[ Spoiler] Vampire: Gehenna

No no...non è il vampiro che acquisice i poteri del demone....è il Demone che si installa nel corpo del vampiro (anzi nel suo stesso sangue!!) in modo da "spargersi" nella sua stirpe in modo da avere un "rifugio " più sicuro di un qualsiasi altro (in fondo una stirpe vampirica è abb difficile da distruggere ) .

Tzimisce stesso sarebbe "mentalmente morto " posseduto dal demone Vicissitudine, non il contrario.

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Scritto da: Daymon666 07/07/2006 22.19
Beh...su Saulot hanno proprio fatto schifo quelli della ww.
giusto per sicurezza....

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Si e no… Tutto sommato l’immagine di Saulot è sempre stata tramandata come un mezzo santone in cerca della redenzione o dell’illuminazione – anche se scavando per anni nel background di “Vampiri” tra forum e manuale oramai ne è noto un profilo UN PO’ più complesso. Quindi non è male che abbiano brutalmente demolito questa sua immagine riproponendocelo come uno dei soliti potentissimi str***i pronti a tutto per metterla in quel posto al mondo intero.
Se poi certe idee come pregare dentro il suo stomaco per implorare la pietà di Dio o caz***e simili… Vabbé, lasciamo perdere che è meglio. [SM=x77406]

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Scritto da: Daymon666 07/07/2006 22.19
Per la questione Malkav. Ma malkav non ha bisogno di attacchi psichici in quel caso, è vero che tzimisce può prendere i corpi, ma malkav può prendere completamente la mente.... no?

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Se ti riferisci al mio ultimo post non parlavo di attacco, ma di attico, nel senso di “casa”, “residenza”… Perché in fondo il rifugio di Malkav è la Rete della Follia, che sta per l’appunto nella testa dei suoi discendenti – diciamola così, per farla breve.

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Scritto da: ghostface503 07/07/2006 23.06
Poi questo matusa era stato diblerato dall'anti d Tzimisce il quale aveva cominciato a diffondere Vicissitudine alla stirpe...questo spiegherebbe anche l'esistenza dell'Old Clan (tzimisce senza vicissitudine ) e il loro rifiuto per la disciplina.

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Questa cosa ha lasciato non pochi dubbi anche a me, ma come dici tu è stata smentita, anche perché è la spiegazione di Vicissitudine della 2° edizione. Nella 3°, o Revised che dir si voglia, Vicissitudine era una naturale capacità (Disciplina) del Sig. Tzimisce fin dall’epoca della Prima Città. Su questo il CB è molto chiaro.
Cmq l’Antico Clan Tzimisce è stato mantenuto, perché composto da anziani abbastanza antichi da aver intuito cosa potrebbe fare il loro capostipite all’arrivo della Gehenna, quindi cercano (invani) di tenersi lontani da Vicissitudine (illusi!).

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Scritto da: Vykos 07/07/2006 23.54
4) Ennoia non me la sono dimenticata: si fonde con il pianeta stesso. e visto che nel pianeta è presente il sangue di Tzimisce anche Ennoia subisce la stessa sorte dei suoi fratelli e cugini.

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Dici?!?!… Io avevo capito che il nostro bel pianetino diventava una simbiosi tra Tzimisce, fuso con il pianeta, ed Ennoia, la quale sarebbe diventatà la natura stessa, in pratica tutte le forme di vita, la Madre Natura definitiva!… Anche se effettivamente non ho capito perché questi due Antidiluviani avrebbero dovuto convivere “pacificamente” così gomito a gomito.

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Scritto da: ghostface503 08/07/2006 11.30
So che la WW ha dichiarato eretica la cosa della diablerie sull'essere umbrale (anche se lascia l'opzione Vicissitudine = malattia nella guida al Sabbat ) , ma francamente la preferisco alla spiegazione della revised.

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Bè… Non è esattamente un’opzione, una variazione, ma è proprio come funziona Vicissitudine nella Revised. In Guida al Sabbat hanno approfondito la questione perché c’è tutto il discorso della Vaulderie che è piuttosto importante… Inoltre vuoi mettere l’impatto scenico di scoprirsi una Disciplina nuova che nessuno t’ha insegnato, e magari anche un’alienazione mentale… Patos a manetta!!

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Scritto da: ghostface503 08/07/2006 20.52
1) No no...non è il vampiro che acquisice i poteri del demone....è il Demone che si installa nel corpo del vampiro
2) Tzimisce stesso sarebbe "mentalmente morto " posseduto dal demone Vicissitudine, non il contrario.

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1) eppure a me è sempre stato raccontato del fatto che Andeleon avesse diablerizzato quel demone cadendo in frenesia...

2) Tzimisce ucciso mentalmente da qualcuno è già abbastanza stonante da indurmi a preferire la nuova versione dei fatti, se Andeleon è riuscito ad attaccare quel demone il sig.T. se lo sarebbe ingoiato, espulso e reingoiato senza eccessivi problemi, fisicamente o mentalmente che si preferisca.

quanto ad Ennoia:

Ennoia - Tzimisce

madre natura - se stesso

pianeta purificato - pianeta "infettato"

natura - fusione innaturale di corpi e mente.

dentro al pianeta - ciula tutto quello che ha il suo sangue
(parte dello stesso) (il pianeta ha il suo sangue)

di conseguenza:
"Ennoia è il pianeta"
+
"il pianeta ha il sangue di Tzimisce"
+
"Tzimisce possiede tutto quello che ha del suo sangue in sè"
=
"Tzimisce possiede Ennoia"



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I'll become one with the planet...
Modificato da Vykos 09/07/2006 11.46

Dico solo che dopo l'uscita di Demon la questione della 4a generazione Tzimisce che succhia uno strano essere nell'Umbra e prende Vicissitudine secondo me muore. A parte che è una versione della seconda edizione e non della terza ma poi, ghost, non ci sono Earthbound nell'Umbra ! Si chiamano così proprio perchè risiedono dentro oggetti sulla Terra.

Scusate, proprio ieri sera ho dato un’occhiata al manuale Gehenna per la prima volta, leggendo innazitutto la storia introduttiva: molto interessante, tendente un po’ al PP, ma mi è piacciuta molto… Solo una cosa… Qualcuno ci ha capito qualcosa??? [SM=x77430]

Chi è quell’antico che si reincarna nel bambino?? Credevo fosse un matusalemme, ma i dubbi che sia “qualcun’altro” vengono… O che sia assieme a qualcun’altro!… E quest’ultimo punto è un po’ in contrasto con il destino dei Setiti secondo la WW.

C’è qualcosa che mi sfugge… Oppure quei diavoli della WW hanno fatto tutto apposta!

Io direi che quel manuale può esser letto per sfizio e poi posato sulla mensola.
Supporre che nella storia introduttiva sia Set a reincarnarsi nel neonato implica che già gli scenari non abbiano senso: in tre Set è morto punto e basta, in uno viene fatto risorgere dopo.
Del resto già il fatto che ci siano 4 scenari ufficiali è ben distintivo del fatto che in realtà non ce n'è nessuno.
Le informazioni interessanti (ma non per questo inseribili nelle cronache standard) di quel manuale si trovano solo nel primo capitolo, secondo me.

Alla fine la migliore Gehenna è quella che ognuno si crea.

Anch’io temevo che fosse Set, ma nel primo capitolo fanno una rapida anticipazione sugli Atidiluviani, come se fossero elementi ricorrenti in ogni scenario, e lì dicono chiaramente che Set e morto, rimorto e morta resta.
Sarà queasta inconguenza ad avermi fatto venire il dubbio… Incongruneze… Come se non ce ne fossero altre!

Volendo quell'introduzione la si può lasciare, ma senza darle la centralità che parrebbe avere all'inizio, modificando un po' il terzo o il quarto finale.
Io pensavo di creare una gehenna mescolando elementi della rivelazione dei vampiri e successiva guerra, con presa di potere in una terra devestata e medievalizzata degli antidiluviani, e poi lenta fine di questi, con i giocatori che corrono contro il tempo per fermare Tzimisce, con l'aiuto di Saulot naturalmente.
Il finale, inteso come parte finale dell'intera campagna, in cui viene chiesto ai personaggi riuniti attorno a Saulot di pregare e parlare, in tono commovente, cercando di redimersi, magari ricordando antiche avventure nel caso di personaggi già utilizzati prima, è molto avvincente, il migliore.

Io sono fermamente convinto che la migliore Gehenna è quella che ogni narratore si crea partendo dal background e dal suo pesonale gusto.
Soprattutto lascerei stare gli antidiluviani – anche se la Gehenna di Malkav è molto interessante… – forse perché sono più propenso che la “fine del mondo” sia sì una transizione catastrofica, ma lenta e sottile… Del tipo è già iniziata da tempo ma nessuno se ne è ancora accorto e quando lo faranno sarà troppo tardi…
Inoltre mi incuriosiste maggiormente una Gehenna che tiri in ballo i piccoli, le fazioni, le sette, senza scomodare antidiluviani, Caini e Lilith varie.

Fatta salva la regola d'oro (per la cronaca noi continuiamo a giocare nel 2006, come niente fosse dopo un esperimento andato male di inizio gehenna, andato male sostanzialmente perché il narratore voleva tirarla per le lunghe senza fare effettivamente accadere la gehenna, ma nel frattempo c'erano i vari malus simil assenzio e ciò ai giocatori non andava bene giustamente), se si gioca la gehenna, a mio parere deve essere qualcosa di grosso. Per secoli si è stati nell'ombra, era il piccolo vampiro a girare attorno ad un caleidoscopio di eventi e di volontà altrui, ma nel rantolo finale di questo mondo come lo conosciamo è bene, a mio parere, che la cosa sia ben evidente, che i giocatori siano consci di questo armageddon che solo la loro perseveranza e fortuna potrà, se non evitare, almeno far sì che non sia la fine di tutto.
E poi, ho sempre visto i vampiri fondamentalmente, sia pur per vie diverse, come esseri alla ricerca della redenzione, nulla di meglio che metterli di fronte all'aut aut come l'ultimo scenario fa, o vi redimete in qualche modo, e combattete anche per qualcosa che non sia il solo vostro interesse, oppure scomparirete assieme al tutto...

Discorso antidiluviani, io non ho mai pensato di farli scendere in campo direttamente con i giocatori (tranne saulot, e tzimisce in qualche maniera), ma farne conoscere le gesta, magari a distanza. Un antidiluviano si sta avvicinando al villaggio, costruito nei pressi di una base militare sperduta, dove si cerca di sopravvivere di fronte al crollo totale della civiltà, e i nostri giocatori sono lì!
Io suppongo se ne scapperebbero, e se non lo facessero ne pagherebbero le conseguenze, ciò non è detto che farebbero necessariamente una finaccia. Penso anzi che la presenza degli antidiluviani (caino, lilith, abele ed altri mi sembra troppo melodrammatico ed incentrato su loro, non sui personaggi, non mi piace), renda una drammaticità che altrimenti non ci sarebbe.
Rinchiusi in una chiesa attendendo l'assenzio?
Sai che noia... Dover inventarsi qualcosa per tentarli ad uscire, o far succedere qualcosa per testare la loro umanità... E poi ripeto, per me la gehenna è qualcosa di grosso, che travolge drammaticamente il mondo intero, non qualcosa che si svolge nell'ombra come finora sono state le macchinazioni della masquerade.

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Rinchiusi in una chiesa attendendo l'assenzio?
Sai che noia... Dover inventarsi qualcosa per tentarli ad uscire, o far succedere qualcosa per testare la loro umanità...

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Punto di vista lecito ma a mio avviso un po'fuori luogo... Assenzio è lo scenario meno trash presentato da Gehenna ed è ricco di idee eccellenti per l'interpretazione dei personaggi... è chiaro che non sia una Gehenna d'azione, ma come vuoi agire contro la fine del mondo? Prega di salvarti e spera che funzioni credo dovrebbe essere la parola d'ordine. Prima di causare devastazioni apocalittiche sceglierei questo approccio, e del resto non gradendo nessuno dei due tipi di cronaca ho deciso da un po' che non giocherò mai la Gehenna portata dal risveglio degli Antidiluviani o dalla mano del Padre Eterno, entrambe cose a potenziale esagerato, cosa che Vampiri come gioco - ho sempre pensato - ripudia a priori in favore dell'ingegno.
Inoltre presentare Antidiluviani toglie parte di un velo di mistero dall'ambientazione. Non che i PG debbano necessariamente indagare su di loro, ma i fondatori dei clan fanno parte di quella scenografia a monte che secondo me deve essere solo sfiorata.

Vykos, 14/08/2007 14.07:

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Prega di salvarti e spera che funzioni…

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Bella definizione!! [SM=x77408]

Questione Antidiluviani: Secondo me sono utilizzabile, a patto che si abbia MOOOLTA morigeratezza!
Ad esempio la Gehenna di Malkav si presta a fare un bel casino apocalittico senza trovarsi una terza generazione che se ne và a spasso per la scena. Utilizzare insomma la loro presenza e la loro attività per vie traverse, non direttamente, credo possa essere interessante senza cadere nella sborronagine.

Ma infatti è quello che dicevo. Certo che se nel luogo dove stanno i pg (ovviamente una città che può interessare all'antidiluviano), si reca Absimillard a cavallo del suo dinosauro io posso benissimo usare questa notizia per creare tensione e paura nei giocatori, con congruo anticipo.
Poi sta a loro, levarsi dalle scatole in tempo, con modalità di ingegno, pervicacia, ovviamente superando alcune piccole barriere poste dal narratore. Se invece decidono di rimanere lì perché lo vogliono vedere, be' lo vedranno, ma le possibilità che la cronaca termini per loro errore aumenta smisuratamente, non vedo perché, se anticipo una cosa, poi non devo farla accadere per evitare la sboronaggine.
Per me la gehenna è qualcosa che trascende l'attività normale come c'è stato fino ad ora, nasconsta, nell'ombra, di mera macchinazione. E' il tempo di grandi eventi, tanto grandi che non possono essere tenuti nascosti. In fin dei conti la masquerade è stata una lotta per mantenere dei segreti, è giusto che col crollo di tutta l'organizzazione, e della specie stessa dei vampiri, venga meno anche questa lotta, e tutte le influenze prima trattenute si manifestino apertamente, a cominciare verso gli uomini.
Inoltre, ma questo è un gusto personale, sono per il finale col botto, visto che una volta terminata una campagna gehenna non è prevedibile giocare ancora anche se il manuale non lo esclude.
Si potrò giocare un'altra gehenna o una cronaca come se niente fosse, ma sarà come una realtà parallela, quella particolare cronaca sancisce la FINE di quei particolari personaggi che la giocheranno, fine in senso che non giocheranno più, ma magari sopravviveranno, se saranno realmente bravi. E' una soddisfazione anch'essa secondo me.

Se può essere interessante il mio punto di vista sull'argomento Gehenna, ve lo espongo volentieri.

Come premessa avendo gicato almeno 7 apocalissi, mi sono fatto alcune idee.

Partendo ora dal manuale della Gehenna; a parer mio il migliore tra gli scenari è quello di Lilith, dappoiché ricorda molto la linea generale che prendono gli avvenimenti nei manuali meno recenti.

Seppure la più bella rimane Assenzio, dato il suo misticismo e la contraddizione di tutte le idee che i Vampiri si sono fatti sulla fine del mondo. Il chè è un tipico espediente narrativo da WW.

Vorrei parlare di una cosa ora...

Giocare la Gehenna o non giocarla, Usare o no questo manuale? Vorrei il vostro parere.

Semper Servus
Ahriman

Noi lo abbiamo comprato solo perchè lo abbiamo trovato scontato a Lucca [SM=x77419] ...Comunque i manuali della WW sono sempre interessanti da leggere.
Personalmente non mi attira l'idea di giacare uno degli scenari proposti, ma ci sono buone idee ottime per sviluppare una propria Gehenna... Anche nello scenario puper-apocalittico con gli Antidiluviani che giocano a chi ce l'ha più lungo.

La più sfruttabile per creare pathos e costringere i personaggi a spendere Punti Sangue per farsela nelle braghe secondo me è la Gehenna di Malkav, con epidemie di Demenza, i "divorati" liberati e tutti i simpatici scherzetti che l'antidiluviano può fare dall'Arazzo... Se non altro perchè l'Antidiluviano non è presente in prima persona, opera per vie traverse... Ammettiamolo, Ennoia che si mangia le città è epico, ma un po' troppo esagerato.

Li altri scenari non li conosco molto bene, ma qua e là ci sono ottimi spunti, idee e situazioni.