Tecnologia e Sviluppo: (ri)scriviamo la storia del futuro!

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Fabiuzzz
00giovedì 26 settembre 2002 10:11
La letteratura e la cinematografia ci hanno presentato decine di futuri possibili, ottimisti o meno.
In questo topic potete sbizzarrirvi con le vostre idee Hi-Tech.
Per l'evoluzione della società c'è un topic apposta, ma se ritenete che un nuovo elettrodomestico rivoluzionerà la società tanto quanto la televisione, spiegatene i motivi.
Esorto tutti a essere abbastanza realisti, tuttavia:
le spade laser non vanno bene, vi prego! [SM=x77728]
neanche un reattore a fusione portatile da zainetto va bene!
Ma un reattore commerciale adatto ad una astronave è ok, direi!

Alcuni temi da sviluppare:
computer ed elaborazione dei dati [SM=x77720] ,
trasporti e navigazione spaziale [SM=x77724] ,
armi e sistemi difensivi (ma niente armature laser, siamo intesi!) [SM=x77689] ,
medicina (eviterei la vita eterna, ma se la spiegate bene...posso provarla?) [SM=x77656] ,
e chi più ne ha più ne metta!



Fabiuzzz
00giovedì 26 settembre 2002 10:21
La prima idea che mi piacerebbe considerare è la seguente:
un sistema di traduzione simultanea , per la categoria
"rivoluzionario tanto quanto la televisione"

Esistono già sistemi di traduzione automatica, ma difettano quanto ad intelligenza artificiale, e non sono in grado di interpretare il senso delle frasi; risultato: fanno schifo!
Ma col progresso dei computer...

ecco per il 2030 il TIO (traduttore istantaneo omnilingue)!
detto amichevolmente Babele, questo elegante chip sottocutaneo in colore blu metallizzato per la modica cifra di 99,99 euro vi permetterà di comprendere tutti i 1200circa dialetti e linguaggi parlati sulla Terra. Presto disponibile la cartuccia con le espansioni per la colonia lunare Alpha!
E ogni 3 Tio acquistati ne avrete in omaggio uno da collegare al vostro cellulare da polso preferito!
Solo nei migliori negozi!

lark
00giovedì 26 settembre 2002 10:37
Carina l'idea del TIO...
Ne prendo 3, però mi fai anche lo sconto sul cellulare da polso perchè il mio devo cambiarlo...

Scherzi a parte, se continuiamo così potremo giungere ad avere grandi risultati nel campo della biotecnologia applicata, chissà anche ai computer.
Pensa che hanno scoperto che le penne dei polli funzionano molto meglio del silicio come materiale per trasmettere gli impulsi elettronici.
Chissà che nel futuro grazie a questo materiale organico non si riesca a dotare di una maggiore "vita" i nostri amici pc...
Se hai letto Hyperion (o come diavolo si chiama), nel secondo volume mi sembra che ci siano ormai i pc senzienti (e pure troppo)...
Inoltre pensavo ad implantare un "cervello elettonico" in un corpo umano... Che cosa verrebbe fuori?
Fabiuzzz
00giovedì 26 settembre 2002 10:57
Cosa ne verrebbe fuori? [SM=x77659] E chi lo sa?
Sviluppiamo i gadget ipertecnologici fino al 2200, per ora.
L'idea è quella di avere i primi gate funzionanti per quella data, come ha ben detto Max, e non prima. Oltre quella data non ci è dato spingerci. Fusione di macchine e cervello? Un po' prematuro, forse, per un'integrazione completa (cyberpunk è bello , ma un pelo esagerato) Nulla esclude sviluppi successivi,
comunque. Penso che possiamo integrare e potenziare singole funzioni del corpo umano, come regola di buon senso. Esempio: se nel 2045 sono in vendita occhiali a infrarossi ultraleggeri e potentissimi, perchè rinunciare ai propri occhi per sostituirli con quelli? Ce li infiliamo e basta! Nessuno vorrebbe diventare un cyborg!
Se nel 2080 la medicina ci consente di far ricrescere un fegato danneggiato tramite coltura, perchè dovrei desiderare un fegato artificiale ultrasofisticato?
E se la Grande Rete è diventata pressochè omnipresente in tutti gli apparecchi, tanto che posso avere istantaneamente tutte le informazioni che desidero con un clic, perchè dovrei desiderare un disco fisso da 1000Gigabyte nel mio corpo con le stesse informazioni? (e comunque non basterebbe)
lark
00giovedì 26 settembre 2002 11:28
Non fraintendere...
Non volevo proporre un cyberpunk, tutt'altro, bensì un organismo completamente umano ma con un cervello elettronico.
Hai mai letto PK? Hai presente Uno nel futuro? O la giornalista amica di PK (Lyla, mi sembra)? Quella che è in realtà è un agente crono-temporale?
Beh, se l'hai letto hai sicuramente capito quello che voglio dire...
Altrmimenti è un casino da spiegare...
Considera che i computer sono senzienti e quindi hanno una propria volontà e una propria "anima" se vogliamo metterla così...
Che differenza c'è tra un uomo e un computer senziente? Beh, tante mi dirai... E' vero, ma tu come riconosceresti un essere umano da uno con un elaboratore senziente al posto?

Altro esempio è il tizio che sta con Nathan Never, adesso non mi ricordo il nome...
Spero di essermi spiegato... Ciao!
lark
00giovedì 26 settembre 2002 11:30
Ehi... perchè non mi ha preso l'utente???
Una distorsione spazio-temporale??? Mah...
Fabiuzzz
00giovedì 26 settembre 2002 11:55
Kappa, ho capito. Stai parlando del Test di Turing...
Ma ormai è stato ideato 50 anni fa , ed è un po' superato.
Ho letto Pk, ma per l'appunto non è quello il genere di realismo che mi aspetto.
Un pc così potente che, facendo girare gli algoritmi giusti, SEMBRA che ragioni come un essere umano o anche meglio è accettabile, ma che sia dotato di intelligenza e volontà proprie...azz, fantascienza distillata pura.
Se agli altri va bene lo accetto anch'io.
Ma non prima del 2100 d.C.!
pkrcel
00giovedì 26 settembre 2002 12:25
E' fin troppo presto!

Non c'è ancora una schematizzazione plausibile del pensiero umano e probabilmente mai ci sarà pe ri limiti stesse delle nostre percezioni razionali......

Tornando indietro:
I sistemi di traduzione automatica fanno attualmente schifo perchè non sono costruiti con una "rete semantica" sotto... o alm eno non adeguata.

I primi passi sono stati fatti in questi anni ma è necessario riscrivere la sotira dei database come oggi sono conosciuti.
semplicemente la tecnologia per un TIO al giorno d'oggi c'è QUASI tutta...ma improponibile pensare a qcosa di "portatile", un po' come il reattore nucleare.

2030 è una data eccessivamente ottimistica, a meno di non intendere il TIO come una specie di terminale che in ogni pto dello spazio può accedere al mega-database omnilingue.....



Fabiuzzz
00giovedì 26 settembre 2002 13:18
Per esempio via radio come un banale cellulare? Perchè, è forse troppo banale ? Guarda che non è mica obbligatorio fare cose complicate!

Comunque il database non sarebbe tanto mega: se già ora il contenuto di un dizionario ci sta in pochi dischetti (non dico un'enciclopedia, basta il dizionario è chiaro), dunque
pochi dvd (o qualunque supporto si decida di adottare in futuro)
sarebbero sufficienti per 1000 dizionari. Esageriamo: diciamo 100 Gigabyte per tutte le lingue e i dialetti. La densità dei dati nei prototipi (non commerciali) più capienti supera i 10 Gb per centimetro quadrato! E lo sviluppo dello storage dei dati segue una legge di Moore più veloce di quella dei processori
(12 mesi anzichè 18)-----> quindi nel 2015 anni 100 Gb occuperanno meno di 1 millimetro quadrato, soltanto estrapolando l'attuale tendenza (ho pure adottato un fattore di pessimismo 10, cioè ho diviso per 10 le prestazioni dei dischi commerciali rispetto a quelle dei prototipi).
Ma il 2015 è troppo presto per i processori, perciò diciamo che la capacità sarà acquisita 15 anni più tardi.
Ancora troppo presto?
Il fatto è che non voglio sembrarvi sborone, ma cerco di informarmi su queste cose da un sacco di tempo, e sono giunto alla conclusione che nei prossimi 30 anni ne vedremo delle belle, anche stando con i piedi ben piantati per terra.
Da qui a violare qualche legge fisica, invece, ne passa.
Questa tecnologia praticamente già ESISTE.
Snogar
00giovedì 26 settembre 2002 14:00
Violare leggi fisiche .....[SM=x77741] Che ne dite di una bella cintura che riduce la gravità ......per la serie se cadi da altezze mostruose riesci a sopravvivere !! [SM=x77671] figo no?!?
Fabiuzzz
00giovedì 26 settembre 2002 14:14
Non vorrei che mi aveste frainteso...
Non era un forum per creare un'ambientazione futuristica?
Ma che fosse adatta ad un gioco stile GURPS space!
Siamo seri, suvvia.
Grazie
e scusatemi se sono brusco.[SM=x77720]
Max Power
00giovedì 26 settembre 2002 14:45

Scritto da: Fabiuzzz 26/09/2002 11:11


Alcuni temi da sviluppare:
computer ed elaborazione dei dati [SM=x77720] ,
trasporti e navigazione spaziale [SM=x77724] ,
armi e sistemi difensivi (ma niente armature laser, siamo intesi!) [SM=x77689] ,
medicina (eviterei la vita eterna, ma se la spiegate bene...posso provarla?) [SM=x77656] ,
e chi più ne ha più ne metta!






Inizio a parlare dei computer. Ad LT 9 (+ o - l'LT della campagna) esisteranno dei megacomp estremamente potenti (ingombranti e costosi anche) che avranno la capacità di gestire un'intera città.

Il manuale di GURPS space dice (e l'idea mi piace) che tali megacomp hanno anche la possibilità, superato un certo grado di complessità, di "risvegliarsi", di prendere coscienza di se generando giubilio o... panico [SM=x77681] .

Non sapendo bene nemmeno noi cosa ci distingue veramente da una macchina molto complessa (alcuni diranno l'anima..) l'ipotesi di un "risveglio" non è da escludere del tutto!

A LT 9 l'abilità "Usare Computer" diverrà superflua in quanto i pc saranno dotati di sintetizzatore vocale e saranno in grado di autodiagnosticare danni e ripararli da se (o di portare avanti una discussione ingannando l'interlocutore che penserà di parlare con un essere senziente). Saranno anche in grado di autoprogrammarsi!

Messe queste premesse un traduttore portatile che abbia accesso ad un databasesarà disponibile e nemmeno troppo costoso. Ovviamente si parla di un traduttore che si basa su database di lingue conosciute e non di un traduttore in grado di tradurre lingue mai sentite da orecchio umano...

Tutte queste cose sembrano assurde? Un secolo fa avreste pensato di poter scrivere su un forum virtuale? Pensate cosa vi sarà tra 200 anni..
pkrcel
00giovedì 26 settembre 2002 15:14
Digressione sul TIO: ho già deto io che la tecnologia per produrli praticamente esiste, ma tu non tieni da conto molti fattori tecnici di realizzazione, per i quali 30 per un aggeggio del genere portatile mi sembrano ottimistici.
L'aumento della potenza consumata all'aumentare della capacità, il limite fisico di risoluzione delle parti meccanico-elettriche che ai livelli da te citati saranno sostiuiti da qcosa di ottico, il fatto che serva un sistema di gestione della rete semantica...
Ovviamente al prezzo da te citato!
Costa meno di un cellulare di oggi, la teconologia necessaria per il TIO anke col passo che hai ipotizzato costerebbe molto di più, e se aggiusti il prezzo anke il 2030 va bene come anno, ma non sperare in qocsa che stia in un cellulare da polso e funzioni in tutte le condizioni possibli immaginabili.

La comunicazione via radio o cmq RF è una ottima idea, non c'è niente di male a pensare che sia "banale", ma è sicuramente una strada realistica (ed era quello che avevo in mente io [SM=x77737])


Sia chiaro che dici cose MOLTO sensate, ma mi sembra che hai trascurato il fattore economico....

...o forse sono io eccesivamente pessimista!



Fabiuzzz
00giovedì 26 settembre 2002 15:17
Per essere sinceri la parte del risveglio mi lascia perplesso.
Possiamo svilupparla per ultima?
Se no poi qualcuno tirerà in ballo i robot che si riproducono ...
[SM=x77735]
Fabiuzzz
00giovedì 26 settembre 2002 16:25
ecco, non ho approfondito il lato economico, mea culpa , ma se ne produci in massa di 'sti aggeggini... dopotutto esistono cellulari da un centinaio di euro , ti permettono solo di telefonare o poco più, una rubrichetta... con un cellulare da 500 euro hai anche la chiamata vocale, il wap , le foto, etc. Allora diciamo che l'ultimo modello del 2040 del
Nokia Space Communicator da polso avrà in dotazione il collegamento continuo al DatabaseTIO, oltre a tutta una serie di optional, per soli 999 euro.

Cioè, non puoi far pagare UNA sola misera funzioncina del cellulare più del cellulare stesso. E la TIO sarà considerata una sola misera funzioncina, non appena la gente vi si sarà abituata.

E azzardo un'altra previsione...

2040: la funzione per cellulari più diffusa sarà la versione numero 16 di Snake (fico, a 3D in multiplayer, vorrei provarlo)
Fabiuzzz
00giovedì 26 settembre 2002 16:39
E passiamo al prossimo gadget
Uno scudo antilaser portatile usato per soli 499,99 euro... chi offre di più? Ancora nell'imballo originale!

Ok, scherzavo.

Auto a idrogeno. Sono senz'altro fattibili, ma un pelo antieconomiche per ora, e non danno prestazioni impressionanti.
Ma per la città sono ok, anche se non arrivassero oltre 80km/h.
Su questo penso siamo tutti d'accordo.

Ora la vera questione è: scegliamo una data a partire dalla quale il prezzo dei combustibili fossili renderà appetibile per il 90% degli automobilisti l'idrogeno, con prestazioni scarsine e tutto ([SM=x77703] [SM=x77712] [SM=x77740] addio Ferrari)
Prima proposta: 2080? Non troppo vicino, ma all'auto a benzina c'è voluto un secolo, perciò 80 anni non sono troppi per il 90 % degli automobilisti.

Oppure avete proposte di trasporto urbano personale (e sottolineo, NON collettivo, come i treni ad esempio) alternativo?

pkrcel
00venerdì 27 settembre 2002 10:39

ecco, non ho approfondito il lato economico, mea culpa



Non ti crucciare, il discorso che fai a seguire è sensato e preciso, e sceondo me ci sta anke (immagino che nel 2040 i cellulari si saranno dimenticati il GSM da tempo....[SM=x77666])


Oppure avete proposte di trasporto urbano personale (e sottolineo, NON collettivo, come i treni ad esempio) alternativo?



Fuel Cells e Motori elettrici, o cmq no a combustione, aria compressa, sono tutti campi in cui si è riuscito a relaizzare qcosa id antieconomico, creod fermamente che in meno di 30 anni potranno considerarsi alla portata di tutti (ma dovrebbero cambiare le politiche economiche...[SM=x77660] )

SCiao!


AR ADUNAKHOR
00venerdì 27 settembre 2002 11:39
Il 2080 mi sembra una data estrema adeguata, insomma per allora non se ne potrà fare a meno. Per i trasporti urbani ci si potrebbero sviluppare molte idee....
Fabiuzzz
00venerdì 27 settembre 2002 11:57
quali? non tenermi sulle spine
[SM=x77661] [SM=x77662] [SM=x77663] [SM=x77664] [SM=x77665] [SM=x77695]
Max Power
00venerdì 4 ottobre 2002 13:15
Fabiuzz parlaci dei problemi ai quali accennavi riguardo gli ascensori spaziali sulla terra! Non tenerci sulle spine [SM=x77741]
Fabiuzzz
00lunedì 7 ottobre 2002 11:56
scusa, è un testo un po' lungo, mi ci vorrà qualche giorno per prepararlo e sintetizzarlo bene. Intanto stai sulle spine [SM=x77700]
[SM=x77687]
pkrcel
00lunedì 7 ottobre 2002 12:24
Dammi anche qualche nozione in più sull'idrogeno metallico, quali caratteristiche avrebbe?

Più che altro perchè non mi immagino proprio una barra di idrogeno e non ho idea delle particolarità che contradistinguerebbero questo materiale....[SM=x77737]


Fabiuzzz
00martedì 8 ottobre 2002 09:25
Beh, per l'H metallico è presto detto...
Allora, in natura trovi l'idrogeno come gas biatomico, principalmente (H2, insomma). A basse temperature il gas liquefa, ma resta "quasi" biatomico. Gli elettroni di ogni molecola (2, ovviamente) sono saldamente agganciati, e non c'è modo di ottenere singoli atomi separati dal resto.
Ad ancor più basse temperature l'h può diventare solido, ma gli atomi sono ancora così reattivi da agganciarsi in coppie appena possono.

Invece, ad altissime pressioni, dell'ordine dei 20GigaPascal e più su ancora, l'H cambia stato e (gradualmente) compie una transizione verso uno stato metallico-equivalente, cioè si forma una sorta di solido (ma NON è un vero solido, poichè gli atomi restano mobili) in cui gli elettroni si sganciano. Gli atomi perdono così la capacità di formare coppie, e si impaccano per bene, raggiungendo densità elevate, da metallo.
Ma la proprietà notevole è l'elevatissima conducibilità elettrica che si raggiunge, quasi da superconduttore.
L'h allo stato metallico si trova solo nei pianeti giganti gassosi come Saturno e Giove (provocandone l'intensissimo campo magnetico). Tanto per dire, nella loro magnetosfera fluiscono correnti dell'ordine del MegaAmpere (!!!!). Non è sicuro se H-metallico sia stabile o no, dato che pressioni così elevate vengono raggiunte solo con esperimenti di fusione con laser oppure con esperimenti che implicano l'uso di cannoni a gas (sono esperimenti un po' violenti, come puoi ben immaginare, perciò non è che si ottenga materia in equilibrio...) .

Gli usi dell'H-metallico sarebbero molteplici: carrozzerie leggere e resistenti, metodi per immagazzinare alte densità di idrogeno come carburante, pastiglie di idrogeno pronte per la fusione nucleare già ad una buona densità, e magari superconduttori ad alta temperatura.
Ovvio che sarebbe un materiale utile, no?
Comunque per ora si pensa di poterlo ottenere magari addizionandolo con metalli nobili, ma è tutto saldamente ipotetico.
pkrcel
00martedì 8 ottobre 2002 12:17
Grazie Fab!

Anche se (ora che ho letto [SM=x77737]) potevo immaginare qcosa da solo, non sapevo che L'H2 avesse uno stato metallo-equivalente, quindi intendevi proprio metallico...

Ad occhio e croce immagino che la sua caratteristica principale sia l'elevata conducibilità, che d'altronde mi pare plausibilissima dato che il n° di elettroni in banda di conduzione in rapporto al n° di atomi è uno ad uno (non credo che gli altri metalli a T ambiente possano solo vagamente competere, sono 20-30 volte più grandi...).

Immagino che legando con elementi nobili si possa ottenere una situazione in cui il rapporto tra gli eletroni in banda e gli atomi sia effetivamente elevato anche a T ambiente, conservando un GAP molto piccolo -> cheap sueprconductors! [SM=x77692]

Domanda: Mi sembri la persona giusta a cui chiedere se nuove teconologie nel campo dei materiali da qui a 400 anni si potrebbero vedere? Per es. esisteranno leghe che sostituiranno l'acciaio?

Tnx!


Fabiuzzz
00giovedì 10 ottobre 2002 11:14
Beh, direi, ovvio che sì!
Già entro pochi anni vedremo leghe interamente progettate al calcolatore partendo dalle proprietà desiderate e calcolandone la composizione ottimale. Da ormai 5 anni si sta diffondendo questa nuova tecnologia, basata sul calcolo delle energie di legame e di reticolo, e si sono già ottenuti alcuni interessanti risultati sperimentali:
per esempio usando questo software al contrario, cioè partendo dalla composizione, il programma è stato in grado di prevedere le proprietà di leghe già note. Ora è solo questione di tempo.
pkrcel
00giovedì 10 ottobre 2002 12:01
Sì, avevo sentito qocsa di vago.

Ma per quanto riguarda al reperibilità dei materiali che farà la terra nel futuro?

Dobbiamo ipotizzare un massiccio utilizo delle risorse dell'intero sistema solare...o forse sarà moderato?






Fabiuzzz
00giovedì 10 ottobre 2002 14:15
Attualmente, checchè ne dicano gli ambientalisti, le risorse in materie prime stanno crescendo in continuazione (eccetto i combustibili fossili, naturalmente). Basta leggere i dati della Borsa sul Sole24Ore per rendersene conto. Se vi capita di avverlo sottomano, nella sezione Mercati si trovano quotidianamente le stime delle riserve mondiali (in carattere 2 o 3, purtroppo)per rame alluminio ferro acciaio nickel e altri.
Poi le percentuali di materiali riciclati aumentano costantemente, quindi non c'è ragione di preoccuparsi su quest'aspetto.
Guardando al futuro, la sola fascia degli asteroidi contiene una massa di minerali pari all'incirca a quella della Luna, pertanto...

Non mi stupirei se la popolazione raggiungesse i 10000miliardi di abitanti entro il 3000dC.[SM=x77685]

Sono molto ottimista.
pkrcel
00giovedì 10 ottobre 2002 16:20
MOLTO ottimista, più che umani saremmo criceti....no criceti no per favore? [SM=x77737]

Bene, lo sfruttamento minerario del sistema solare sembra perciò un buon incentivo all'esplorazione oltre la fascia degli asteroidi.....

[SM=x77685]


Fabiuzzz
00martedì 15 ottobre 2002 13:49
Alla categoria medicina aggiungo questo interessante gadget.
Dalla MegaCorpGeneTech ecco a voi l'Antivirus con la A maiuscola!
Una piccola valvolina nanotecnologica implantabile nell'aorta ripulirà il vostro sangue da batteri e virus senza più bisogno di farmaci!
E nella vostra farmacia di fiducia le originali ricariche GeneTech!
Ogni 6 mesi disponibile l'aggiornamento ai virus biotecnologici più recenti!
Solo 1999Euro più le spese di installazione.

Fabiuzzz
00martedì 15 ottobre 2002 15:01
La seguente idea rappresenta il motivo per cui ritengo plausibili viaggi spaziali largamente diffusi nel sistema solare di fine 24°secolo.
Immaginate astronavi dotate di propulsori convenzionali, diciamo ionici, che sostanzialmente accelerano plasma. Immaginatele alimentate da reattori a fusione
compatti, tanto quanto quelli a fissione alloggiati nei moderni sottomarini nucleari (tra 400 anni è plausibile, no?). Ora diamo 2 parametri importanti:
come accelerazione massima 10m/s*s (1g) e come velocità massima 1000km/s.
Sono valori grossi, certo, dato che le sonde moderne viaggiano al massimo a 40-50Km/s e accelerano mooolto meno di 1g. Questo sarà purtroppo il punto più
controverso, ma per il momento seguitemi, per favore.
La prima grossa obiezione riguarda il consumo di combustibile, ovviamente. I reattori a fusione possono
"bruciare" ogni elemento dall'idrogeno al ferro, ma tra questi l'idrogeno è di gran lunga il più abbondante e il più facile da fondere.Per il propulsore gli
elementi migliori sono i gas nobili, ma non è una scelta obbligata. Va bene qualsiasi plasma, in effetti. Per esempio il propulsore ideato da Rubbia
ipotizzava l'uso di idrogeno come propellente (è proprio l'elemento più versatile, non c'è dubbio).Qundi la scelta più "economica" è quella di usare
l'idrogeno sia per il reattore sia per il propulsore (stesso serbatoio, stesse stazioni di rifornimento, stessi impianti di produzione,etc). Diciamo che il
propulsore è efficientissimo (questa sì che è fantascienza, ma un minimo ci vuole) e accelera il plasma fino a un 1/3 della velocità della luce. La fusione
converte materia in energia con un'efficienza massima dello 0,6%, ma per noi è sufficiente la produzione di plasma caldo, più che la produzione di energia.
Dunque, in queste condizioni, per produrre la spinta richiesta (1g) basta consumare ogni secondo una quantità di combustibile pari a 1 grammo ogni 10
tonnellate di massa totale della nave, OGNI SECONDO! Per raggiungere la velocità massima (ci vogliono quasi 28 ore!) viene consumato
propellente per l'1% della massa totale della nave (pkrcel mi farà notare senz'altro che integrando
correttamente la quantità richiesta è leggermente inferiore dato che l'astronave
si alleggerisce via via che procede, ma la differenza è veramente minima!).
Quindi con un'astronave da 1000 tonnellate che accelera e poi frena alla fine del suo percorso il consumo totale è di 20 tonnellate di idrogeno (sarebbero
19,5 volendo fare i pignoli). Ok, non è un consumo esagerato. I serbatoi potrebbero bastare per una decina di accelerazioni e decelerazioni, più un poco
di propellente per le manovre.
Fine prima parte, ora arriverà la seconda, per non fare un messaggio troppo lungo!
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