Stasera mi sento creativo... L'ho scritto tutto d'un fiato...
Io ho una mia personalissima teoria al riguardo della storia antica, e di Caino quindi; ci tengo a precisare che, trattandosi del primo vampiro, è quasi pura speculazione [SM=x77416] .
Nella mia versione dei fatti Caino è dai tempi di Enoch con umanità 0.
Ma prima che iniziate a massacrarmi occorre fare un po’ di chiarezza su alcuni punti chiave:
1) Considerato che l’umanità si perde quando un essere (vampiro o no) “accetta” una sua azione malvagia e considerato che Caino ha di sicuro accettato una delle più nefande azioni umanamente concepibili (il fratricidio in una sciocca crisi di gelosia); sommando che già ai tempi di Enoch Caino doveva essere considerevolmente vetusto (e quindi corroso dai problemi dell’immortalità), considerato quello che fa a Lilith (la sfrutta, l’abbandona poi in seguito le distrugge il giardino e ne uccide i figli probabilmente ai tempi di Enoch) senza considerare che si dice che l’abbraccio lo abbia scoperto consultando un demone (probabilmente dando qualcosa in cambio… Di non economico…): possiamo facilmente immaginare concludendo che il vecchio già prima dei tempi di Enoch non era più particolarmente affine al suo lato umano, cioè abbia un’umanità sul 2 o3. [Lo so potrebbe seguire semplicemente un arcaico “sentiero” e fregarsene; non posso negarlo ma nel mio assunto considererò che segua l’umanità (per così dire)]
2) Ora, sappiamo tutti che quando qualcosa succede ai “piani alti” (2° o 3° generazione, e quindi per associazione, anche 1°) questa ha l’effetto di ripercuotersi: maledizioni permanenti, uccisioni, forse persino semplici “difetti o abitudini” (il sentimento per il mare dei Lasombra…) tendono a trasmettersi nel sangue a tutti i discendenti: ora il punto a cui voglio arrivare è che più in alto accade e più la trasmissione del difetto è potente e generalizzata.
3) Consideriamo ora la bestia: per tutti i vampiri questa è una specie di aliena entità carica di una rabbia e di un odio incommensurabile e apparentemente immotivato tale che nemmeno la forza di volontà dei membri di 3° può sperare di soggiogare completamente (Golconda o una delle sue equivalenti è l’unica strada) mandandoli saltuariamente in uno stato di incontrollata fame, violenza e paura (le ultime due viaggiano sempre insieme).
Consideriamo che non sia sempre stato così.
Prendendo per buona che la “Bestia” sia, come viene accennato sul manuale di Gehenna, il rimorso (segreto) e la rabbia di Caino.
Diciamo che prima dei tempi di Enoch, in cui Caino era basso in umanità ma ancora capace di intendere e volere, la bestia, pur esistendo, non fosse ancora così forte: fosse più tollerabile, qualcosa con cui si poteva convivere ancora abbastanza facilmente… [Test di Self al 3 o al 4]
4)Consideriamo ora che la Bestia appartiene a Caino perché E’ parte di Caino! In un certo senso l’affermazione che la Bestia è un’entità aliena ottenibile insieme alla maledizione non vale per lui. In un certo senso per lui la “Bestia” è più simile, per intenderci, all’Ombra dei Wraith: ovvero la parte malvagia di se stesso, che nel suo caso, sta decisamente prendendo il sopravvento!
SE Caino, amareggiato per l’assassinio dei membri della 2° generazione, per la decadenza di Enoch e forse per un qualche motivo personale (forse rincontra lo spirito di Abele che tenta di perdonarlo e ancora una volta lo combatte, magari uccidendolo di nuovo…) perdesse definitivamente la sua personale battaglia e raggiungesse, distrutto dalla sua stessa rabbia e dal suo stesso rimorso umanità 0... Diciamo alla fine di Enoch...
Considerato il precedente punto 2) QUALI sarebbero le conseguenze per tutti gli altri vampiri nell’istante in cui il primo vampiro perde definitivamente tutta la sua umanità abbandonandosi del tutto alla sua natura oscura (divenendo per intenderci qualcosa di simile a quello che è lo spettro per Wraith (solo nell’allegria di vivere intendo [SM=x77408] ) o come il Po’ per KotE?
Non giudichereste possibile credere che nel momento in cui tutto questo avviene cadrebbero TUTTI (o quasi) in una simultanea frenesia, a quei tempi, mai vista?
Azzardandoci a prendere in considerazione questa possibilità: non vi viene in mente nessun momento di storia antica in cui i vampiri e i figli di Seth hanno subito una inspiegabile epurazione (teoricamente, in seguito si disse, mandata dall’Onnipotente per via dei peccati di tutti i suoi figli)?
“rullo di tamburi” [Questa è grossa copritevi le orecchie]
Il diluvio?
E se il diluvio non fosse stato altro che una singola notte in cui TUTTI i vampiri esistenti (e stiamo parlando di vampiri di 3° e 4° generazione, seppur con “solo” qualche secolo di esistenza sulle spalle) fossero andati in una frenesia collettiva in cui per quella notte i vampiri non fecero altro che uccidere e bere il sangue e distruggere tutto ciò che vedevano? (Vi ricordate di Kaymakli e del banchetto dei Folli vero? Beh immaginatevelo in una scala piuttosto più elevata…)
E se i sopravissuti a questa atrocità (gli antidiluviani) avendo provocato DA SOLI (per quanto ne possono sapere o per quanto ne possano spiegare ai figli di Seth) la fine della loro “Eterna Città” ed essendo odiati da tutti i figli di Seth miracolosamente scampati all’epurazione, non avrebbero, secondo voi cercato di insabbiare il tragico evento evitando che i discendenti dei figli di Seth sapessero la verità (arrivando, secoli dopo a depistare i loro stessi infanti)? Se avessero quindi scritto un libro, o per non esagerare, aggiunto ad un famoso libro già esistente alcuni particolari in cui scaricavano la responsabilità dell’accaduto ad un ipotetico Dio adirato? Non sarebbe stata una mossa magistrale di manipolazione dell’informazione? Nel mentre loro avrebbero potuto: fuggire, entrar in torpore o manovrare la Jihad da dietro le quinte o fondare un'altra città...
E Caino?
Beh in questa visione delle cose, a Caino non glie ne frega più niente. E’ completamente in preda alla sua “Ombra” (La chiamerò così riferendosi a lui perché rende decisamente meglio l’idea). Probabilmente se gli antidiluviani dormono sonni di secoli e poi di millenni, lui dorme e basta.
A differenza dei vampiri “inferiori” lui, pur avendo umanità 0 non va in giro squartando persone. Probabilmente possiede fini folli. O nessun fine. Seguendo il principio che gli individui vanno dove ci sono i loro simili forse va in giro nella Deep Umbra o nell’Abisso.
Probabilmente non ha nemmeno bisogno di un corpo con cui interagire nel mondo fisico quelle rare volte in cui ne sente la necessità. E’ un essere che concepisce le discipline in un modo che i vampiri non riusciranno mai a emulare, probabilmente riuscendo a simulare effetti, mischiando varie discipline a livello 10, ottenibili altrimenti solo con le alte sfere di True Magic emulando poteri simili a quelli di un’Oracolo (per chi conosce Mage).
Ma considerato come si è ridotto che differenza fa?
Nota Personale:
Credo che, come descritto in Gehenna, se si dovesse riassumere l’essenza di vampiri in un’unica frase, in una unica catena di concetti questo sarebbe che il vampiro, come l’essere umano, deve continuamente scegliere fra il potere e l’”Umanità” e che le conseguenze di questa scelta raramente pesano interamente solo sul soggetto e anche se, come in questo caso, Caino è quello che ne fa le spese peggiori anche chi gli è intorno finisce, in una catena di eventi, a subire il riflesso delle scelte altrui. “I padri ereditano i peccati dei figli” ed ecco perché non basta semplicemente isolarsi e farsi i caxxi propri.
Nella mia “cronistoria” spero di aver reso giustizia al concetto di cui sopra sopra cercando di rendere credibile o semplicemente piacevole lo sviluppo del diluvio di cui stranamente nessuno ha mai parlato (almeno che io sappia, poi sui libri in inglese non so) e della fine di Caino.
Ora potete massacrarmi citando le inevitabilmente numerose incongruenze con libri che conosco e altri che mi saranno oscuri, dandomi del fantasista, di smettere con i peyote [SM=x77408] , etc…
_BlackJack_
P.S. Editato: avevo fatto qualche errore cronologico...
[Modificato da _BlackJack_ 10/09/2008 00:50]