10/03/2002 13:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 112
| Registrato il: 01/02/2002 | Sesso: Maschile | Moderatore | Conoscitore | Nuclearizzato da Praga | |
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Beh, un altro suggerimento è quello di assestare una penalità maggiore per armi troppo pesanti per essere utlizzate in coppia (dalla normale spada in su).
In effetti nell'immaginario fantasy chi combatte efficacemente con due armi di ugual stazza, usa armi in generale leggere e/o corte, affinche':
- Non rimanga senza fiato dopo 4 sec di combattimento
- Le traiettorie delle lame siano facilmente controllabili.
Inoltre, se vediamo il combattimento a doppia arma sempre come quella "danza" di cui sopra, un eccessivo peso su entrambe le braccia rende le rotazioni del corpo troppo cariche di momento per cui sebbene i colpi risultino più violenti, è improponibile cercare di controllarne la traiettoria senza sforzi eccessivi..
La soluzuione sarebbe avvicinare le lame al corpo, ma dubito che sarebbe uno stile saggio....
Per gli stili ad armi non pareggiate (katana+washizaki, spada+spada corta...) invece la seconda arma funge più da "back-up" che da arma d'attacco vera e propria, ed è generalmente utilizzata per attacchi "a sorpresa" dopo un primo attacco principale volto a scoprire l'avversario, oppure per offrire una guardia più coperta, pur senza avere uno scudo.
In questo caso puoi limitare l'utilizzo della seconda arma solo in relazione a "combo", definite come nel volume "Martial Arts", oppure secondo lo stile di ViteSospese.
Questione di gusti.:D
Fammi sapere cosa ne pensi.
Yaz!
Pkrcel
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La vita è corta,
L'arte lunga,
L'esperienza fallace,
Il giudizio difficile. |
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