magari, non amando o non conoscendo abbastanza approfonditamente la storia egizia, volesse semplicemente avere un regolamento funzionante, per poi adattarlo ad altre ambientazioni. Conviene insomma che le due cose funzionino anche separatamente.
Detto questo, due parole sul sistema di gioco.
E' molto molto aleatorio. Conta più la fortuna delle abilità che si hanno, e in alcuni casi il fatto di tirare molti dadi è più un male che un bene, perchè aumenta moltissimo il rischio di fallimenti critici. A gusto mio, tendo ad apprezzare di più regolamenti che limitino l'incidenza del dado nelle azioni.
L'ideale alla fine, per un personaggio che voglia portare la pelle a casa, facendosi due conti, sarebbe avere in una caratteristica "importante" soltanto 1d10, e avere 5 (ovvero il massimo) di abilità: le possibilità di fallimento sono molto inferiori che se invece avessi 10 nella caratteristica e 1, mettiamo, nella abilità. Il che forse ha poco senso.
Non ho capito poi se i Punti Fede e i Punti Favore sono la stessa cosa, ma penso di sì. La domanda è: con quale criterio vengono dati? Solo dal Master? Ed indifferentemente a qualsiasi tipo di personaggio? Non sarebbe utile forse escogitare un sistema "automatico" per recuperare questi punti, e (magari) un tetto massimo al quale il personaggio possa arrivare (tetto che magari si puo' alzare più lentamente rispetto al valore momentaneo)?
Sono d'accordissimo al fatto di non mettere classi, livelli o simili fesserie, è invece divertente l'idea delle professioni di partenza, alle quali si possono anche legare oggetti di partenza per il presonaggio e così via.
Per quanto riguarda l'ambientazione, io credo che sia utile fare una distinzione di massima molto importante: vogliamo rappresentare l'egitto "storico" (magari con un po' di fantasy nascosto nelle pieghe della storia) oppure un egitto "fantastico"?
A giudicare da alcune cose (tipo le razze disponibili) mi sembra che l'orientamento sia più verso un egitto fantastico.
In tal caso bisogna secondo me fare un bel lavoro (anche molto divertente!) di riscrittura della storia egizia, in modo che sia compatibile con un mondo in cui il sovrannaturale ha un peso molto maggiore rispetto a quello storico.
Bisogna prendere un atlante storico e scegliere un'epoca, per quanto fittizia, e cominciare ad esaminare alcuni punti importanti di ambientazione, come ad esempio:
- la società egizia è molto antica? a quando risale?
- c'era qualcosa di più antico e preesistente? (ad es. creature lovercraftiane, ufo o altro)
- qual è la storia di questa società?
- la religione: chi sono gli Dei? Esistono veramente o sono solo il nome con cui gli uomini venerano forze ancestrali? Sono gli unici Dei esistenti? Gli altri popoli venerano gli stessi dei o altri, e in quel caso, che rapporti ci sono fra i vari dei? (ad esempio se si ambienta nel periodo in cui ci sono anche gli ebrei in egitto si potrebbero inventare soluzioni interessanti)
- come funziona la società? (divisione per classi, per razze umane e non, contatti e scambi etc)
- cultura dominante nella società (religione, filosofia, pregiudizi, attitudine verso la pace o la guerra...)
- scambi della società con l'esterno (che paesi confinano con l'egitto? come sono caratterizzati? Almeno a grandi linee si dovrebbe sapere)
- commercio e strade, vie fluviali
- classe politica attuale, capi della religione ufficiale
- le città più importanti, i santuari
- avanzamento tecnologico attuale, cosa c'è e cosa non c'è (ad es. tipo di metalli lavorati e disponibili, spezie, droghe, beni preziosi e beni comuni)
Beh, per adesso non mi vengono in mente altre cose, spero di essere utile!
Anna
#Vykos
ciao Am, grazie per aver detto la tua.
tranquilla, non ti uccidiamo, le critiche perfezionano un sistema più dei consensi...
1)il sistema è più o meno lo Storytelling System della White Wolf, non mi pare che abbiamo modificato poi tanto...
le citazioni all'ambientazione sono più che altro per fare degli esempi, e le razze sono state "portate a termine" dopo il sitema.
quindi direi che a livello di regole ci siamo, fatta eccezione per il combattimento (che comunque non è poco)
2)hai ragione sul discorso delle abilità e delle caratteristiche che potrebbe non essere molto logico, ma secondo me lo è: se ci pensi bene è naturale che la Destrezza (molto generica) faccia rischiare più fallimenti che non l'effettiva abilità di schivare.
3)tutto quanto è SENZ'ALTRO indirizzato verso il fantasy
4)l'ambientazione non è stata ancora studiata, e visto che sembri avere le idee molto chiare potresti darci un aiuto non indifferente nella sua realizzazione.
5)per quello che abbiamo deciso finora le divinità non intervengono mai direttamente sugli avvenimenti dei mortali.
continua a postare, mi raccomando!
#Gabryk
Grazie per aver postato Amras... e che post!
Come ha già detto Vykos anch'io credo siano più importanti le critiche per trovare (e correggere) i difetti in qualcosa che non i consensi.
A parte questo sono d'accordo con Vykos sul discorso delle abilità/caratteristiche. In fin dei conti "essere abili in qualcosa" deve dare certezze, mentre avere caratteristiche con buoni punteggi significa solo avere più speranze di riuscire in qualcosa per cui non siamo allenati (ad esempio).
Se sono un tipo con molta destrezza probabilmente riuscirò a saltare un fosso di 1-2 metri senza essere un atleta di salto in lungo... se invece possiedo l'abilità saltare con molti punti è giusto che io riesca a saltare lo stesso fosso con minore sforzo di uno che non l'ha. Chiaro cosa intendo?
Il GDR è più fantasy che altro. Di storico volevamo mantenere solo qualche cosa di principale (la gerarchia delle classi, i tipi di lavoro, le usanze, le divinità). Ovviamente non ci sogniamo nemmeno diincludere tutti i 5000 anni di storia egizia!
Anche a me sembri molto decisa sull'ambientazione... potresti darci una mano non da poco...
Sui Punti Favore (che a volte qualcuno ha chiamato Fede, ma restano Favore) dobbiamo ancora approfondire il discorso, anche se sappiamo che li può dare solo il master, non aumentano da soli ma in seguito alle azioni del PG che compiacciono il suo dio, non hanno un limite (si usano per aumentare caratteristiche, abilità, per usare la magia... se avessero un limite sarebbero tutti spacciati!)
I PF li attribuisce il master a seconda della divinità adorata dal PG, e non dal tipo di PG, certe divinità possono premiare il coraggio, altre l'intelligenza, etc.
Le divinità intervengono indirettamente quando i PG diventano loro avatar per un breve periodo. Anche se poi possono manovrare i mortali per le loro cospirazioni e i loro ingarbugliamenti divini .
Vykos, guarda che nn manca poco... ad esempio non abbiamo approfondito la storia delle classi di ferite. La classe armatura esiste? come la calcoliamo? Cmq quest'ultima in effetti è inclusa nelle regole del combattimento. Poi c'è ancora la magia, dovremmo parlare dell'equipaggiamento e fare una breve lista delle abilità principali.
A proposito: Amras, che te ne pare dell'idea di far scegliere ai gicoatori le abilità del personaggio? Nel senso proprio di fargliele inventare a loro... ovviamente niente di assurdo o potente, il master controlla e decide in che situazioni e come applicare le abilità create.
Vykos finiamo il discorso sulle classi di ferite, così poi passiamo al combattimento. Quando finiamo le ferite aspetta che apra una nuova discussione apposta per il combattimento, ok?
Ehm, Amras... posso includerti nei collaboratori (anche occasionale)? Mi sembra di capire che sei ferrata in materia
#Amras
Perfetto!
Allora, per quanto riguarda il sistema, è vero che assomiglia molto a quello della White Wolf, che pur non essendo uno dei miei preferiti (la forza dei loro giochi sta nell'ambientazione e non nelle meccaniche, secondo me), comunque funziona e quindi può andare.
C'è il fatto dei molti dadi, che è molto aleatorio (e che in mano ad un giocatore un po' esperto permette giollate notevoli) ma alla fine è questione di gusti!
Non ho capito una cosa però: con l'esperienza si possono alzare le caratteristiche oppure le abilità? O tutte e due le cose? Io permetterei di alzare le abilità, ma non le caratteristiche. In fondo le caratteristiche rappresentano quello che c'è di innato, mentre le abilità sono legate all'apprendimento. Ma comunque....
Per quanto riguarda i Punti Fedeltà mi sono venute in mente alcune domande molto spicciole, ovvero: tutti quanti i personaggi potenzialmente possono compiere miracoli? Oppure soltanto quelli che dedichino seriamente la loro vita alla divinità di cui sono devoti?
Mi piacerebbe un sistema in cui esistano due parametri, se vogliamo chiamarli così: uno che rappresenti la benevolenza del Dio nei confronti del pg (un numero fisso che si può alzare molto lentamente e a costo di sacrifici più profondi), ed un altro che rappresenti il contatto che in quel momento specifico il pg ha con il Dio. Questo secondo numero dovrebbe essere minore del primo, variabile, e in un certo senso "spendibile" per compiere i miracoli. Si ricarica con certi atti (preghiere, digiuni, sacrifici... a seconda del Dio) e si "scarica" quando il pg fa miracoli. Io direi per di più che quando il pg si "avatarizza" col dio il potere (potenziale) si svuota completamente, mentre quello assoluto cresce in qualche modo.
Ma queste sono cose di cui si potrà parlare a parte... sto soltanto buttando giù qualche idea.
Le abilità.... sì, sicuramente l'idea che i giocatori possano sceglierne di nuove è giustissima. Io farei una lunga lista di quelle "codificate" disponibili, fermo restando che chiunque ne voglia trovare una nuova (ad es. l'imbalsamatore, tanto per dirne una in tema!) lo può fare e concordare con il Master.
Per quanto riguarda l'ambientazione, molto volentieri se posso dare una mano lo farò, anche perchè lo studio della storia è sempre molto piacevole.
A gusto mio tendo ad essere low fantasy, non sono un'affezionata di mostri, creature strane, armi ed oggetti con poteri e così via, ma questi elementi si possono sempre inserire. A me diverte di più curare gli aspetti sociali "umani" dei contesti di avventura, che poi sono quelli nei quali si svolgono la gran parte delle avventure...
Comincio a dare una rispolverata ad un po' di libri di storia, vediamo un po' se mi viene in mente qualcosa...
A presto!
Anna
#Vykos
quella di poter alzare solo le abilità è un'idea da prendere in esame: nonostante la forza possa essere naturalmente potenziata il tuo è un giusto ragionamento.
magari inizia a postare su Personaggi e Caratteristiche, altrimenti Gab deve saltare da una discussione all'altra per gli aggiornamenti...
ogni personaggio che raggiunga un certo numero di PF può chiedere un aiuto proporzionato al suo dio, o almeno è quello che abbiamo deciso finora.
#Gabryk
Punti Favore! E' così difficile da ricordare? Sigh...
A parte questo: il fatto di usare tanti dadi secondo me nn è nemmeno troppo vero, stiamo cercando di ridurre il più possibile l'uso degli stessi in altri campi, però è bello avere il brivido di tirare un dado per vedere se riesci a fare qualcosa. Ovviamente secondo me questo difetto (per chi la pensa diversamente) è facilmente aggirabile, basta che il master punti più sull'interpretazione e la storia e tiri meno dadi
Non sono d'accordo per quanto riguarda la progressione di abilità e caratteristiche: quello che ha di innato il personaggio è rappresentato dai punteggi iniziali, ma il PG può sempre aumentarli in qualche modo... anche l'intelligenza si può aumentare! Forse le uniche nn aumentabile sarebbe l'Aspetto e il Carisma, ma anche qui si possono spendere PF per aumentarle, quindi s'invoca l'intervento divino invece del bisturi...
Tutti i PG potenzialmente possono chiedere FAVORI al loro dio (favori, non miracoli... a parte l'avatar che è un altro discorso). Ehm, nn c'ho capito una mazza delle tue idee sui PF... anche se a colpo d'occhio sembrerebbero interessanti... puoi rispiegare il concetto? (ho un misero 4 d'intelligenza )
Sai una cosa? Mi servirebbe qualcuno che si dedichi anche solo alla razza umana, te la senti? Scrivere due righe sulle tradizioni degli egizi, usanze, concezioni del mondo e degli altri popoli, modi di vestirsi, materiali diffusi presso di loro, animali diffusi, vegetali diffusi... insomma quello che ti viene in mente e che può essere utile... puoi farcela? Se puoi fai così: inizia a scrivere su quello che vuoi e ogni volta che finisci un determinato argomento mi mandi il materiale che hai scritto e così via fino alla fine dei tempi... così mi rendo conto più facilmente se sei "attiva" ed abbiamo qualche speranza in più di uscire vivi dal progetto grazie, sei una collaboratrice eccezionale!
PER FAVORE CONTINUIAMO LA DISCUSSIONE SU "CLASSI, RAZZE, ETC." SPOSTO QUESTI POST NELLA DISCUSSIONE "CONSIGLI E SUGGERIMENTI" ENTRO IL FINE SETTIMANA.
Bastardi si nasce, ma col tempo si peggiora...