16/06/2003 13:12 |
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| Registrato il: 01/02/2002 | Sesso: Maschile | Moderatore | Saggio | Nuclearizzato da Praga | |
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Intanto posto io....
(Validissime argomentazioni Saan, e forse la risposta di Smrole è contenuta nei suoi post precedenti...:D)
Io penso che quella che rimarchi come una grossa contraddizione sia effettivamente il perno su cui ruota gran parte delle motivazioni di Tolkien, che esalta la figura dell'uomo comune al di soprà delle eccezioni (eroi, grandi maghi, esseri immortali).
Io lo trovo affascinante!
Gandalf stesso confessa che per lui quell'anello rappresenta la fonte di un grande potere, potere che stenterebbe a controllare, egli fa addirittura fatica a toccarlo....lo stesso dicasi per Galadriel..che si sottopone ad una "prova" (nell'incontro con Frodo)
Invece per Frodo l'anello è un *peso*, e tutto ciò che vorrebbe è liberarsene...più faciile a dirsi che a farsi...infatti Frodo "fallisce" (come già fatto notare in precedenza).
In qs momento sto sorridendo xchè quello che per te è superficiale io lo trovo profondo...micidiale! :D
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