Dopo aver letto le HR di Carr, Stavo cercando di mettere giù una mia HR sulla rottura degli oggetti (e quindi anche armi e armature).
Utilizzando la formula
8 * radice cubica peso
si ottengono come detto i punti ferita dell'oggetto in questione. Una spada ha quindi circa 8 PF. Questo valore non indiica la resistenza della spada ma piuttosto la "quantità di materiale". Infatti, essendo un oggetto inanimato esso è considerato inutile quando si spacca e non quando "muore". Noi esseri umani abbiamo organi e funzioni vitali che un colpo di spada può arrestare, una spada no. I suoi punti ferita sono quindi ben diversi dai nostri.
la RD, o riduzione del danno, è ciò che ci sottrae danno nel momento in cui ci troviamo dietro quella superfice. Non è un valore che indica la durezza del materiale! Bensì sia la resistenza sia il suo spessore.
una lastra così:
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di acciaio blocca tanto danno quanto una lastra così:
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di legno.
La prima ha mettiamo rd4, anche la seconda ha a sua volta rd4 ma quest'ultima ha sicuramente più punti ferita, perchè probabilmente peserà di più (mettiamo si tratti di legno pesante). Manca un valore in questo discorso, la resistenza assoluta, quella che non tiene conto del peso e dello spessore. Questa la chiamiamo RESILIENZA.
In metallurgia la resilienza è la resistenza all'urto di un materiale. Quella che ci serve di + per un gdr. Quella che fa si che una spada di acciaio resista ai danni meglio di una di ferro (duro, e poco resiliente, si spezza più facilmente)
Ogni materiale ha una sua resilienza, l'acciaio ha di solito un valore compreso 28 J/cm2 - 40 J/cm2
Dividiamo la resilienza per 5 e otteniamo un valore utile per GURPS, mettiamo quindi che un oggetto con 40 J/cm2 (un ottimo acciaio probabilmente) abbia dunque Resilienza 8 (per i punti fragili, ad esempio una parata di spada presa di piatto consideriamo una resilienza dimezzata).
Tutti i danni subiti dal materiale oltre la resilienza (8) si sottraggono ai punti ferita dell'oggetto. Di conseguenza una spada che subisse 16 danni si spacca di netto. Un corpetto di maglia necessiterebbe, se pesa 6,5 kg e quindi 15 punti ferita di 23 danni in un colpo per essere reso inutilizzabile.
Naturalmente il danno va lanciato solo se l'oggetto che colpisce ha una resilienza almeno pari alla nostra. Se lanciamo un pugno (carne e ossa, resilienza bassissima rispetto all'acciaio) non si danneggerà la cotta, ma i danni torneranno alla mano come descritto sul manuale fino al massimo la RD dell'oggetto, insomma se tiri un pugno a una spada non è che la danneggi [SM=x77404] )
Ditemi voi cosa ne pensate^^
[Modificato da tenkaihen 15/03/2006 16.48]