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[Clan] Malkavian

Ultimo Aggiornamento: 23/11/2010 22:45
13/05/2005 16:50
 
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Vi posto questo file. E' stato scritto "in game" da un giocatore della mia campagna da tavolo che và avanti ormai da parecchio tempo. Mi ha fatto molto piacere perchè adoro i pg che si muovono non solo per guadagnare px ma anche per il solo semplice intepretare in tutte le sfaccettature il loro pg. Contata che il personaggio in questione è un Malkavian con l'alienazione mentale "Razionalismo"

ANNOTAZIONI SU EVENTI SOPRANNATURALI
a cura del dt. Harry Price

PREMESSA
Il testo che seguirà riporta una testimonianza scritta degli eventi di cui sono stato testimone nella mia vita e nella mia non-vita, e un tentativo di una loro analisi tramite il metodo scientifico. Questo testo non ha l'ambizione di porsi come trattato completo ed esaustivo di questi fenomeni, non avendo l'autore nè i mezzi nè le capacità, attualmente, di arrivare ad una comprensione ed un'analisi complete. Piuttosto lo scopo di questo testo è di prestarsi a punto di partenza per successive e più ambiziose ricerche in questo campo. Sperando che la mia non-vita mi dia i mezzi e l'opportunità per effettuare personalmente queste ricerche.

INTRODUZIONE
Come ho già precisato, le esperienze che ho vissuto saranno analizzate da un punto di vista prettamente scientifico. La difficoltà nel condurre queste analisi dipende dalla comune convinzione che tali fenomeni - definiti appunto 'soprannaturali', cioè al di fuori degli eventi di natura - non siano spiegabili con leggi fisiche. Come potrebbe, quindi, un comune scienziato approcciare questo campo di ricerca, che a prima vista sembrerebbe ai suoi occhi totalmente insondabile?
In realtà, bisogna guardare questo dilemma sotto un altro punto di vista. Un esempio classico potrebbe essere, ad esempio, l'amore. Se si chiede ad un campione di soggetti cosa rappresenta per loro l'amore, questi risponderanno dando ognuno una serie di caratteristiche particolari: chi mette in primo piano l'attrazione fisica, chi l'affinità intellettuale, chi nessuno di questi due punti. In sostanza, avremo un caleidoscopo di diverse descrizioni che non dipendono mai da fattori "scientificamente misurabili". Dal punto di vista scientifico, l'attrazione tra due esseri di sesso opposto (o anche no, dati i tempi in cui viviamo) può essere variamente descritta come conseguenza di un certo numero di fattori, di natura fisica, biologica, sociale, ecc. come ad esempio l'azione di ormoni o ferormoni, e quindi formalizzata in una formula matematica che lega questa attrazione tra due persone ad una serie di fattori campionati. Una tale ricerca, come se ne fanno già sugli insetti e sui roditori, ci fornirebbe un'ottima simulazione degli avvenimenti reali. Ma potremmo forse dire che questa relazione matematica è l'amore come viene comunemente inteso dalla gente? Non credo che molti ci vedrebbero questo.
E' dunque questo il punto: non solo la scienza non ha i mezzi per spiegare cose astratte come l'amore, Dio, l'anima, ecc.ma non ne ha nemmeno l'interesse. Non rientra nel suo campo d'azione. Queste questioni riguardano unicamente la fede. Io sono un uomo di scienza, e non ho mai avuto fede in nulla se non nell'analisi scientifica. Non credo in Dio, nell'amore, nell'aldilà, lascio ad altri questi dilemmi in cui non trovo utilità. Credo solo in ciò che posso toccare con mano e studiare.
Mentre invece, la scienza ha i mezzi, lo scopo e il dovere si sottoporre ogni fenomeno naturale ad analisi, di comprendere le leggi che lo regolano e di classificare l'evento in maniera univoca, senza perdere tempo in altre stupidaggini senza significato e che hanno totalmente e unicamente sede nella fantasia umana, e che perciò non esistono e sono inutili.
Di ciò voglio occuparmi in questo testo: analizzare eventi che sono stati definiti 'insondabili' e dimostrare che anch'essi sono sottoponibili a ricerca scientifica e, dunque, spiegabili.

VAMPIRI
Non sarà in questo testo che parlerò delle caratteristiche dei vampiri e della mia teoria che riguarda il virus V, essendo un tema che affronterò in maniera completa ed esaustiva per proprio conto.

LICANTROPI
Una delle tipologie di creature che ho potuto osservare sono esseri umani capaci, in certe occasioni, di assumere sembianze animalesche. A quanto ho capito, questi 'garou' sostengono di avere una civiltà antica come lo stesso uomo.
Si è visto come la psiche umana sia in grado di influenzare in maniere incredibili anche il corpo: classici esempi sono le malattie psicosomatiche. In pratica, la parte coscente del nostro essere può stimolare il cervello e le ghiandole in modo da produrre ormoni, o altro, che entrando poi in circolo modificano il nostro corpo.
Una repentina regressione mentale a livelli bestiali (aiutata, magari, da uno stato d'animo appropriato) potrebbe quindi causare la rapidissima produzione di endorfine e ormoni da parte del cervello in grado di causare deformazioni dai tratti bestiali nei soggetti, potenziamento di organi e tessuti e larga produzione di pelo. In maniera teorica non sarebbe tanto strano questo effetto, quanto la sua reversibilità e la mancanza, per il soggetto, di effetti collaterali. Sembrerebbe quindi da escludersi una natura 'sperimentale' di questi soggetti, o perlomeno una loro recente apparizione su questa terra. Sembra piuttosto un meccanismo biologico evolutosi col tempo e con l'esperienza in maniera da risultare non nocivo per l'organismo del soggetto. E' lecito allora ipotizzare l'appartanenza di questi 'licantropi' a una razza subumana, evolutasi di pari passo con l'homo sapiens? Una razza di esseri, insomma, dotata di un patrimonio genetico affine al nostro, eppure in certi punti diverso?
Ci sono altri elementi da tenere presenti. Innanzitutto, la cosiddetta 'memoria genetica'. Riporto qui un esperimento effettuato qualche anno fa: un esemplare di murena fu addestrata per un certo tempo a compiere determinati esercizi. Fu quindi uccisa e usata per la produzione di una pappa; questa pappa è stata data in pasto ad un'altro esemplare di murena. Questa murena ha dimostrato, nel corso dello stesso addestramento, una rapidità d'apprendimento di gran lunga maggiore. Con questo esperimento gli scienziati hanno dimostrato la presenza, nei geni di ogni essere vivente, di una memoria che passa di generazione in generazione; in teoria in noi potrebbero rivivere esperienze particolari vissute dai nostri nonni. E se questi licantropi abbiano una maggiore capacità di rivivere ricordi passati, risalenti addirittura a millenni fa, quando l'uomo era ancora un animale? L'assunzione di una forma animalesca di creature attuali potrebbe essere semplicemente una loro incapacità di rammentare la forma di quelle bestialità passate e, in maniera incoscente, identificarle con animali oggi a noi più noti, quali appunto i lupi.
Forse la plasmazione di una tale razza parallela a noi potrebbe essere il frutto di un esperimento apposito. Nelle società tribali dei primi ominidi, o dei primi sapiens, il lato spirituale della vita era molto importante; a quei tempi non c'era ancora una scienza quale oggi la conosciamo; il ruolo del sapiente, di spiegare gli eventi naturali agli ignoranti, era allora svolto dagli sciamani, che dovevano tenere l'uomo in contatto con la natura, con la madre terra. E' possibile che, in secoli di tradizione e di sperimentazione, con erbe terapeutiche, funghi allucinogeni, una casta di questi antichi sciamani fosse riuscita veramente a trovare il modo per stimolare la psiche nascosta dell'uomo, e quindi a scatenarne l'immenso potere? Se sì, possiamo immaginare villaggi primitivi dove questa nuova razza muoveva i primi passi: le droghe agendo sul cervello causavano una momentanea sovrapproduzione ormonale, conferendo forza per qualche attimo al soggetto; i più deboli morivano in seguito alla terapia, che veniva continuata di generazione in genrerazione; in qualche modo, il ricordo dei tempi selvagi, in realtà mai passato, si conservava di generazione in generazione, e addirittura acquistava vigore: già vediamo lo stesso villaggio, generazioni dopo, dove gli umani aquisiscono tratti ferini, tornano momentaneamente allo stato scimmiesco; lo shock della trasformazione li rende momentaneamente inquieti. Poco a poco, le droghe non sono più necessarie: è sufficiente un attimo di raccoglimento, per risvegliare nella propria psiche le sensazioni della caccia, gli odori, le paure, l'adrenalina; coscientemente la mente sblocca la produzione dell'ipotalamo, e in qualche tempo l'uomo diventa bestia, per poi tornare uomo al termine dell'effetto.
Ecco come, agli occhi di uno scenziato, potrebbe essere spiegata l'esistenza di queste creature. Quale magnifica esperienza sarebbe l'autopsia di un tale essere!

FANTASMI
Già in vita ho passato lungo tempo a studiare ogni cosa legata all'esistenza degli spettri. Gli strumenti costruiti apposta per rilevarli si basano sostanzialmente sulle variazioni del campo elettromagnetico terrestre: è dunque ipotizzabile la loro natura fondante come anomalie elettromagnetiche. Ora, di recente ho avuto l'opportunità di interrogare un paio di questi esseri, cosa che in vita non avrei nemmeno immaginato di poter mai fare: sono esseri senzienti e conservano memoria di quanto avvenuto prima della loro 'morte', come essi riferiscono. E' quindi ipotizzabile, nel momento del decesso, un avvenimento che ha creato questi gusci di energia in cui è stata travasata la memoria della mente umana? Per quanto appare in grandi linee ipotizzabile una sorta di scarica di tutta l'energia residua nel corpo, al momento della morte, e quindi la creazione di uno di questi 'gusci', e tuttavia da sottoporre ad accurate ricerche, sorge il dubbio sul come facciano questi esseri a mantenere la propria integrità fisica, non solo perchè immersi in un enorme campo magnetico (quello terrestre), ma anche perchè un qualsiasi oggetto con una certa energia, come anche un pentolino di latte messo a scaldare, potrebbe portarli a grandi scompensi energetici e quindi alla dissoluzione. Questo particolare è da approfondire, ma di fatto, se queste creature di pura energia esistono in questo mondo, allora devono rispondere alle leggi fisiche, e quindi c'è un modo scientifico per spiegarne la natura, e un motivo preciso che ne giustifica l'esistenza. Forse da ricercare in un altro tipo di energia.

MAGHI
Alcuni esseri umani praticano quella che secondo loro è 'magia'. Perchè mai questa sedicente magia non potrebbe essere un soggetto di studio?
Ammettiamo che un mago, con una di queste sue 'magie', causi un fenomeno, quale ad esempio lo spostamento di una massa M. Tralasciamo per ora l'origine del fenomeno, e preoccupiamoci unicamente di analizzarne gli effetti secondo il metodo scientifico. La massa si sposta, cioè da una velocità nulla V0 passa ad una certa velocità Vf, cioè accelera: quella massa quindi, per accelerare in quel modo, deve essere sottoposta ad una forza F = ma, non c'è altro modo. Quindi questa 'magia', ai nostri occhi, si presenta semplicemente come una spinta, quale potrebbe essere ad esempio quella data da un uomo a quell'oggetto. E come tutti i fenomeni fisici, il compimento di un lavoro comporta la spesa di una certa energia. Le domande ora riguardano non tanto il fenomeno in sè, quanto la fonte di questa energia e la sua relativa manipolazione. Da dove la prende il sedicente mago? Come fa a manipolarla in questa maniera?
In termini matematici, sarebbe sufficiente classificare questa fonte energetica come 'immaginaria', come cioè una fonte che esiste in maniera comprovata ma che non si presenta in maniera a noi conosciuta. Per ora, mancando i mezzi per un'analisi accurata, dovrò accontentarmi di questa conclusione: i maghi traggono energia da una particolare fonte energetica e la manipolano in un modo a me ignoto, ma in ogni caso tutto rientra nelle normali leggi fisiche.
Da questi presupposti è poi possibile fare una gran quantità di ipotesi: i maghi sono in realtà degli esper, o degli ottimi illusionisti che basano i loro poteri su una potentissima tecnologia, spacciandola per magia, o gente che trae energia - perchè no? - da altre realtà dimensionali, creando così delle momentanee anomalie nello spazio che li circonda. Cavillare su delle ipotesi è molto bello, ma anche assai inutile.E anche se dovesse venir fuori che quest'energia viene da chissà che ambito strano e mai visto, anche questo ambito per il solo fatto che esiste deve rispondere a delle sue leggi costitutive, che magari formano un'anomalia nelle leggi fisiche che non è ancora stata studiata, ma in ogni caso riconducibile ad un qualche tipo di legge che la regola, per quanto nuova essa possa essere.

PICCOLO POPOLO
Recentemente mi è capitato di entrare in contatto con una popolazione che appare in tutto e per tutto simile al piccolo popolo protagonista di tante leggende nordiche. Sarebbe di grande interesse poter, come dire, 'interrogarne' qualcuno, studiarli, conoscere la loro cultura. Tutte cose che, purtroppo, non ho ancora avuto modo di fare. Le mie ipotesi riguardo questi esseri sono molteplici, essendo nulle le mie informazioni al momento: potrebbero essere semplici esperimenti di laboratorio, creati appunto basandosi sulle leggende nordiche. O più probabilmente, una popolazione antica che si è sviluppata parallelamente alle civiltà vampirica e licantropa, forse in qualche modo lontanamente imparentata con l'uomo stesso. O, perchè no, sono discendenti di civiltà ancora più antiche, o creature aliene. Il fatto che ai nostri occhi appaiano deformi non significa nulla.

TELETRASPORTO E DIMENSIONI PARALLELE
Mi è capitato di vedere gente di tutti i tipi aprire all'improvviso 'portali' che, apparentemente, creano un passaggio con altri luoghi di questa terra o addirittura con altri mondi.
L'esistenza di 'dimensioni parallele' o altro non è una cosa impossibile: non abbiamo niente per dimostrare che questo universo in cui viviamo sia l'unico possibile, così come non è da escludersi l'eventualità che questa nostra 'realtà' in cui viviamo abbia diversi modi di presentarsi e di interagire con noi, a seconda del 'livello energetico' a cui ci troviamo. Di qualunque cosa si tratti, bisogna piuttosto capire in che modo si crea una comunicazione tra una di queste realtà e la nostra.
Per quanto riguarda un semplice teletrasporto, dal punto di vista fisico la presenza di una massa di dimensioni immani deformerebbe il tessuto della realtà nei suoi dintorni, come in un buco nero. La presenza di questo oggetto creerebbe, appunto, tali 'scorciatoie', come a dimostrare che quella che ai nostri occhi appare come la via più breve, in realtà non lo sia. Il discorso resta piuttosto sempre lo stesso: ignoriamo attualmente i metodi impiegati per la creazione di tale massa di natura immaginaria, e della sua manipolazione. Ma potrebbe essere un modo per interpretare il fenomeno.

CONCLUSIONI
Spero che questi miei sforzi non siano vani. Ho analizzato ogni fenomeno soprannaturale in cui mi sono imbattuto, e ho mostrato in che maniera possa essere spiegato. Inizialmente questo testo doveva essere ben più ampio e articolato, ma mi sono reso conto che, senza dati sperimentali, ogni mia ipotesi non ha una grande utilità. Per cui chiudo qui questi miei appunti di viaggio sperando di poter cominciare, prima o poi, la ricerca vera e propria.
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