DUNIA - Tecnologia degli uomini

Non credo vada molto bene ...visto che i predatori sono sempre in aguato ....e come umano non vorrei essere lasciato solo i una torre alla mercèe di questi simpatici amici :D

magari potrebero essere utilizzate solo nei territori piu' tranquilli e nelle zone comunque piu' difendibili...
una torre circondata da una collina spoglia e sorvegliata da guardie...direi che i predatori dorebbero avere molta buona volonta' per prenderle, e quindi tenterebbero solo se stesse per succedere qualcosa di grosso, no? (e li' scatta l'avvetura)

Mi piace l'idea di utilizzare queste torri come bastioni che segnano il confine con i predatori.. oggetto di conquista e riconquista..

Unico piccolo problema: quanto spazio pensi ci potrà essere tra una torre ed 1 altra? Vedere una bandiera a centinaia di metri di distanza non è facilissimo... quindi ce ne dovrebbero essere tantissime.. ed ecco che diminuisce drasticamente la loro importanza strategica :(

Potrebbero però usare dei cannochiali o simili... non penso sia una tecnologia inaccessibile.
Altro spunto potrebbe essere quello di rendere queste torri degli edifici assolutamente imprendibili, con porte a tenuta stagna (si dice cosi? quelle dei sottomarini per intenderci) e nessuna apertura nei primi 30 metri di altezza...
Così diventerebbero anche degli edifici molto particolari, colonne di roccia e metallo di proporzioni mastodontiche, magari abitati da un qualche ordine monastico...

?

non avevo particolari idee riguardo a chi c'era dentro, ma magari richiamano l'un al'altro lattenzione con dei segnali tipo corno e inoltre tieni conto che un cannocchiale lo ha costruito galileo e sembra ci riuscissero anche gli etruschi...

A questo punto taglio la testa al toro e utilizziamo dei grossi specchi [SM=x77416] .....di giorno usano la luce del sole , di notte si accende un braciere davanti a questi e vanno uguale [SM=x77419] ....poi più grosse sono le torri, più grossi possono essere gli specchi ....quindi più grande sarà la distanza tra i due edifici .

Miiiii sono un genio !! [SM=x77417]

L'idea degli specchi non è male :D

Ma la vecchia proposta delle mongolfiere?? Una sostituisce l'altra, ci sono tutte e due o addirittura sono complementari??

direi che innanzitutto le torri dovrebbero avere diversi sistemi
di comunicazione, ovvero sia specchi che bandiere che segnali di tipo sonoro, in caso ci fosse la nebbia...
per quanto riguarda le mongolfiere, mica tutti si possono permettere di costruire le torri e metterci dentro la gente!
costano quelle cose!inoltre ci vuole molto a costruirle, ed in zone difficoltose come una catena montuosa o in altri terreni instabili può essere quasi impossibile farlo.
I nvece per la mongolfiera basta poco più di un telo chiuso a sacco...[SM=x77414]

La giustificazione regge bene ....anzi più che bene [SM=x77418]

#theheadhunter

Se posso dire la mia, mi sembra poco verosimile che tutte le navi si siano schiantate contemporaneamente per un danno all'ammiraglia.
L'unica cosa che mi viene in mente capace di un simile danno è una tempesta di meteoriti (solo che avrebbe anche fatto ingenti danni al pianeta). E poi queste navi dovrebbero essere divise per categorie: navi da trasporto grandi, capienti e lente; navi da combattimento, leggere, veloci, più piccole di quelle da trasporto. E poi l'ammiraglia che rappresenterebbe la nave più grande con una buona velocità in rapporto alla stazza e con la potenza di fuoco massima che guida il gruppo e che al suo interno doveva contenere veicoli più piccoli per il combattimento ed il trasporto che sarebbero serviti una volta trovato il pianeta, nonché navette da ricognizione. Viaggiare nello spazio per molto tempo (la ricerca di un pianeta abitabile) senza una scorta adeguata non sarebbe plausibile.



#amisis

la risposta la trovi sulle discussioni generali, per essere precisi te la posto:

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Le varie navicelle orbitanti non avevano dei reattori propri, ma ricevevano energia dalla nomade tramite qualche gabola tipo raggio infonditore di energia.
Quando il bestione centrale e' caduto le navicelle piu' vicine hanno avuto la genialata di lanciarsi subito giu' sperando di riuscire ad atterrare sfruttando le ultime energie della nave, e alcune sono riuscite a salvarsi (quelle della nostra mappa).
Quelle piu' lontane se ne sono accorte solo troppo tardi ed hanno dovuto affrontare una discesa a velocita' folle nell'atmosfera senza l'ausilio dell'energia fornita dalla nomade, ovvero destinandosi a morte certa.
Questo spiega anche perche' subito dopo l'urto la tecnologia si e' paralizzata: privati dell'energia della nomade si sono ritrovati praticamente senza nulla con cui far funzionare le macchine, e per quando sono di nuovo riusciti a far funzionare qualcosa la maggior parte dei macchinari si era rovinato per la mancanza d'uso (ebbene si', si possono rompere anche in questo modo).
Ho anche la risposta alla domanda, ma perche' gli umani hanno fatto questo rigiro con i raggi per il trasporto di energia?
ebbene, la risposta e': efficenza.
Un motore ha tante meno dispersioni ed e' tanto piu' ridotto il rapporto volume funzionalita' tanto piu' e' grande, quindi perche' caricare 10'000 motori per le navi figlie (tanto metallo e carburante distribuito in giro) quando e' possibile far tutto con un unico motore che poi distribuisce il necessario a chi ne ha bisogno senza eccedenze a nessuno (eccedenze che sarebbero sprecate) e senza bisogno di viaggi di rifornimento fino alla base?


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soddisfatto?



#Santana Dharma

wow!
questa descrizione della nomade mi ha davvero fomentato!
mi immagino un lungo cilindrone pieno di luci e torrette che ruota pesante nello spazio!
ma che cosa bruciava il mega motore della nomade?
energia cosmica? luce? alieni morti? polvere spaziale?
aveva una mega dinamo collegata a delle vele che si muovevano grazie al vento solare?
alieni chiamati plant che possono convertire la materia che li circonda in energia pura consumando rapidamente la loro vita?
-questa è un atroce plagio!
un mega propellente raccolto chissà dove?
una stella compressa che si consuma in celle di contenimento?
mmm
quest'ultima mi piace assai!!
e poi è anche facile provocare l'avaria!
fatemi sapere se ci avevate già pensato e se no cosa pensate delle mie idee!



#amisis

in effetti alla forma di carburante non avevo pensato...magari sarà qualcosa di banale cone la fusione atomica...tanto l'idrogeno non manca...



#Santana Dharma

il fatto è che sto scrivendo il bg di santana dharma e mi serviva un posto dove ci fossero grandi emissioni radiattive, avevo ipotizzato dovute a un relitto con motore in avaria.

vabbè lasciamo sto affare in sospeso perfavore, quando avrò finito il bg ne riparliamo.
ma invece
come si trasmette energia pura utilizzabile cioè potenziale a distanza?
anzi da quanto ho capito dalla descrizione della nomade mi sembra piuttosto che sia irradiata ad uso di chi vuole...
questione complicata



#amisis

credo in linea di massima tramite laser o ancora meglio maser:
uno manda un piccolo raggio modulato in cui dice chi è e quanto gliene serve, poi la nomade ne spediche uno ciccio e potente come richiesto, in caso usando delle antenne per i punti cechi...
anche se non credo che sia necessario dilungarsi a spiegarlo, tanto per il dunia è una tecnologia perduta e inutilizzabile...

Io credo che tra tutti gli umani siano quelli + portati a ricercare e a indagare la natura e la realtà. Dunque credo che dopo molto tempo che sn sul pianeta lo conoscano bene e abbiano il vantaggio di una tecnologia passata. Questo può essere utile nel campo della medicina, dove ad esempio possono essere in grado di curare quelle malattie e ferite che gli alieni e i predatori nn potrebbero curare, utilizzare analgesici tipo morfina in combattimento o antibiotici per i virus o farmaci per potenziare le prestazioni fisiche e mentali, che possono anche vendere agli alieni. Inoltre si potrebbe fare che gli umani hanno studiato sia i predatori che gli alieni, analizzando magari dei cadaveri o prendendone alcune cavie, e dunque li conoscano bene e questo sarebbe un grosso vantaggio su di loro [SM=x77401]

non so.. mia spettavo qualcosa di meno "scenario apocalittico/steampunk" e più sul tecnologico andante.. x il carburante si potrebbe usare energia magica... e qualche cosino volante monoposto ce lo vedrei bene.
x il clima... si potrebbero fare zone con climi diversi... che, a causa dello stato del mondo cambiano piuttosto repentinamente.. è un mondo che ha appena subito una catastrofe e nel quale ci sono grandi forze magiche, no?
direi che per acedere a competenza più specifiche, ma anche più avanzate (magia, alta tecnologia... tipo gli alianti di cui sopra) si potrebbero utilizzare delle gilde o corporazioni estremamente rigide, il cui aiuto è difficile da ottenere (il pg potrà rimediare un aliante o, se non è troppo, un arto meccanico, così come potrà ottenere conoscenze magiche o tecnologiche... però non saà facile.. l'idea della lotta fra corporazioni rivali mi sembra ottima.. ci si potrebbero basare ottime campagne.. che ne dite?

X Cervantes
Siamo d'accordo per quanto riguarda la medicina, però nel tuo post ci sono 2 "errori":

primo, la tecnologia passata offre vantaggi molto relativi, perchè è stata dimenticata e sopratutto perchè è stato necessario ricominciare da zero. Ora non so di preciso a che punto era la farmaceutica nel 1800 ma la tecnologia si rifà a quegli anni...

secondo, da come l'ho intesa io, i predatori sono esseri misteriosi e temibili. Di solito gli scontri li vincono loro quindi sono davvero pochi quelli che possono raccontare di averci combattuto. Per questo analizzare un cadavere dei predatori è *estremamente* difficile da ottenere. Discorso diverso invece per i Norv...


X il Demiurgo
Il carburante è stato già "scelto", solo che mi sa che è difficile trovare la parte in cui se ne parla. Si tratta di una sostanza altamente tossica che viene prodotta dal sole verde (spero di non ricordare male) e che si deposita sul pianeta ad intervalli regolari, costringendo intere foreste ad "andare in letargo".
Qualche cosino volante ce lo vedrei bene anche io, ma a parte gli alianti per ora non mi viene in mente niente...
Anche per quanto riguarda il clima sono d'accordo: farlo troppo simile per tutta la regione è limitante e la tua "scusa" della catastrofe giustifica più che bene il perchè delle differenze climatiche! [SM=x77419]
Ok per le gilde ma *assolutamente* no per gli arti meccanici! [SM=x77405]

Si le zone climatiche differenziate erano già in programma ....e anche il carburante utilizzabile è già stato deciso (si Kato è giùsto quello che dici) .

Il problema è che non vorrei che una zona fossei interessata da cambiamenti climatici troppo repentini e differenti ....sarebbe un casino viverci per tutti (problemi di adattamento e simili) e in più non è bello per il Gioco .......nel senso che non ci si capirebbe nulla . Magari un tipo di zona così è possibile farla ma piccola e che non influenzi tutto il Dunia.

Chessò la si potrebbe creare nella zona di caduta della Nomade ....con tutto il casino che c'è già uno in più non guasta :D ....anzi magari può essere una scusante per l'impossibilità di raggiungere la nave madre con i normali mezzi convenzionali di cui si dispone ...." a piedi :D " .

non so.. mi aspettavo qualcosa di più cyber e meno steampunk...le idee x il carburante son tutte buone.. ma x la disponibilità della tecnologia (tanto quanto della magia)avrei un'idea: i macchinari esistono, e, anche se solo da parte di poche persone, sono ancora costruibili e riparabili.. ma sono in possesso di varie corporazioni o simili, che sono molto esclusive, e il cui aiuto non si trova a buon mercato: sarebbe possibile farsi fabbricare un braccio meccanico, ma i pg potrebbero dover prima fare una qualche quest x la corporazione..e inoltre le succitate lotte potrebbero avvenire appunto fra questi gruppi, per il possesso di qualche fonte di energia o di qualche macchinario, o progetto...lo stesso si potrebbe fare x la magia: una (o +) "gilde dei maghi", disposte ad insegnare le arti arcane solo a pochi eletti...
riugardo ai carburanti, si potrebbe appunto utilizzare qualche fonte di quelle già dette, magari accompagnata da prototipi che vanno ad energia magica e (qualcuno ha mai letto il libro "la guerra dei fratelli", ambientato nel mondo delle magic?) qualche pietra, residuo di una civiltà tecnomagica antichissima, in grado di alimentare permanentemente un macchinario, ma rarissime e dal prezzo inestimabile (per di più pericolose: cosa farebbe una corporazione di meccanici x averne una?)

x il clima.. è un mondo che ha subito un'ingente catastrofe (lo schianto della nave umana), e in cui sono attive ingenti froze magiche: perchè non fare zone dai climi diversi, se non continenti diversi climaticamente?

so' che ti sto smontando un poco, ma non penso sia necessario inserire anche il cliche' della civilta' ipertecnologica perduta, andremmo sul banale violento.
Per quanto riguarda il livello tecnologico, e' stata una scelta precisa perch'e ci sembrava rendesse piu' intrigante il tutto, e la limitazione del carburante serve appunto a rendere plausibile questa cosa.
Per quanto riguarda i macchinari, passi che siano ancora in grado di fare riparazione grossolane, ma l'essere in grado di costruirle e mantenerne il segreto gli garantirebbe un controllo politico sconfinato...inoltre non sarebbe in linea con quanto scritto finora...

Piu che altro il passaggio da una tecnologia basata sulle macchine a vapore ad una tecnologica come la conosciamo noi è assolutamente un balzo di proporzioni mastodontiche...
Quindi non credo sia possibile l'esistenza di macchine elettroniche (che quindi usano l'elettricità) in una cultura che ha appena scoperto i treni... (e non basta il fatto che si tratta di tecnologie perdute)

Come vedi siamo più steampunk (per la precisione steamfantasy, vero Carraronan? :D) e meno cyber...
Penso tu debba leggere di più e "ambientarti" un pochino prima di postare, così eviti errori del genere. Con questo non voglio limitare il tuo slancio creativo, anzi... solo capisci bene che non puoi rivoluzionare l'impostazione che finora abbiamo dato al Dunia...

penso che la tecnologia potrebbe essere anche più sviluppata, essendo una delle poche armi a disposizione degli umani (v. il mio post di oggi su "le razze aliene").. semplicemente, pur essendo anche quasi avanzata (alla steampunk.. non escluderei un computer a valvole o cose simili), è a disposizione di pochi, gestita e monopolizzata da corporazioni elusive il cui aiuto è ottenibile solo a caro prezzo (tipo una-due quest difficili per un apparato di qualità medio-alta).. la stessa cosa potrebbe valere per la magia.. e le succitate lotte potrebbero proprio avvenire fra corporazioni.. l'unica cosa su cui non sono d'accordo è la mancanza di mezzi volanti: non mi sembra che siano inconciliabili con lo steampunk, e potrebbero dare ottime possibilità di gioco: ve la immaginate una ciurma di pirati (gruppo di pg) sulla sua navetta, a combattere con altre navi volanti? sarebbe esaltante.. potrebbero essere limitati i mezzi più piccoli, a causa della rartà delle nanotecnologie...

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Scritto da: amisis 05/04/2004 18.40
direi che innanzitutto le torri dovrebbero avere diversi sistemi
di comunicazione, ovvero sia specchi che bandiere che segnali di tipo sonoro, in caso ci fosse la nebbia...

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Si potrebbe fare così: le torri comunicano periodicamente in un senso (orario o antiorario). Se avviene qualcosa di anomalo si comunica in senso contrario.

Credo di non aver ben capito...
Se si comunica periodicamente per es. in senso orario, diciamo ogni 30 minuti, un qualsiasi messaggio che arrivi prima dello scadere del tempo prefissato di per sè comunicherà qualcosa di imprevisto... non importa in che senso! :D