[Setta] Sabbat

Vicissitudine e Demenza sono trasmissibili dalla Valderie… Su Demenza però non ci scommetterei, ma la Vaulderie è stata fatta apposta per diffondere la Vicissitudine – Che genio quel Tzimisce!!

Per le Discipline: la Vaulderie non rende assolutamente “di clan” le Discipline degli altri membri del branco. Al massimo – Narratore permenttendo – potrebbe far assimilare qualche Disciplina altrui a causa del frequente scambio di sangue. Ma dovrebbe essere una cosa molto limitata… Anche perché spesso i branchi sono mono-clan, quindi è difficile trovare Discipline nuove da scambiarsi.

Sul manuale Guida al Sabbat a pg. 89 viene descritta l’Abilità “Danza delle Fiamme” e mi ha fatto sorgere qualche dubbio.
Comunque prima lo trascrivo qui sotto quanto scritto sul manuale…

Danza delle Fiamme
Il personaggio può entrare in uno stato di trance che permette di saltare attraverso le fiamme. Questa abilità è vitale per la Danza delle Fiamme e altri ritae. Dimostrare completa padronanza della Danza delle Fiamme garantisce una posizione dominante nel branco. Non conferisce alcun tipo di invulnerabilità al fuoco, ma permette al vampiro di evitare di essere bruciato o soccombere alla frenesia. Non è possibile utilizzare questa Capacità mentre di è impegnati in qualcos’altro: l’unica azione possibile è concentrarsi sul salto nelle fiamme. Il vampiro subisce i danni normalmente, ma ogni successo ottenuto sul tiro di questa Capacità riduce di un livello i danni provocati dal fuoco.
• Novizio: Fai salti necessari a dimostrare che non sei un codardo. Quando è possibile, comunque, cerchi di aspettare che il fuoco sia estinto leggermente prima di saltare.
•• Pratico: Non provi più quella sensazione di panico quando salti.
••• Competente: Sei il primo a saltare, perchè non hai più paura del fuoco. Vivi secondo il motto “Alza la fiamma, salta nel fuoco!"
•••• Esperto: Sei un acrobata delle fiamme, e il tuo coraggio serve come ispirazione a quelli che ti sono vicini.
••••• Maestro: Sei una leggenda nel Sabbat, e le tue movenze al tempo stesso splendide e demoniache.

Che quest’Abilità serva durante l’omonimo ritae è chiaro e ovvio, ma secondo voi vi ci si può ricorrere anche al di fuori???… Ad esempio per uscire da un’edificio in fiamme – ma non durante un combattimento in quanto richiede assoluta concentrazione, come stritto sopra [SM=x77418]
In pratica è un misto di prestanza atletica e condizione mentale.

Io l'ho sempre usata anche al di fuori a patto che, come specifica la descrizione, non ci siano fonti di distrazione (o in alternativa che il personaggio sia in possesso del Pregio Concentrazione e si concentri esclusivamente sul saltare oltre il fuoco).
Dopotutto un fuoco è sempre un fuoco e un salto è sempre un salto.

Allora avevo intuito bene.

come va interpretato quel discorso che scendono di un livello i danni? diventano letali e quindi da urto?

inoltre, col primo pallino si è già immuni alla frenesia?

Uhm... io suppongo che diminuiscano ma non cambino di intensità.
Cioè, il fuoco causa danni aggravati a prescindere dallo stato mentale del vampiro. Credo piuttosto che questa abilità, visto che ti permette di concentrarti per attraversare un "passaggio pericoloso", ti renda anche più attento a come ti muovi, quindi semplicemente ti bruci di meno. In soldoni, salto in mezzo al cerchio di fuoco (insieme al leone, al clown e alla banda che suona dietro [SM=x77408] ) totale danno che subirei: 5 livelli di danno. Effettuo 3 successi sul tiro, sottraggo 3 ai 5 livelli di danno, risultato 2 livelli di danno aggravato invece di 5.
Credo sia così.....spero.... [SM=x77419]

Beh penso proprio di si... Anche perchè se così non fosse sarebbe scritto più esplicitamente, qualcosa del tipo "i danni subiti sono letali e non aggravati".
Comunque è assai interessante per chi intende fare danni col fuoco.

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Scritto da: gekigeki
inoltre, col primo pallino si è già immuni alla frenesia?

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ripongo la questione, anche se in realtà è rotschek e non frenesia

Sei immune al rotschrek solo quando usi l'Abilità, ovvero quando ti concentri per saltare le fiamme, ma se un fuoco da campo ti si muove minacciosamente vicino per via di una folata di vento o se ti lanciano un molotov in casa vicino a dove ti trovi non credo proprio che tu possa avere il tempo di concentrarti.
Bisognerebbe avere il riflesso mentale, quando ti divampa un fuoco accanto, di pensare "Ora lo salto, ora lo salto..." [SM=x77408] [SM=x77408] [SM=x77408]

Credo che in se l’abilità non salvi dal Rotshreck. I vampiri del Sabbat sono immuni al Rotshreck SOLO durante il ritus della Danza delle Fiamme, è l’effetto “magico” del rito, e il fuoco essere appositamente preparato dal sacerdote del branco.
Comunque i vampiri del Sabbat soffrono meno degli altri il Rotshreck, se non altro perché sviluppano Coraggio più delle altre Virtù.

In ultimis, l’Abilità Danza delle Fiamme è una figata pazzesca!! [SM=x77419]

No, aspetta, la Vaulderie ha effetti magici, la Danza delle Fiamme non mi pare proprio... è solo un modo per dimostrarsi fighi.
Quindi il fuoco continua a spaventarti a meno che le circostanze non siano analoghe a quelle del ritus, ovvero fuoco che brucia, concentrazione e salto.

[SM=x77418] Da Guida al Sabbat pg. 150

Sistema: Per avvicinarci alle fiamme un vampiro dovrà superare un tiro di Coraggio (la difficoltà è solo 5 a causa della trance frenetica che lo pervade). Per saltare nelle fiamme il giocatore dovrà eseguire con successo un tiro di Destrezza + Atletica (difficoltà 6 per i salti semplici, ma il Narratore potrà accrescerla se il personaggio tenta qualcose di acrobatico, che senz’altro riscuoterà i consensi entusiastici da parte degli altri Sabbat).
I personaggi che hanno saltato il fuoco ottengono 1 punto di Coraggio per le tre notti che seguono la Danza. Il bonus può anche portarli a superare il limite normale di questa Virtù, che è pari a 5.

Già, effettivamente mi sbagliavo, il Rotschreck lo provoca lo stesso, solo che è più facile resistervi.

Un giocatore ha avuto da ridire sulla gestione di una campagna del Sabbat, in particolare sosteneva che il Vinculum creato dalla Vaulderiè limitava la sua libertà di intepretazione.
Il nodo venne al pettine quando il pack era dentro un pub in situazione oltremodo pericolosa con un gruppo di anarchici ed il suddetto giocatore ha dichiarato che il suo pg prendeva e se ne andava.
Avendo con alcuni compagni dei valori molto alti di Vaulderiè gli è stato detto che il suo pg non poteva fregarsene così dei compagni e da lì è nata la polemica suddetta.
Lui continua a sostenere che non gli è mai capitato di giocare in maniera così "ingabbiata" e che ,se un gioco deve essere di interpretazione e il narratore vuole in qualche modo "forzarti" a seguire un certo percorso, deve farlo attreaverso situazioni che ti fanno, almeno apparentemente, scegliere quella strada di tua iniziativa, anche se controvoglia. A suo dire io invece il master aveva semplicemente detto : "Devi comportarti in una certa maniera (e magari fare anche il sottoposto) perché è così" e questo non starebbe né in cielo né in terra.
Voi cosa ne pensate ?
Modificato da Ultimo Grigiovento 08/03/2007 2.25

Penso che avresti duvuto prendere il manuale Guida al Sabbat, leggergli le regole della Vauderie fatte apposta per gestire queste questioni delicate di “il giocatore vuol fare questo / il vincolo ti fa fare quest’alto”…… E poi dare il manuale di costa in testa al giocatore in questione.

Comunuque, le regole di cui sopra forniscono un sistema per risolvere con i dadi queste delicate situazioni – i dadi si affdano al caso e se va male non si può dare la colpa a nessuno, narratore ivi compreso.
Quando ci si trova in una palese situazione di conflitto tra libero arbitrio e vinculum il giocatore deve sceglie verso quale scelta è più favorevole… Faccio direttamente l’esempio con il tuo racconto…

Il vampiro Pino (nome a caso) è in una situazione molto pericolosa e ha di fronte a sè un plotone di anarchici in crisi d’astinenza da rissa. Vorrebbe andarsene, mica ha voglia di prendersi mazzuolate, ma il vinculum della Vauderie lo spinge a restare e dare il suo supporto agli altri membri del branco (e ipotizziammo che abbia con tutti, per semplificarci le cose, un vincolo di 7).
Il giocatore sceglie liberamente cosa vorrebbe fare – in questo caso menare via la ciolla – quindi testa Volontà a difficoltà 5.
Poi tira per il vinculum, tanti dadi quanto il livello del vincolo a difficoltà 7.
E la presa di posizione che si aggiudica più successi vince!

Questo sistema è applicabile anche in altre situazioni.
Ad esempio, un mio compagno di branco vuol fare qualcosa e io non son d’accordo, ma è anche vero che la Vaulderie mette tutti d’accordo… Quindi testo Volontà (diff. 5) contro Vincolo (diff. 7).
In altro modo si può usare testando l'uno contro l'altro il vincolo che ti lega con due compagni di branco, ricordandosi sempre di scegliere una parte a cui si è favorevoli – che testerà al 5, mentre l’altra testa al 7.

@ Ultimo Grigiovento: Un consiglio spassionato, la prossima volta che quel giocatore ti pianta un’altra scenata simile per un motivo futile come un gioco (che dovrebbe poi servire a divertirsi, non a farsi del sangue marcio), tu lascialo fare. Poi vedrà come la prende il Sabbat… Se non erro sarebbe colpevole di codardia e aver abbandonato il branco in un momento di pericolo, quindi la punizione – fisica, fantasiosa e molto dolorosa – dovrebbe essere perlonemo “interessante”.

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« Pianterò le mie radici nel mondo, profonde come i pilastri della terra, robuste come l’Yggdrasil! »
« Sogno il vento, sogno un viaggio più rapido dell’alba che avanza sulla terra, sogno l’ultimo cancello delle stelle aperto per accogliermi il giorno della fine! »
Modificato da Din-Draug 09/03/2007 12.44
Modificato da Din-Draug 09/03/2007 12.46

Concordo con Din: le mazzate di manuale sulle gengive sono sempre utili. Se proprio hai voglia di aggiungere qualche parola, al giocatori bisogna dirgli "Hai fatto la Vaulderie, mo sò cazzi tua."