La cronaca perfetta (se mai esiste) deve poter continuare anche se il PG al quale sembrava inellutabilmente legata tira le cuoia. Ma anche senza arrivare a questo secondo me un buon narratore deve:
1) non affezionarsi alla propria cronaca perché i giocatori faranno sicuramente una stronzata che manderà a monte tutti i piani del povero narratore… Ho visto cronache intere sgretolarsi come castelli di sabbia! [SM=x77408]
2) essere pronto a cambiare strada sfruttando il più biecamente possibile tutti gli spunti e gli errori dei giocatori/PG, accantonando magari le proprie idee e tenerle in serbo per un secondo momento.
Detto ciò, la morte di un personaggio non è un gran dramma per la cronaca… Ma magari il giocatore che si vede morire l’amato PG tra le mani non è altrettanto d’accordo.
Personalmente credo ci sono morti pochi PG.
Abbiamo all’attimo una disastrosa cronaca nei Secoli Bui in cui tre PG su tre stavano per finire in cenere, ma il narratore ha decretato che la “cronaca era conclusa” prima della morte ultima. Con qualche escamotage sono stati riciclati come PNG nelle notti moderne.
Altre tre morti ultime si sono avute in diverse cronache moderne, ma erano tutte accettate e cercate dai giocatori che non si reputavano soddisfatti dei PG… Rimpiangiamo tutti il Gangrel musicista country che si è cacciato eroicamente tra le fauci di un Lupino troppo grosso… che se lo è mangiato assieme a uno Tzimisce, un autista e la grossa berlina su cui viaggiavano.
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« Pianterò le mie radici nel mondo, profonde come i pilastri della terra, robuste come lYggdrasil! »
« Sogno il vento, sogno un viaggio più rapido dellalba che avanza sulla terra, sogno lultimo cancello delle stelle aperto per accogliermi il giorno della fine! »