00 24/02/2006 19:47
Re: Re:

Scritto da: Staurophylaktos 23/02/2006 19.53

Non sono d'accordo. Questo è uno dei possibili modi di interpretare un barbaro con 5 di Wis e 6 di Int, ma non l'unico. Se tutti i barbari con quelle caratteristiche vengono interpretati così, allora è davvero giocare a Diablo.



Certo che non è l'unico, ma la cosa non è affatto influente. Un esempio così mi spiego meglio.

M - Ma come cavolo giochi? Che fai, diablo?
G - Scusa, ma hai visto che punteggi ho? [ben ti sta, impari a farci rollare solo 3d6. Tsk. Tirchione d'un master... [SM=x77410] ]
M - Ma se tutti i barbari fossero come te, allora sarebbe diablo.
G - Non ti do torto. Ma io sono UN barbaro, non TUTTI i barbari. A me ne basta uno, degli altri non mi interessa...anche perchè non è compito mio farli muovere.

Come rispondere? E' vero che se tutti i barbari fossero così sarebbe il caos (ma va la, che i barbari son caotici?! [SM=x77408] ), ma il giocatore può - giustamente - dire di essere un barbaro fatto così, e degli altri poco importa. Se il discrimine fra gioco e non-gioco diventa la quantità, allora il PG è in una botte di ferro.

Sarebbe forse più efficace (e sadico [SM=x77433] ) far incontrare al gruppo che ragiona così una compagnia molto più forte della loro, che la pensa allo stesso modo. [SM=x77480]