06/05/2005 17:44 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.304
| Registrato il: 14/03/2002 | Sesso: Maschile | Moderatore | Veterano | Master per PbF | |
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Questa cosa l'ho ripetuta diverse volte.
Non e' possibile far cadere Krov.
Krov rappresenta l'ultima frontiera del genere umano, il baluardo contro il terrore. Se Krov cadesse allora giocheresti a qualcosa di completamente diverso, uno scenario post-apocalittico dove i pochi esseri umani sopravvissuti all'avvento dei Lich d'acciaio si nascondono nel tentativo disperato di organizzare una resistenza contro l'armata delle macchine. Il crollo di Krov provocherebbe uno squilibrio talmente grande che tutta la politica del Continente ne verrebbe irreversibilmente minata.
Quindi non staresti piu' giocando a steel and steam, ma a qualcos'altro.
Insomma dire "Krov non c'e' piu'" sarebbe come dire che l'Imperatore di warhammer 40k e' morto o che Sauron ha sconfitto la compagnia, recuperato l'anello e imposto un regno di terrore sulla terra di mezzo.
Potrebbe essere affascinante senza dubbio, ma sarebbe tutta un'altra ambientazione e tutto un'altro discorso.
Gli sforzi dei personaggi importanti in realta' non sono mirati ne' a sconfiggere Krov ne' l'Impero di Geshet ma a mantenere uno status quo. Un momentaneo vuoto di potere da parte di due potenze che si fronteggiano minerebbe in maniera irreversibile il resto degli equilibri.
Lo scopo degli stati minori in questo momento e' creare un terzo fronte che si contrapponga a Geshet o a Krov per potersi sbarazzare di uno di questi due scomodi avversari. Il problema e' rappresentato dal fatto che questi due stati sono troppo potenti per essere affrontati in uno scontro frontale.
La situazione attuale e' simile a quella della guerra fredda. Un passo falso puo' portare allo sconvolgimento degli equilibri e innescare una guerra di proporzioni immani, svantaggiosa per tutti, forse tranne per Geshet, che e' l'unico in effetti che tenta di forzare la situazione.
Una crisi interna non e' neanche pensabile per ragioni diciamo "psicostorigrafiche" per citare Asimov.
Ripeto, forzare l'ambientazione per ora e' controproducente. Forse un giorno in qualche espansione...
Per quanto riguarda il pbf, io volevo sapere se sono emersi nuovi elementi da considerare, piuttosto che valutare se procede bene o no. Anche se in effetti ancora abbiamo visto poco del potenziale dell'ambientazione. Ma per quanto riguarda gli altri giocatori, l'ambientazione nella sua (in)completezza l'avete letta?
Inserire la cronologia nei singoli stati? Direi di evitare accuratamente... evitiamo di riempire la testa dei lettori con un tonnelate di date, e' una cosa che ho sempre odiato. Se hanno bisogno di seguire il continuum temporale per localizzare gli eventi allora e' meglio che leggono la cronologia. Al massimo possiamo fare una barra del tempo dove si citano gli avvenimenti piu' importanti, per visualizzare i gap temporali.
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