Prima di tutto un cordiale saluto ai Fratelli e ai poveri mortali.
Per seconda cosa dico a Lilith (questo nome mi ricorda qualcosa...[SM=x77415] ):
"Tesoro, se scendi nel profondo e arido sud, te lo do io un "bacio" come si dice in gergo......e il "bacio" di un Toreador non si dimentica....."
Scritto da Lilith:
Io credo che qs nn sia tanto un desiderio dei defunti( possedere un corpo) quanto un timore dell'uomo, connesso alla paura generale di un ritorno delle anime dei morti. L'incertezza di fronte al "dopo la vita" è comune ad ogni epoca come anche la credenza della possibile permanenza degli spiriti dei defunti in una sorta di limbo
Mi azzardo (sanz umiltè [SM=x77417] ) ad aggiungere che la maggior parte delle "creature fantastiche" che spaventano l'uomo, sono quelle più vicine all'uomo stesso e al contempo mancanti di qualcosa di cui l'uomo non può sopportare l'assenza.[SM=x77412]
Mi spiego: prendiamo i fantasmi, zombi,lupi mannari. Hanno tutti in comune qualcosa. Hanno come base di partenza"l'uomo" che è diventato poi qualcos'altro. La fantasia ha dato alla fine forma ad alcune paure recondite dell'uomo: la paura della morte e di un aldilà spiacevole, la mente senza il corpo: l'impossibilità di agire direttamente sul mondo fisico circostante essendone cmq consapevoli e quindi l'impotenza; diventare un essere senza cervello dedito solo al nutrirsi vagando "stupidamente"; la paura dell'animalità e della follia improvvisa che ci allontana da ciò che ci piace pensare come "la rassicurante razionalità", perdendo la padronanza di "intendere e volere" cedendo solo ad determinati istinti...
Mi sono probabilmente espresso una schifezza, mi affido alle vostre doti intellettive nella speranza che comprendiate....[SM=x77417]