00 21/10/2003 12:31
Domenica pomeriggio stavo preparando la sessione settimanale per Lark, Bratt e Arjuna (il mio gruppo, per chi non lo sapesse...), questo dopo un'intensa mattinata passata a giocare a Morrowind (per chi non lo conoscesse un GDR su PC di ultimissima generazione).

Ora, mi sono accorto che, nel corso di questa campagna, per far apprendere ai PG nuovi skills mentali senza bisogno di maestri faccio trovare loro libri che possono 'studiare' per poter spendere 1/2 o 1 punto in un dato skill. Questo e' un meccanismo chiaramente 'morrowindiano', se mi passate il termine.

Allora ho riflettuto un po': quanto dell'estetica (intesa come formalismo e convenzioni, non come bellezza) di altri tipi di prodotti culturali (letteratura, video, musica, software, moda e design) influenza il nostro 'stile' di gioco?

Pensate ad esempio ad una cosa come la nuova gestione della creazione degli oggetti magici in D&D, non possiamo parlare di 'customizzazione', come avviene sempre piu' nei software (non solo ludici)?

Non so se vi e' chiaro quello su cui voglio porre il fuoco in questo topic. In che modo gli altri media influenzano il nostro modo di masterizzare/giocare il GDR (gurps in testa)?

Culturalmente Vostro
Kaltorak