Il lupo cambia il pelo ma...

Raccolgo l’invito di Vittek ora che ho un momento di respiro, e rubo il titolo a De4thkiss perché mi piaceva
Premessa: il mio breve elenco sull’abbigliamento dei Garou in Crinos, oltre che ad essere ovviamente un’opinione strettamente personale, è necessariamente generico-al confine dello stereotipo. E’ chiaro che in concreto è sempre meglio guardare caso per caso all’individuo, quella che segue è più che altro un’idea di stile comune tra le tribù, un sapore estetico che mi sono immaginata nel corso del tempo, ma senza pretese di schemi rigidi.

In generale per tutte le tribù: abiti veri e propri quasi mai, per nessuno. Ma ’accessori’ diversi sì, quelli glieli vedo bene.

Black Furies : le vedo bene ornate di bracciali (soprattutto di quelli che si portano sul deltoide, a fascia non chiusa) e ‘collari’ decorati alla greca (guarda caso), nelle più giovani ed estremiste non vedo fuori luogo i collarini con le borchie o accessori mimetici (nel senso militare). In casi di raduni (Choroi) particolarmente solenni mi sembra verosimile che la (le) figure di maggior rango e rilievo possano indossare una versione adatta del peplo dorico, magri accompagnata da veri e propri oggetti ‘a misura Crinos’ adatti al ruolo.
Monili per ‘capelli’ : perché no? Soprattutto nelle riunioni formali, comunque. Trecce sottili e abbondanti, nel caso.
Tatuaggi e decori: di ispirazione mediterraneo-mediorientale, anche tribali ‘urbani’ (stile graffiti) per le più giovani.

Bone Gnawers : come accennavo nel topic che ha generato questo (‘Immagini di licantropi’), qualche ‘Bone Gnawer Hulk’ col pantalone o la maglietta stracciata non mi fa completamente schifo, sempre a patto di non abusarne o si cade nel ridicolo. Ma poi, il Bone Gnawer in Crinos: un inno al riciclabile, a partire dalla somiglianza con un grosso cane e dalle dimensioni ridotte ! (oh, io adoro i BG, sia chiaro, eh) I miei sono ZEPPI di paccottiglia, dal collare con la medaglietta (ma magari se ti avvicini tanto da leggere cosa c’è scritto non ci trovi certo Fido…ammesso che tu ci riesca, ad avvicinarti tanto) alle collane della Barbie, al gettone della sala giochi bucato e usato come ciondolo, agli occhiali da sole incrinati o con una stanghetta rotta…le possibilità sono infinite, e non dimentichiamoci IL PENTOLINO ! Il mitico pentolino dei BG, quanti ricordi *sigh*. Mi piace che lo portino ‘visibile’.
Monili per ‘capelli’: volendo, ma più facilmente dei monili immagino colori punkeggianti o indefinibili (effetto candeggina, lo chiamo).
Tatuaggi e decori: quando presenti, stile graffito urbano in prevalenza.
Una domanda per tutti: ma secondo voi i Bone Grawers le pulci, per non perderle quando vanno in Umbra, le dedicano? ;P

Children of Gaia : ecco, loro sono gli unici che immaginare abbastanza vestiti non mi fa venire la pelle d’oca. Naturalmente si parla di abiti ampi e fluenti, non della ‘variante Hulk’. In concreto poi io li uso molto poco, a dire il vero, però in teoria li accetto senza disgusto. Per cui, se capita, ben venga l’occasionale CoG con la tunica colorata, o il camicione ricamato, o chi più ne’ ha più ne metta. Questo mi deriva, suppongo, un po’ dalla somiglianza CoG-comune anni ’70, un po’ dal fatto che la loro forma Crinos è all’apparenza la più pacifica (per quanto possa essere pacifica quella che comunque è una forma da guerra) e addirittura ha meno effetto sul Delirium.
Monili per ‘capelli’: ma sì, possibile. Perline in fila, fili di cotone arrotolati strettamente, ma anche piume et similia.
Tatuaggi e decori: ‘standard’.

Fianna : un florilegio di bracciali pseudoceltici, collane e ciondoli dalle forme e dai colori ‘strani e alieni’ o vagamente rassomiglianti a foglie, animali stilizzati ecc. In coloro che sono più legati agli indipendentisti anche qualcosa (sempre accessori, non vestiti) di stile militare. Talvolta fusciacche, ‘ghette’ di strisce di cuoio sovrapposte o ‘tuniche a fascia’ (non so come si chiamino, sono quei ‘panni’ non molto larghi che si portano di traverso al busto o con strani passaggi tra torace e vita, se li vedo li riconosco ma ignoro se abbiano un termine di definizione preciso). Pelle, lacci, corda, piume e perle colorate di ceramica.
Monili per ‘capelli’: più facilmente trecce ‘decorate’.
Tatuaggi e decori: di richiamo celtico ma non solo, anche cose ‘strane’ e incomprensibili (come vi potreste immaginare un’eredità pittorica del Piccolo Popolo, quello ‘puro’ che non è più su questo mondo), o segni caratteristici dei graffiti Garou.

Get of Fenris : l’esagerazione incarnata. Come per molte altre cose (sebbene nessuna delle due tribù lo ammetterà mai), anche nell’abbigliamento Crinos (nuova linea autunno-inverno, mi sembro una stilista) li associo come concetto alle Black Furies, fatti i dovuti distinguo regionali/iconografici. Quindi vale tutto quello che ho detto per le BF declinato al maschile/nordico, e con i fregi che richiamano le rune ‘vichinghe’ per intenderci, piuttosto che i decori dorico ionici. Treccione.

Glass Walkers : anche con loro ci si può sbizzarrire come con i Bone Gnawers, a patto di convertire la straccionaggine in cyber-tecno-mania. In buona sostanza immagino davvero di tutto per i GW, l’unica linea di confine è data da quanto si vuole esagerare…quando devo immaginare/descrivere un Glass Walker in Crinos ho bisogno di avere ben presente di chi si tratta, più che con le altre tribù, e da lì tratteggio gli eventuali ‘accessori’ che può avere anche in questa forma.

-- Pausa per ora, siamo a metà :: --
Intanto di questi primi 6 cosa ne dite? Voi come li immaginate?

Ottimo, ti ringrazio vivemente! Io purtroppo non riesco mai a scendere così nei particolari, farò tesoro delle tue descrizioni.

bello bello bello bello...

da parte mia non vedo l'ora di leggere dei wendigo ke mi piacciono da morire :vik: :

Anche io sono curioso di vedere come ti immagini i Wendigo, che poi ti faccio la descrizione del mio. :joker: