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[classe] Il Barbaro

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    Joliet Jake Blues
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    00 29/09/2005 09:20
    Oli questi ultimi post erano una sequela di numeri perchè ci sono state chieste informazioni di quel tipo e non di interpretazione.

    In realtà, anche se in maniera molto superficiale, io avevo già posto la questione sull'interpretazione (la scelta tra brabaro stile Riverwind o una specie di incredibile Hulk).

    E' facile fare un barbaro stereotipato che prende si incacchia e ammazza tutti. E' un po' meno scontato cogliere nella parola barbaro, l'accezione di nomade delle terre selvagge.

    Oli tu che tipo di sbabbaro giochi?

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    olidammara
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    00 30/09/2005 14:59
    Bah attualmente stò incastrato con un paladino, prima giocavo un nano barbaro berseker furioso caotico malvagio, era un incrocio tra ghimli e gollum nel carattere, essendo berseker furioso non dovevo curare un solo aspetto del comabttimento in quanto talenti, combo etc. semplicemente salivo di livello, credo che quando non si debba più preoccuparsi di "quanti danni fare ed in che modo" quel che resta per impeganre la mente è l'interpretazione.
    Mi ci sono divertito parecchio, tutti dovrebbero provare il barbaro, specie se nano! (oè 20 a costituzione al 1° livello mica è da tutti i giorni...)
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    Clow Leed
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    00 30/09/2005 21:18
    Jake, anche io sono dell'opinione che il barbaro non sia solo la classica "montagna di muscoli senza cervello, a cui interessa solo affettare i nemici"!
    Un esempio classico è il barbaro NB, con magari anche qualche livello in altre classi... questo tipo di barbaro è rappresentabile benissimo come il classico personaggio di manga e anime, che normalmente è una bravissima persona, ma quando gli toccano le persone care diventa una specie di forza della natura!
    Eppure tutte le volte che ho parlato di questa eventualità, tutti mi hanno detto che è "irreale", e che il barbaro è solo Conan!

    Ma tutto questo discende dalla struttura di D&D... le classi permettono di avere un'ottima base per creare un personaggio ben definito, se sei nuovo e non hai esperienza... ma se vuoi personalizzare per bene il tuo pg, ecco che le classi diventano delle gabbie che ti impediscono di sbizzarrirti come vorresti... e si finisce che tutti i membri di una classe si somigliano un pò (TROPPO).
  • Kalius
    00 30/09/2005 23:05
    Anche a me piace tantissimo l'idea del barbaro alla riverwind... tantissimo! infatti spesso i miei png barbari erano di questo tipo...

    Ma poi ho avuto dei giocatori che giocavano il barbaro nel senso "scontato" del termine e mi crepavo di risate lo stesso!!... (: (: (:
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    Joliet Jake Blues
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    00 03/10/2005 09:21
    Clow credo che ti sia successo perchè nella 3ed mi sembra che il barbaro "da regolamento" sia caotico, quindi non ti accettavano il NB che è invece la mediazione tra la "legalità quotidiana" e il "caos" nella furia del combattimento.
    Probabilmente queste deroghe al regolamento vanno bene quando si ha un po' di esperienza sulle spalle sia da parte del giocatore che del master per gestire bene la nuova situazione senza esagerare con restrizioni e costrizioni.

    Il barbaro in genere è un personaggio che può creare situazioni paradossali e divertenti, ma come classe a me piace poco poco...
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    Clow Leed
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    00 03/10/2005 21:47
    No, sia nella 3 che nella 3.5 l'unico limite del barbaro è che non può essere legale, ma neutrale si.
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    Joliet Jake Blues
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    00 04/10/2005 08:50
    chiedo venia.. sarà l'età [SM=x77400]
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    Meliamne
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    00 04/10/2005 23:05
    Ma come fa a piacere poco il barbaro?
    Sei un omone grande e grosso a cui piace vivere a contatto con la natura (per necessità o per scelta), trovi un po' repellente la magia arcana, ma in compenso hai una discreta spiritualità.
    Insomma, è molto più noioso il guerriero, che sarà sì più personalizzabile, però è monomaniaco e sa fare solo una cosa.
  • Kalius
    00 05/10/2005 02:11
    Eppure neanche il guerriero è così scontato come può sembrare... Se avete mai visto Willow, li c'è la figura di Madmartigan... un guerriero con uno stile particolare e affascinante... fine OT
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    Tyris
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    00 06/10/2005 11:46
    Credo che il motivo per cui le classi combattenti di guerriero, barbaro e un pò anche ranger - quello 3.0 in special modo, ma 3.5 non è che sia proprio divertso - soffrono un pò nelle mani di giocatori con poca fantasia.

    Perchè?
    Semplice, perchè le altre classi sono più o meno tutti stereotipi con un solido bck alle spalle, con dei modi abbastanza definiti: mago e stregone arroganti o impazziti, chierico devoto, monaco concentrato, ladro silenzioso, bardo canterino, druido "liciacolòizzato"...mentre i combattenti, essendo classi generiche, hanno un bck "generico" che spessissimo viene tradotto in una genericità di interpretazione.

    Con il barbaro e con il ranger la cosa è meno sentita, perchè comunque hanno degli "stereotipi" a cui rifarsi - l'ira e la natura rispettivamente - ma per il guerriero è durissima. Difatti molto spesso viene giocato semplicemente come una sequela di talenti mirata a fare più danni possibile, accompagnata dalla classica frase "Ma tanto io so guerriero, che altro posso fare?"

    Penso che in un mondo magico e mistico come D&D, la semplicità e la razionalità di un guerriero (una delle pochissime classi "reali", tra l'altro) venga spesso tradotta con la banalità.

    E anche il barbaro, rientrando nell'IT più stretto, spesso viene confuso con "Tu indica, io colpisco".


  • Kalius
    00 06/10/2005 13:02
    E' un vero peccato, ecco perche indico il BCK come fonte di salvezza contro questo tipo di problemi, insieme all'interpretazione:

    Con un bel, corposo, serio e originale BCK alle spalle, quelle classi da te segnalate hanno la possibilità di cambiare al punto che non sembrano neanche + le stesse. Si riesce ad avere una solida base su cui costruire le conoscenze e le competenze del barbaro. Si sviluppa una tipologia di comportamento

    Chi è Erich? Cosa pensa degli altri? Cosa pensa di se stesso? E' ottimista o pessimista? E' successo qualcosa in passato per cui è vera una o l'altra cosa? Ha paura di qualche oggetto, situazione?
    Cosa scatena questa fobia? E' schivo o socievole? Perchè?
    E cosi continuando...

    Una volta che il giocatore ha una base del genere, riuscirà certamente ad adattarsi alle varie situazioni... E vedrete che se lo stereotipo non è eliminato quantomeno viene drasticamente diminuito.

    Faccio un esempio per quanto riguarda il barbaro:

    Erich è un barbaro da sempre vissuto sulle montagne del nord.
    Per varie ragioni si è unito al gruppo di avventurieri, e ora gira una miridade di posti diversi.

    Grazie al solido BCK che il giocatore di Erich ha costruito, sa molto bene cosa il suo barbaro conosce, cosa gli piace, cosa lo spaventa...

    Ora metti un barbaro del genere, da sempre vissuto in montagna col suo popolo, in una città come Waterdeep.

    Si dovrebbe trovare spaesato... Tutte queste persone, queste mura enormi... Queste guardie. Un mercato enorme... si chiede se sta in un altro mondo o no...

    Se è timido e ha paura di fare brutta figura con i compagni rimane in silenzio ma vistosamente colpito dalla realtà circostante.

    Se invece è un tipo diverso dialogando cerca di capirne di più:

    "Mura? Quelle sono mura? Voi costruite mura di pietra? Come fate a farle così alte?"
    "un'accademia? Cos'è un accademia?"
    "chi costruisce queste città cosi grandi? Dov'è il vostro capo tribù?"

    Ovviamente questo è solo un esempio, badate non l'esempio di un barbaro scemo, semplicemente di un barbaro che non ha mai viaggiato e conosce solo i suoi posti.

    Magari dopo un pò di giorni si ammala pure.
    Perchè si ammala?
    Forse non è abituato all'aria, forse il suo sistema immunitario non è in grado di far fronte a tutti i germi e i batteri a cui un tipico abitante di grande città è già immune.

    Barbaro: "Master oggi mi sento male"
    DM: "Ma io non ho detto che ti senti male"
    Barbaro: "Lo so, ma per come conosco Erich egli non è abituato a tutta questa frenesia... Probabilmente l'ultimo viaggio l'ha stancato parecchio (la stanchezza e lo stress abbassano le difese immunitarie), e se a questo aggiungi i normali batteri comunemente presenti in ogni luogo e la mia scarsa predisposiozione alla difesa contro queste (anche banali) malattie..."
    DM: "OK, non stai bene"

    Ma queste cose non le posso fare io che sono DM.
    Sono cose che deve fare il giocatore.

    QUESTO è giocare di ruolo, per come la vedo io.


    Si critica tanto questo D&D perchè incita molto al PP, perchè è una mera accozzaglia di dadi e di tabelle.

    Ma in realtà, se si vuole, si riesce a fare un ottimo gioco di ruolo.
    Bisogna solo impegnarsi, e i DM hanno una grandissima responsabilità in questo: devono insegnare alle nuove leve a comportarsi cosi... O il gdr andrà a puttane prima o poi, perchè ci ritroveremo giocatori che vogliono ripulire solo dungeon (perchè sanno fare solo quello).

    Voglio farvi un esempio di una cosa realmente accaduta:

    giocavo un elfo ranger di 1 livello, avevo scritto un BCK da 2 pagine molto dettagliato. Ero da sempre un abitante della foresta e da pochissimo frequentavo il mondo "civilizzato".

    Ricordo che mi trovavo con gli altri pg in un villaggio. Ad un certo punto questi mi fanno:

    Altri: "Ok montiamo a cavallo e andiamo"
    Io: "Ehm... Cos'è un cavallo?"
    Altri: "... Dici sul serio o ci prendi in giro?"

    (ovviamente in questo frangente alcuni giocatori ridevano a crepapelle, altri mi davano retta e sorridevano solo, forse avevano capito che Dario non era impazzito di colpo"

    Io: "Ecco... nel mio villaggio parlano ogni tanto di queste bestie, ma io e molti come me non le hanno mai viste. Non si usano dalle mie parti, andiamo a piedi..."

    Altri "..."
    Io: "Forse sono proibite, non saprei dirvi..."

    Altri (fuori dal gioco): A Dà, ti vuoi spicciare? Non perdiamo ancora tempo senò si fa troppo tardi... muoviti!

    Io: Master mi avvicino al cavallo, lentamente... In effetti mi tremano leggermente le mani. Lo osservo cercando di capire cosa e come fare per montarci in sella.

    DM "il cavallo nitrisce e si sposta leggermente mentre lo tocchi"

    Io: "Balzo terrorizzato all'indietro!!"

    Ovviamente è stata tutta questione di superare l'impatto iniziale, poi a poco a poco uno ci fa l'abitudine, e da questo hai la possibilità di ampliare ulteriormente la personalità del PG.
    Potrà essere che i cavalli gli piacciono, incomincierà a provare fastidio per coloro che in tutta una vita non gliene hanno fatto vedere uno. Evoglia quanti spunti trovi per arricchire.


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    Ayor
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    00 13/10/2005 12:09
    Ti capisco Kal, anche a me è capitato che fossero gli altri giocatori a dirmi di spicciarmi e non tirarla tanto per le lunghe per caratterizzare il personaggio. A volte mi è capitato anche quando ero DM!
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    Marsilius Rayne
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    00 17/10/2005 19:53
    Non per fare il bastian contrario ma Conan (almeno il Conan dei romanzi originali di Howard) non è uno stereotipo ma un personaggio con una personalòità complessa e sfaccetata che si evolve nel corso dei racconti (da giovanissimo ladro sbruffone che credo di essere più furobo deglia altri a Shadizar al maturo e saggio Re Conan del la Fenice sula Spada) mentre lo assitiamo crescere e progredire superando man mano che viaggia nel mondo i precocentetto della sua giovinezza barbara (senza però mai rinnegarla) ed aprendosi alle esperienze che fa.

    tanto che ad un certo punto si rende conto (con grande lucidità) che è vissuto troppo (tuti i suoi amici sono morti mentre lui è sopravissuto) e che ormai è troppo diverso dagli altri barbari per stare con loro (troppo civilizzato per lo stile di vita barbaro e troppo barbaro per quello civilizzato).
    ma non si arrende a parte alla conquista di Aquilonia sul cui trono sarà forte ma solitario portando alla nazione in decadenza tutta la sua barbarica forza di rinnovamento.

    Marsilius Ryane
    [SM=x77413]
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    Joliet Jake Blues
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    00 21/10/2005 15:02

    Scritto da: Meliamne 04/10/2005 23.05
    Ma come fa a piacere poco il barbaro?



    In genere mi sembra nè carne ne pesce: se voglio un combattente, personalmente preferisco un guerriero o un ranger, se voglio accentuare la spiritualità e il legame con la natura preferisco un druido o un chierico con domini naturali.

    La cosa più personalizzante del barbaro è forse la sua ira in combattimento, che però non mi dà grosse fonti di ispirazione..

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