Intervista Aperta sui GdR

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LaurelinEstel
00sabato 14 agosto 2004 19:11
Salve a tutti! Io mi sono appena iscritta e ho cominciato da poco a fare GDR, ma visto che l'argomento mi interessa parecchio ho deciso di fare una tesi di sociologia sui giochi di ruolo. Io spero di aver inserito la discussione nel posto giusto, altrimenti scusatemi! Volevo sapere se ad alcuni di voi va di rispondere a qualche mia domanda, mi aiuterebbe molto per capire meglio il mondo dei giochi di ruolo, il vostro contributo sarebbe molto prezioso per me.
Prima di inserire le domande vi devo dire alcune cose: so che la maggior parte di voi è in vacanza quindi se quando torna legge questa discussione spero mi dia la sua disponibilità, assicuro l'anonimato al 100%, non devo riportare le interviste sulla mia ricerca, mi servono come spunto per riflessioni personali, e se proprio devo citare alcune vostre frasi vi chiederò il permesso state tranquilli!
Vi prego di essere sinceri, non sono qui per giudicare, ma piuttosto per capire, e non dare risposte superficiali cioè tanto per darle, perdete tempo voi e lo fate perdere a me
Non rispondete qui sul forum ma mandatemi le risposte al mio indirizzo email solenuvola@hotmail.com oppure Laurelinestel@libero.it, ma se le volete lasciare qui pubbliche per me è uguale..
OK è tutto, vi ringrazio in anticipo per la disponibilità, davvero per me è molto importante, grazie!

Intervista per i giocatori:

1.Di dove sei? Quanti anni hai? Cosa studi o che lavoro fai?

2.Quando hai conosciuto il primo Mud e come?

3. In quanti Mud giochi? Come si chiamano?

4.Quante ore giochi?

5.Perché ti sei avvicinato ai Mud, perché li trovi divertenti?

6.Il gioco ha degli effetti sulla tua vita reale (positive o negative)? Ha cambiato la tua vita in qualche modo? Ti ha aiutato o ti ha isolato? Ad esempio ha contribuito a risolvere dei problemi nella vita reale a riflettere e rielaborare esperienza passate, a capire meglio te stesso ecc..(riflettici bene!)

7. Usi sempre lo stesso nik o lo cambi? Come è avvenuta la scelta del/i tuo/i nik?

8. Che razza, allineamento e classe ti piace più giocare? Perché?

9.Cosa suscita in te giocare il tuo personaggio?

10.Quanto si avvicina il tuo personaggio al tuo io reale?

11. Ti è mai capitato che il tuo personaggio venisse ucciso o morisse per altre ragioni? Come hai reagito, come ti sei sentito?

12. Il Mud rappresenta per te un’esperienza sociale significativa? Lo consideri un mezzo di socializzazione importante?

13.Fa un confronto fra giochi di ruolo dal vivo e online, se hai avuto modo di provare tutte e due, indica le differenze se ci sono secondo te.

14. Hai tratto qualche insegnamento utile per la tua vita quotidiana giocando? Ad esempio nuovi sentimenti, valori, qualità che non credevi di possedere ecc…

15.Che cosa ne pensi della fantasia e dell’immaginazione? Fai delle considerazioni personali.

16.Hai incontrato o incontri delle difficoltà mentre giochi il tuo pg?

16.Com’è il tuo rapporto con i giocatori e con il master?

17.Quanto ti lasci coinvolgere mentre giochi?

18.Quanto è importante per te il gioco di ruolo nella tua vita quotidiana?

19. Ti capita di pensare spesso alle vicende che ti succedono e al tuo personaggio?

20.Nel tuo cerchio di amicizie nella vita quotidiana ti confronti sul tema dei giochi di ruolo? Che opinioni emergono?

21.Se vuoi puoi fare altre considerazioni libere, puoi esprimere qualsiasi cosa, dire la tua.


Elwood Blues
00sabato 14 agosto 2004 19:32
Ciao Laurelin -benvenuta-, se sei d'accordo, sposto questo topic in altra sede (con i games per PC nn ci sta proprio bene...).

Invito i miei Utenti a rispondere qui sul Forum.

Le "interviste" che riterremo più interessanti saranno anche trasportate sulla nostra Home Page.

Laurelin, come vedi ti diamo molta disponibilità: ti chiederei gentilmente, una volta conclusasi la tua tesi, di inviarmene una copia, credo di interesse comune.

Nel caso ti venissero in mente altri punti, puoi editare il tuo messaggio o comunicarmeli, aggiornerò personalmente l'elenco.

A presto,
Elwood Blues
[SM=x77418]

Elwood Blues
00sabato 14 agosto 2004 19:34
Dimenticavo, qualche altro dato lo puoi trovare qui su Il Nucleo Forum, per la tua tesi: c'è una sezione dedicata ai Sondaggi nell'ambito Giochi di Ruolo.

Ave,
Elwood Blues
[SM=x77418]
MnShN
00domenica 15 agosto 2004 13:46
1.Di dove sei? Quanti anni hai? Cosa studi o che lavoro fai?
Friuli 19 Informatica
2.Quando hai conosciuto il primo Mud e come?
Non gioco ai mud :) gdr in real o al max con qualke mmorpg
3. In quanti Mud giochi? Come si chiamano?
gdr in real: d&d, vampiri, paranoia, cthulhu, booh / mmorpg: ultima online, nwn
4.Quante ore giochi?
troppe :)
5.Perché ti sei avvicinato ai Mud, perché li trovi divertenti?
avvicinato ai gdr perkè mi diverto :)
6.Il gioco ha degli effetti sulla tua vita reale (positive o negative)? Ha cambiato la tua vita in qualche modo? Ti ha aiutato o ti ha isolato? Ad esempio ha contribuito a risolvere dei problemi nella vita reale a riflettere e rielaborare esperienza passate, a capire meglio te stesso ecc..(riflettici bene!)
I gdr portano una persona a maturare :)
7. Usi sempre lo stesso nik o lo cambi? Come è avvenuta la scelta del/i tuo/i nik?
Dipende, d solito ho sempre quei nomi, la scelta è stata + o - casuale
8. Che razza, allineamento e classe ti piace più giocare? Perché?
razze: umano o elfo, Caotico buono oppure neutrale pure, e assolutamente solo il mago, il perchè nn lo so spiegare precisamente :)
9.Cosa suscita in te giocare il tuo personaggio?
divertimento e + o - provo quello che prova il pg a grandi linee
10.Quanto si avvicina il tuo personaggio al tuo io reale?
dipende
11. Ti è mai capitato che il tuo personaggio venisse ucciso o morisse per altre ragioni? Come hai reagito, come ti sei sentito?
Dipende dalle volte, in anni capita spesso che muoiano i pg, in ogni caso d solito se muore in modo "eroico" o giu d lì il master me lo resuscita come premio, quando muore e basta nn è ke sia molto felice :/
12. Il Mud rappresenta per te un’esperienza sociale significativa? Lo consideri un mezzo di socializzazione importante?
Molto importante
13.Fa un confronto fra giochi di ruolo dal vivo e online, se hai avuto modo di provare tutte e due, indica le differenze se ci sono secondo te.
Dal vivo è molto + divertente :)
14. Hai tratto qualche insegnamento utile per la tua vita quotidiana giocando? Ad esempio nuovi sentimenti, valori, qualità che non credevi di possedere ecc…
In parte
15.Che cosa ne pensi della fantasia e dell’immaginazione? Fai delle considerazioni personali.
Molto importanti
16.Hai incontrato o incontri delle difficoltà mentre giochi il tuo pg?
no :)
16.Com’è il tuo rapporto con i giocatori e con il master?
siamo amici da tanti anni :)
17.Quanto ti lasci coinvolgere mentre giochi?
abbastanza
18.Quanto è importante per te il gioco di ruolo nella tua vita quotidiana?
molto
19. Ti capita di pensare spesso alle vicende che ti succedono e al tuo personaggio?
si
20.Nel tuo cerchio di amicizie nella vita quotidiana ti confronti sul tema dei giochi di ruolo? Che opinioni emergono?
Riguardo l'interpretazione del pg, e cose simili :) di preciso nn saprei cosa riferire :)
21.Se vuoi puoi fare altre considerazioni libere, puoi esprimere qualsiasi cosa, dire la tua.
Giocare di ruolo è sano e divertente, giocate! :D
amisis
00lunedì 16 agosto 2004 00:34
1.Di dove sei? Quanti anni hai? Cosa studi o che lavoro fai?
Ancona, ma studio fisica a bologna, a settembre inizio il terzo anno..[SM=x77409]

2.Quando hai conosciuto il primo Mud e come?
Non gioco a mud, ma solo gdr...tramite i libri game, poi amici traviatori...

3. In quanti Mud giochi? Come si chiamano?
Per ora solo con il gioco che ho scritto io, ma ho provato:
D&D tutte le versioni, stormbringer, girsa, warhammer, simulacri (Ken il guerriero nello specifico), vampiri, elish, amatoriali vari e forse qualche altro ma non ricordo...

4.Quante ore giochi?
ai tempi d'oro una marea, anche 10-15 per settimana, ora nei periodi di massima ne faccio al massimo 1 settimanale...:(

5.Perché ti sei avvicinato ai Mud, perché li trovi divertenti?
Domanda da 1'000'000 di $...sia perche' e' un'occasione di stare con gli amici e ridere come dannati, sia perche' sono un divoratore di libri e fumetti, e il gioco di ruolo e' una storia interattiva, quindi molto piu' coinvolgente, inoltre penso per quel profondo senso di "io difentero' patrone di mondo!!" che in fondo anima tutti i gdr-isti...

6.Il gioco ha degli effetti sulla tua vita reale (positive o negative)? Ha cambiato la tua vita in qualche modo? Ti ha aiutato o ti ha isolato? Ad esempio ha contribuito a risolvere dei problemi nella vita reale a riflettere e rielaborare esperienza passate, a capire meglio te stesso ecc..(riflettici bene!)
Dal punto di vista sociale nessuno, sono molto bravo a dividere la mia vita in comparti stagni...Forse mi ha aiutato la capacita' di mentire che si sviluppa alla lunga, abilita' utilissima nella vita di tutti i giorni...sono diventato anche veloce a fare i conti a mente, cosa utile per un fisico ;)
A superare problemi personali assolutamente no, ma per scaricare lo stress sbriciolare un'armata di orchi (o di giocatori) e' una cosa insuperabile!
Unico piccolo porblema ogni tanto nei momenti di distrazione mi trovo a progettare cosa far succedere ai miei giocatori 8)

7. Usi sempre lo stesso nik o lo cambi? Come è avvenuta la scelta del/i tuo/i nik?
Sempre lui, oramai "amisis" e' una specie di alter ego virtuale, per quanto riguarda questa domanda ti conviene comunque andare a guardare questa discussione del manicomio
www.freeforumzone.com/viewmessaggi.aspx?f=25495&idd=1566
Per il nome del personaggio ovviamente lo cambio sempre, ma non ho una vera regola, scelgo quello che mi suona bene al momento

8. Che razza, allineamento e classe ti piace più giocare? Perché?
Umano mago e/o ladro! perche' la magia mi affascina (come ti ho detto sono afflitto da manie di potenza ;) ) e del ladro mi piace la grazia letale...
Alliniamento (se proprio lo vogliamo citare) di solito NB, LM, NN, NM

9.Cosa suscita in te giocare il tuo personaggio?
Quale dei 15'908'783 ? molti annoiano, quindi fanno una morte rapida e ridicola, altri invece ti prendono e ti rendono partecipe di quel che succede (perlomeno finche' giochi)

10.Quanto si avvicina il tuo personaggio al tuo io reale?
Molto. Ogni mio personaggio e' una mia sfaccettatura, solo che ho una testa molto intrecciata quindi alla fine sono abbastanza vari...

11. Ti è mai capitato che il tuo personaggio venisse ucciso o morisse per altre ragioni? Come hai reagito, come ti sei sentito?
Come sempre dipende...se la morte non e' stupida puo' essere anche piacevole d interpretare (il tipico sacrificio per salvare il mondo o durante la colossale battaglia contro il dragone), ma in giochi tipo il d&d arrivato ad un certo punto con le resurrezioni la prendi come un incidente di percorso...
Comunque in linea di massima ti tira 5 minuti, poi scrolli le spalle e ne fai uno nuovo...

12. Il Mud rappresenta per te un’esperienza sociale significativa? Lo consideri un mezzo di socializzazione importante?
Si e no (sempre parlando del gdr normale), visto che in fase di gioco la socializzazione vera e' 0 (posso addirittura non conoscere il nome degli altri giocatori, mi basta quello del loro personaggio, no?)

13.Fa un confronto fra giochi di ruolo dal vivo e online, se hai avuto modo di provare tutte e due, indica le differenze se ci sono secondo te.
Repeat, non gioco a gdr online, quindi non comment

14. Hai tratto qualche insegnamento utile per la tua vita quotidiana giocando? Ad esempio nuovi sentimenti, valori, qualità che non credevi di possedere ecc…
Sicuramente aiuta ad allargare la propria visuale se si cerca di interpretare personaggi che la pensano diversamente da noi, a parte questo direi nulla...

15.Che cosa ne pensi della fantasia e dell’immaginazione? Fai delle considerazioni personali.
Una domanda piu' generica no?
Comunque sono la vera anima del gdr, indipendentemente da tutto il resto, e nella fantasia (nei gdr o fuori) e' assolutamente necessaria la fantasia altrimenti il grigio della vita ti sommerge...

16.Hai incontrato o incontri delle difficoltà mentre giochi il tuo pg?
??? non ho ben capito la domanda...pero' la mia risposta sarebe nessuno, al massimo il regolamento se stupido puo' rompere le palle, ma poi uno lo prende e lo butta via...

16.Com’è il tuo rapporto con i giocatori e con il master?
Siamo amici e tutti li per divertirci: si ride si scherza e si cerca di creare una bella storia...odio chi e' convinto che il master e i giocatori siano rivali...e' una grande idiozia

17.Quanto ti lasci coinvolgere mentre giochi?
Se il personaggio mi piace e la storia e' bella, mi faccio coinvolgere molto molto

18.Quanto è importante per te il gioco di ruolo nella tua vita quotidiana?
Come ho gia detto e' uno svago e un modo per rilassare la mente, quindi estrememente utile ma non veramente importante..

19. Ti capita di pensare spesso alle vicende che ti succedono e al tuo personaggio?
praticamente mai, a meno che altri giocatori non tirino fuori l'argomento fuori dalla partita, come ti ho gia' detto una volta che mi alzo dal tavolo di gioco la partita e' finita.

20.Nel tuo cerchio di amicizie nella vita quotidiana ti confronti sul tema dei giochi di ruolo? Che opinioni emergono?
Quasi tutti i miei amici sono giocatori o tolleranti nei confronti del gdr, salvo pochi che li reputano idiozie, ma raramente mi fermo a discutere del significato profondo del gdr...e' come l'amore, non ci si disquisisce sopra, lo si vive e basta...

21.Se vuoi puoi fare altre considerazioni libere, puoi esprimere qualsiasi cosa, dire la tua.
e' l'ultima volta che mi faccio trasportare dal lato buono e rispondo ad un sonfaggio, sono stanco morto ed e' tardi!!
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l'esser folli e' il primo passo per esser considerati saggi, l'essere saggi e' il primo passo per essere considerati folli

[Modificato da amisis 16/08/2004 0.37]

Squarepusher
00lunedì 16 agosto 2004 02:15
Premessa: non ho mai giocato ad un MUD e a malapena so della loro esistenza, quindi risponderò alle domande facendo finta che "MUD" sia "GdR". Scusa la mia sintassi orribile ma è l'una e mezzo del mattino.

1.Di dove sei? Quanti anni hai? Cosa studi o che lavoro fai?
Cagliari, 21 anni. Studio Arti & Scienze dello Spettacolo (cioè Cinema) alla Sapienza. Ciononostante vivo a Cagliari. Le mie attuali attività principali: scrivere sceneggiature per fumetti, tentare di concludere i miei 4 romanzi inconclusi, tentare di far pubblicare le mie 74 storie brevi, tentare di far cacciare i soldi al mio editore per una raccolta di romanzi che ho pubblicato.

2.Quando hai conosciuto il primo Mud e come?
Ho conosciuto D&D Basic nel '95. Un amico di mio fratello aveva organizzato una partita e sono andato a vedere in cosa consisteva tale bizzarria.

3. In quanti Mud giochi? Come si chiamano?
Gioco a GURPS utilizzando le ambientazioni più svariate, sempre tendenti al noir, al cyberpunk o all'horror. Per il resto, D&D ed il Richiamo di Cthulhu.

4.Quante ore giochi?
Una nottata alla settimana nei periodi massimi e una nottata al mese in quelli minimi.

5.Perché ti sei avvicinato ai Mud, perché li trovi divertenti?
Mi sono avvicinato al GdR senza ben capire quale fosse la sua vera attrattiva: si rideva molto, e questo mi bastava. Dopotutto avevo 13 anni. Poi ho realizzato che era un'ottima "palestra mentale" per le attività creative come la scrittura, oltre ad essere un modo per testare sul campo (cioè gli altri giocatori) quali idee sarebbero state apprezzate dal pubblico e quali no. Ovviamente divertirmi rimane l'obbiettivo principale.

6.Il gioco ha degli effetti sulla tua vita reale (positive o negative)? Ha cambiato la tua vita in qualche modo? Ti ha aiutato o ti ha isolato? Ad esempio ha contribuito a risolvere dei problemi nella vita reale a riflettere e rielaborare esperienza passate, a capire meglio te stesso ecc..(riflettici bene!)
Si, sono diventato tossicodipendente (la risposta che farebbe la gioia dei moralisti Anti-GdR!!!). A parte le scemenze: interpretare vari "ruoli" radicalmente differenti da me stesso mi ha sopratutto allargato gli orizzonti culturali e sociali: ora posso tentare di razionalizzare il comportamento di, che ne so, un naziskin e capire quali motivi socio-culturali l'abbiano portato ad agire in un certo modo che posso condividere o meno. èpIl GdR è un ottima "scienza del comportamento" da autodidatti.
Inoltre ha una potente funzione catartica, maggiore delle altre arti come il cinema o il teatro, sopratutto per il fatto che non è monodirezionale (cioè che subisci e basta), ma interattiva. La storia si crea grazie alle sinergie di "spettatori" (giocatori) e "autore" (cioè Master), fatto impossibile in ogni altra forma di narrazione.

7. Usi sempre lo stesso nik o lo cambi? Come è avvenuta la scelta del/i tuo/i nik?
Ogni personaggio ha un nome diverso (mi sembra ovvio). I nomi vengono scelti in base alla verosimiglianza (è più probabile che un punk si chiami Sputo piuttosto che Archibald Ruthven), oppure ad una peculiarità del personaggio (nomi come "Legione" per uno che soffre di personalità multipla o "Il Prete" per un vecchio particolarmente bigotto).
Ah, ci sono anche i nomi idioti messi lì giusto per il gusto del grottesco (Lord Gargamoth Scuotichiappe !!!).
Se parli del mio nick, nel senso di Squarepusher, vedi il link che ti hanno indicato nello scorso post (il 3ad in Manicomio sui nomi), l'ho spigato lì. Non lo cambio perché non avrebbe senso farlo. E' un nome come un'altro, ma almeno mi riconoscono.

8. Che razza, allineamento e classe ti piace più giocare? Perché?
Sopratutto umani. Siccome non gioco solo a D&D, l'allineamento e la classe sono un pò un problema. Cerco sempre personaggi con moralità estreme, perché devo cercare di capirli e "decodificare" il loro sistema di valori: fascisti, tossici, fanatici religiosi, psicolabili...
Il mestiere svolto da i miei PG, per lo stesso motivo, è quasi sempre un'assenza di mestiere: sono mafiosi, reietti...
In D&D uso spesso il chierico.

9.Cosa suscita in te giocare il tuo personaggio?
Molto spesso una divertita sgnignazzata. A volte "mi calo nella parte" e faccio di tutto per identificarmi con il personaggio.
Stanislavskij sarebbe fiero di noi roleplayer.

10.Quanto si avvicina il tuo personaggio al tuo io reale?
Oh Dio, spero il meno possibile !!! Molto spesso rappresentano tutto ciò che odio e sono fortemente ideologizzati, non riescono a percepire la realtà se non nella "nicchia" determinata dal sistema di potere che li ha indottrinati. Oppure sono totalmente pazzi, che poi è più o meno la stessa cosa, soltanto che la "nicchia" è determinata da una patologia.

11. Ti è mai capitato che il tuo personaggio venisse ucciso o morisse per altre ragioni? Come hai reagito, come ti sei sentito?
Ho detto: "Oh, Merda !!!" (scusa la parola) e poi ne ho ideato un altro.

12. Il Mud rappresenta per te un’esperienza sociale significativa? Lo consideri un mezzo di socializzazione importante?
Sicuramente non serve per conoscere persone nel senso proprio del termine. Alcuni giocatori tendono ad interpretare versioni idealizzate di se stessi, quindi, al massimo, si può intuire una deformazione della loro personalità oppure i loro desideri repressi (di attenzione, di potenza, blah blah). Normalmente la faccenda è molto più semplce: ci si diverte insieme in modo creativo, che è una cosa ottima.

13.Fa un confronto fra giochi di ruolo dal vivo e online, se hai avuto modo di provare tutte e due, indica le differenze se ci sono secondo te.
Mai giocato online.

14. Hai tratto qualche insegnamento utile per la tua vita quotidiana giocando? Ad esempio nuovi sentimenti, valori, qualità che non credevi di possedere ecc…
Grazie al GdR ho iniziato a scrivere in prosa. E' uno degli "insegnamenti" più grandi che ho ricevuto. Ho anche migliorato le mie capità di gestire un dibattito e le mie abilità diplomatiche. Ripensando ai battibecchi che si sono creati in alcune partite, poi, ho imparato ad affrontare nel giusto modo un'argomentazione ed ora trovo difficile infuriarmi per qualsiasi motivo.

15.Che cosa ne pensi della fantasia e dell’immaginazione? Fai delle considerazioni personali.
Mmh... questione spinosa. Per me la fantasia non ha e non deve avere una funzione "liberatoria", se no sarebbe paragonabile alla religione (e all'eroina, per esempio). Nel GdR non si crea un "mondo parallelo dove i miei problemi non esistono". Per me è il contrario. Con un personaggio scavi più in profondità una problematica (che può essere morale o di altro tipo) e la analizzi in forma astratta, senza le implicazioni dovute alle emozioni o alle distorsioni che la vita reale comporta. Vedere un politico corrotto che mente alla TV magari ci fa incazzare perché influenza la nostra vita reale, ma interpretarlo ci fa vedere la cosa in un contesto diverso, asettico, dove non ci sono influenze irrazionali (dopotutto è un gioco, una fiaba, un divertimento) e il problema è più approcciabile: sapere che il re elfo di Evermeet è corrotto non ha mai fatto arrabbiare nessuno, ma fa pensare. E' un modo per scavalcare i propri pregiudizi e vedere una cosa in modo oggettivo.

16.Hai incontrato o incontri delle difficoltà mentre giochi il tuo pg?
Cioè? Entrare nella mente di un personaggio per interpretarlo è *difficile*, se è questo che vuoi sapere. Non ho capito bene la domanda.

16.Com’è il tuo rapporto con i giocatori e con il master?
Amici, niente da dire.

17.Quanto ti lasci coinvolgere mentre giochi?
Dipende dalla voglia che ho. A volte si ride e si cazzeggia, a volte si è in "full immersion".

18.Quanto è importante per te il gioco di ruolo nella tua vita quotidiana?
Nella vita quotidiana è pressocché inutile. Nella vita "creativa"... l'ho già spiegato. Abbastanza, ma non è fondamentale.

19. Ti capita di pensare spesso alle vicende che ti succedono e al tuo personaggio?
A volte se ne parla con gli amici per farsi quattro risate. A volte trasformo i personaggi in protagonisti di racconti, e allora sono costretto a pensarci su un bel pò.

20.Nel tuo cerchio di amicizie nella vita quotidiana ti confronti sul tema dei giochi di ruolo? Che opinioni emergono?
Lo faccio in questo forum, non so se può essere considerato "vita quotidiana". Le opinioni (mie e degli altri), come puoi riscontrare di prima mano, sono a volte brillanti, a volte una scemenza. Sono sempre nuove, però, ed è questa la cosa importante.
Con gli amici non mi capita quasi mai, se non in maniera molto superficiale, anche perché i nostri interessi sono sopratutto in altri campi.

21.Se vuoi puoi fare altre considerazioni libere, puoi esprimere qualsiasi cosa, dire la tua.
Sono esausto. Spero di essere stato chiaro, esauriente e non pesante. Buona tesi (fai in modo di pubblicarla in Internet, prima o poi, la vogliamo leggere !!!).
Giusto un'altra cosa di carattere generale: l'unico vero modo di capire i GdR è giocarli, entra nella Famiglia (ti farò un'offerta che non potrai rifiutare, mugghiera...).
Attenzione ai gigioni, però. Il termine tecnico è Munchkin oppure Power Player. It's a world full of babbionz.
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"Io non uso la droga. Io SONO la droga" -Salvador Dalì

[Modificato da Squarepusher 16/08/2004 2.21]

[Modificato da Squarepusher 16/08/2004 2.23]

[Modificato da Squarepusher 16/08/2004 2.28]

LaurelinEstel
00lunedì 16 agosto 2004 20:25
Ehi grazie mille Elwood! Non mi aspettavo tanta disponibilità! Puoi spostare il topic dove è più adatto, anzi, scusa se l'ho messo in una sezione che non è molto appropriata!E ringrazio tantissimo tutti quelli che mi risponderanno...
Certo che te ne invierò una copia! Sempre che non venga una schifezza! Cmq dovrai aspettare un bel pò perchè conto di laurearmi a marzo e non so quando la finirò, dovrò lavorarci parecchio..la tesi è divisa in due diciamo sezioni, nella prima parlo appunto dei giochi di ruolo in generale, nella seconda ho preso come riferimento una specie di Mud grafico, ambientato niente meno che sulla Terra di Mezzo! Essendo appassionata di Tolkien non potevo farmi scappare questa occasione!
Ti ringrazio ancora Elwood per il tuo aiuto:D , non sai quanto sia importante per me, ho cercato di parlare con altre persone di altri forum e non ho ricevuto la stessa gentilezza..:(

ps. quando parlo di Mud nell'intervista intendo anche gioco di ruolo per chi non è mai stato in un Mud
Elwood Blues
00martedì 17 agosto 2004 18:43
Figurati, sono sempre disponibile per cose di questo tipo.
Tranquilla, atenderò fino a Marzo [SM=x77423]
Ho visto che hai girato per altri forum ispirati a Tolkien [SM=x77419]

Una cosa: per mud intendi i mud testuali (tipo telnet come Sabbie, Tempora Sanguinis 2, ecc..) o le città virtuali?

A presto,

Elwood
[SM=x77418]
LaurelinEstel
00martedì 17 agosto 2004 21:25
Oddio e dove mi hai visto?? mm..mi sento osservata![SM=x77417]
Bè per Mud intendo tutti e due, so che il Mud propriamente detto è quello testuale, ma faccio per semplificare perchè ci sono tanti tipi di Mud..diciamo che intendo tutti quelli dove si fa gioco di ruolo,io ci sono stata in quelli testuali dove si usa telnet ma non mi sono piaciuti tanto..non ci capivo un cavolo e poi diventavo cieca a leggere tutte quelle cose con lo sfondo nero..[SM=x77429]
K4oS
00mercoledì 18 agosto 2004 10:21
Muovo un'obiezione veloce, non ho molto tempo ora.
I mud con i giochi di ruolo secondo me c'entrano poco, pochissimo.
Un po' come se qualcuno che giocasse a baldur's gate pretendesse di stare facendo gioco di ruolo.

I mud per lo piu' sono ottimi esercizi di programmazione in C e un passatempo senza troppe pretese.
Salkaner
00giovedì 19 agosto 2004 09:38
Concordo in buona parte con l'obiezione i K4os, almeno per l amia limitata esperienza nei MUD.

Anche se il paragone con Baldur's Gate è IMHO esagerato

Ovvero, Pur essendone ben distanti, i MUD si avvicinano al GDR decisamente + di BG


LaurelinEstel
00giovedì 19 agosto 2004 19:23
Non sono d'accordo, sarete stati in quelli sbagliati, in quelli dove sono stata io il gioco di ruolo si fa ed è molto bello, certo non è come farlo dal vivo, ma è lo stesso coinvolgente e poi è difficile fare un gioco di ruolo con tanta gente...ovviamente ci sono tanti MUD e molti sono di scarsa qualità, ma ne ho visti anche di decenti..
E poi scusate tanto ma nei MUd ognuno interpreta un ruolo e ci sono anche le avventure,la scheda con le caratteristiche del personaggio, i buoni e i cattivi ecc... e non è questo un gioco di ruolo? Non so forse voi ne avete un'altra concezione, almeno dove sono stata sono presenti tutti gli elementi principali per un buon gioco di ruolo!
Squarepusher
00venerdì 20 agosto 2004 00:38
"E poi scusate tanto ma nei MUd ognuno interpreta un ruolo e ci sono anche le avventure,la scheda con le caratteristiche del personaggio, i buoni e i cattivi ecc... e non è questo un gioco di ruolo? Non so forse voi ne avete un'altra concezione, almeno dove sono stata sono presenti tutti gli elementi principali per un buon gioco di ruolo!"


.....(silenzio basito).....
Scusa, veramente. Forse io sono un fanatico con strane patologie e il mio giudizio non conta. Vedi un pò tu.
Quello che hai descritto non è ASSOLUTAMENTE un gioco di ruolo. Quello che hai descritto è Baldur's Gate.
Ti ho già scritto molte pagine di questionario, quindi non starò qua a dilungarmi e far crescere la barba a tutti.
Versione breve: un gioco di ruolo è la necessaria evoluzione di ciò che facevano gli Aedi nell'antica Grecia, i Comici di Siena nel '500 e mille altri Narratori di Storie. Questo lo rende intrinsecamente una commistione tra letteratura (la preparazione del DM) e teatro (la "rappresentazione" cioè il gioco), MA il gioco di ruolo li supera (stò parlando in senso delle sue potenzialità) perché non è una cosa che subisci passivamente. Al contrario, partecipi attivamente. Inoltre, un altro suo grande pregio è l'improvvisazione: potrai fare cento volte la stessa partita e sarà sempre diversa, sempre divertente, scoprirai sempre cose nuove. Prova a guardare cento volte il Signore degli Anelli Extended Edition... dopo la terza ti servirà uno psichiatra. Il cinema e la letteratura non hanno questa grande proprietà, che ha per esempio la musica dal vivo.
Quindi il GdR prende elementi interessanti da tutte le arti e le mischia in una disciplina che non richiede studi accademici per essere compresa ed ha una ENORME funzione catartica.
Paolo Rossi, con il suo spettacolo "Romeo & Giulietta", ha fatto qualcosa di molto vicino al gioco di ruolo; ha mostrato al mondo come siamo arrivati al punto che le altre Arti ufficiali devono "prendere in prestito" qualche concetto dal GdR.
Il GdR è tutto questo, e molto di più: era giusto per farti un paio di esempi di quello che il GdR può rappresentare, oltre ai "buoni e i cattivi". Per cui, come direbbe Eminem, la scheda del personaggio can suck my dick.
Non confondere il GdR con Monopoli.
(scusate la mia rudezza e il fatto che mi sono dilungato lo stesso....)

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"Io non uso la droga. Io SONO la droga" -Salvador Dalì

[Modificato da Squarepusher 20/08/2004 0.42]

[Modificato da Squarepusher 20/08/2004 0.43]

Elwood Blues
00venerdì 20 agosto 2004 01:15
Ragazzi chiudo questa diatriba che ha comunque un suo topic a parte qui su Il Nucleo, ricordandovi (da ex giocatore di mud) che su buoni MUD si può esi è potuto fare gioco di ruolo, nel suo senso vero, credo quello che Laurel intendeva: interpretazione con la "divisa" del GdR normale.
Tutti possono avere avuto buone o brutte esperienze con i MUD, ma questo equivale anche per i GdR normali: ci sono GdR che se provati per la prima volta possono sembrare dei picchiaduro peggio che i più beceri videogames... quindi non facciamo troppa morale e distinzioni estreme.
Un MUD interpretato, con i clan, con le missioni (che possono benissimo non essere EUMATE) ecc. può essere mille volte più divertente di un qualsiasi GdR. Ho giocato molti anni ai MUD, ho fatto anche da semidivinità (+o-) partecipando e creando avventure per gli altri giocatori, enigmi, esplorazione e creazione di clan, gestione di gregari, assistendo e dando del mio all'interpretazione.
E' lo spirito con cui si affrontano le cose. Sia questo in un MUD, in un GdR cartaceo, sia in una Città Virtuale.
Se si vuole fare GdR o RPG in un MUD, lo si può fare senza problemi. Se non si vuole giocare di ruolo a Vampiri, D&D, Cyberpunk, e chi + ne ha + ne metta, si gioca come a Baldur's gate............. (attenti poi a nn paragonare un MUD creato da decine di unità interpretate da giocatori reali, con BG puramente gestito da una macchina anche a livello MP online)
E la prova dello spirito di approccio la si può trovare benissimo tra le pagine di questo forum, sotto diversi GdR trattati.... dove molte visioni sono sicuramente meno gidierristiche e più legate al "passatempo" power inteso da K4os.

E con questo, chiedo di lasciare posto su questo topic alle interviste e di continuare o toccare altri argomenti, nei posti + idonei qui su Il Nucleo.

Ave,
Elwood Blues
[SM=x77418]

[Modificato da Elwood Blues 20/08/2004 1.18]

LaurelinEstel
00venerdì 20 agosto 2004 19:30
Chiarimento sull'intervista: se rispondete alle domande con: forse, in parte, occasionalmente ecc.... non mi serve a nulla! Vi prego fate uno sforzo cercate di essere più specifici!
Inoltre ho capito che il gioco è solo un gioco ed è logico che si fa per divertirsi...ma non potete andare un pò più a fondo? Se proprio non sapete cosa rispondere dite semplicemente "non so".
Quando trovate nelle domande MUD significa gioco di ruolo, cioè non è la stessa cosa, ma non so come modificare le domande ormai,voi fate come se lo sia!

Elwood..sto aspettando anche le tue risposte quando ne avrai tempo![SM=x77419]


Ps.Per squarepusher: scusa ma io volevo dire quello che hai detto tu..ehmm..mi sono espressa male...è stata la fretta...scusa ancora c'è stato un malinteso..
LaurelinEstel
00venerdì 20 agosto 2004 19:37
Oddio...nel ps ho scritto squarepusher, invece era per Elwood, volevo dire che hai intrepretato perfettamente il mio pensiero e che mi sono espressa male io![SM=x77429]
Scusate è la stanchezza! Chiudo il discorso e non ne parlo più!Perdono![SM=x77422]
Squarepusher
00venerdì 20 agosto 2004 23:56
(OT?)

x Elwood

Hey, non intendevo dire che i MUD fanno schifo, anche perché non ci ho mai giocato (quindi non ho idea di quanto siano o non siano belli ed interessanti). Piuttosto intendevo dire cosa penso dei GdR, senza per questo intendere che sono il Papa e tutto quello che dico è santo. Non mi sembra di essere andato OT, anche perché potrebbe essere il mio corollario alla risposta numero 5. Nessuna diatriba (non mi permetterei di sparare a zero su un argomento di cui non so nulla).
Ci siamo capiti male.

(IT)

Laurelin, perché non rispondi al tuo stesso questionario e posti le risposte in questo 3ad? E' interessante sapere quello che gli altri pensano in materia anche per noi che non dobbiamo fare una tesi (la vorrei fare io, ma mi mancano 2 anni di università !!!!).


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"Io non uso la droga. Io SONO la droga" -Salvador Dalì

[Modificato da Squarepusher 20/08/2004 23.58]

[Modificato da Squarepusher 21/08/2004 0.54]

Vittek
00sabato 21 agosto 2004 00:37
1 - Abito in un paese vicino a Milano, ho 21 anni e studio informatica in Bicocca.
2 - Facevo circa la seconda superiore, e me ne parlò un amico di mio fratello maggiore, che mi aveva visto leggere un Librogame. Rimasi subito rapito dall'idea e insitetti per organizzare un gruppo.
3 - attualmente sto narrando una cronaca di Werewolf, partecipo a una di Chtulhu e ne ho una sospesa di Vampiri, causa defezione del narratore...
4 - solitamente giochiamo per circa 3 ore la settimana, che moltiplicato per 2 giochi fa 6.
5 - perchè è un modo di ingannare l'esistenza: abbiamo solo una vita da vivere, ma tramite i GdR le esperienze si moltiplicano esponenzialmente.
6 - Certamente ha degli "effetti" sulla mia vita reale: a volte spendo soldi per i manuali e spesso anche i libri che compro sono sullo soggetto... e spesso mi capita di pensare a certe cose in termini "Vampireschi".
Il gioco ha cambiato la mia vita? Ci sono due risposte: la prima è sì, l'ha cambiata, perchè non avrei stretto le amicizie che ho al momento e non avrei conosciuto le stesse persone. La seconda è sì, perchè ho preso una parte del gioco e l'ho fatta mia, e se non avessi giocato a Vampiri non sarei la stessa persona.
Il gioco ha contribuito a risolvere un mio problema abbatanza evidente, sono sempre stato molto timido e ho sempre avuto parecchi problemi a relazionarmi. Da qualche hanno a questa parte la situazione sta miglirando, sia grazie al gioco che alle persone che ho conosciuto giocando.
7 - i nomi dei personaggi sono sempre diversi... frutto del background e del momento.
8 - una volta ero convinto di cosa mi piacesse giocare, ma ultimamente sono dell'idea che cambiare da una cronaca all'altra è meglio, è inutile continuare a interpretare tante copie dello stesso personaggio.
10 - dipende da quale personaggio... l'ultimo, un Nosferatu, era un po' più bastardo e infido di come tento di essere nella vita reale.
11 - mmm... ora che ci penso, non è mai successo... comunque qualche personaggio è stato battuto, e io mi sono sentito più preso male col narratore che altro...
12 - Molto, e sempre meglio che andare in discoteca...
14 - sì, una buona quantità di menefreghismo e un pizzico di orgoglio per quello che sono, e cioè nè meglio nè peggio di tutti gli altri, semplicemente unico e diverso.
15 - non sono abituato a fare delle considerazioni personali, ma senza fantasia e immaginazione si rimane come un numero su un foglio, uguale a tutti gli altri e di scarso valore.
16 - sì, non riesco a essere convincente quando soffro... e l'ira non fa parte del mio carattere, mentre vorrei riuscire a dotarne certi miei personaggi...
17 - il più possibile, ovviamente, altrimenti la recitazione ne risente.
18 - considerando che passo buona parte del mio tempo a leggere manuali o libri a proposito e che è una delle principali materie di discussione coi miei amici (e che frequento assiduamente un forum apposito), il GdR è molto importante per me.
19 - sì, se la cronaca è molto coinvolgente.
Elwood Blues
00sabato 21 agosto 2004 16:28
OT
Square tranqui, io ho dato iudizio negativo sui MUD, ma difendo la loro trattabolità a livello ruolistico. OT perchè c'è un Topic apposito su questo argomento e qui vorrei solo le interviste.
Laurelin avevo inteso bene allora. Avrai la mia intervista non appeno terminerò le vacanze e tornerò a tempo pieno dietro questa massa di pazzi scatenati [SM=x77419]

Ave,
Elwood

toluk
00sabato 21 agosto 2004 18:35
Ciao Laurelin, benvenuta sul Nucleo...
Eccoti le mie risposte...

1.Di dove sei? Quanti anni hai? Cosa studi o che lavoro fai?
Sono di Torino, 25 anni e sono un veterinario.

2.Quando hai conosciuto il primo Mud e come?
Come sopra, non gioco ai Mud ma ai GdR: il primo è stato "Uno Sguardo nel Buio", in 3° elementare, casualmente tra gli scaffali della biblioteca comunale.
.
3. In quanti Mud giochi? Come si chiamano?
Per ora gioco solo Dungeons & Dragons, 2° e 3° Edizione.

4.Quante ore giochi?
Uhmm, direi un 6-8 ore alla settimana.

5.Perché ti sei avvicinato ai Mud, perché li trovi divertenti?
Come detto li ho conosciuti per caso e continuo a giocarci perchè mi rilassano, un modo per lasciare lo stress giornalieri fuori dalle palle per un breve periodo.

6.Il gioco ha degli effetti sulla tua vita reale (positive o negative)? Ha cambiato la tua vita in qualche modo? Ti ha aiutato o ti ha isolato? Ad esempio ha contribuito a risolvere dei problemi nella vita reale a riflettere e rielaborare esperienza passate, a capire meglio te stesso ecc..(riflettici bene!)
Bhe sicuramente mi ha fatto conoscere nuove persone e nuovi amici, quindi direi che mi ha aiutato, ma per quanto riguarda la vita reale non ha influito quasi per niente.

7. Usi sempre lo stesso nik o lo cambi? Come è avvenuta la scelta del/i tuo/i nik?
se intendi il nick in internet dico Si, sempre lo stesso, se intendi i nomi dei miei PG ovvimente lo cambio... ila scelata è avvenuta per caso, dovendo scegliere l'indirizzo della mia mail.

8. Che razza, allineamento e classe ti piace più giocare? Perché?
io adoro giocare: Elfi, L/N e Ranger

9.Cosa suscita in te giocare il tuo personaggio?
uhm... bella domanda! Direi: imprese epiche... mi piace immaginere il PG fare cose alla SdA.

10.Quanto si avvicina il tuo personaggio al tuo io reale?
Direi molto poco.

11. Ti è mai capitato che il tuo personaggio venisse ucciso o morisse per altre ragioni? Come hai reagito, come ti sei sentito?
Se muore in una camopagna coinvolgente mi sento molto deluso, altrimenti mi importa poco.

12. Il Mud rappresenta per te un’esperienza sociale significativa? Lo consideri un mezzo di socializzazione importante?
SI.

13.Fa un confronto fra giochi di ruolo dal vivo e online, se hai avuto modo di provare tutte e due, indica le differenze se ci sono secondo te.
Dal vivo quoto il commento di Square: il Gdr ti da INNUMEREVOLI possibiltà in più rispetto all'online.

14. Hai tratto qualche insegnamento utile per la tua vita quotidiana giocando? Ad esempio nuovi sentimenti, valori, qualità che non credevi di possedere ecc…
NO, non è stato così tanto socialmente utile.

15.Che cosa ne pensi della fantasia e dell’immaginazione? Fai delle considerazioni personali.
Ti aiutano molto nella vita reale: ragionare su più livelli, fare pensieri e discorsi più articolati.. forse mi spiego male ma voglio dire che ti aiutano ad avere una visione piu' "aperta", più "culturale" della realtà.

16.Hai incontrato o incontri delle difficoltà mentre giochi il tuo pg?
Nessuna.

16.Com’è il tuo rapporto con i giocatori e con il master?
Direi non muta rispetto al rapporto che si ha nelle vita reale: se è brutto rimane tale, se è buono permette un maggior feeling nel gioco.

17.Quanto ti lasci coinvolgere mentre giochi?
Da 1a 10: 8.5

18.Quanto è importante per te il gioco di ruolo nella tua vita quotidiana?
Molto: è uno dei miei più sicuri metodi per scaricare lo stress.

19. Ti capita di pensare spesso alle vicende che ti succedono e al tuo personaggio?
SI, frequentemente, spt in campagne avvincenti.

20.Nel tuo cerchio di amicizie nella vita quotidiana ti confronti sul tema dei giochi di ruolo? Che opinioni emergono?
Molto spesso; difficile esprimere le opinioni: spesso sono ricordi delle avventure passate, meno spesso sono discussioni su regole o gestione delle regole.

Spero di essere stato utile... [SM=x77419]


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Scende la notte. Si alzano le Nebbie. LE TENEBRE TI AVVOLGONO.

[Modificato da toluk 21/08/2004 18.36]

LaurelinEstel
00martedì 24 agosto 2004 00:14
Dato che Squarepusher mi ha chiesto di mettere le mi risposte al questionario lo faccio volentieri, prima non l'avevo fatto perchè non pensavo vi interessasse la mia opinione..

1.Di dove sei? Quanti anni hai? Cosa studi o che lavoro fai?
Di Ancona ma vivo a Bologna ora, 23 anni, studio alla facoltà di scienze della formazione, corso di laurea educatore professionale

2.Quando hai conosciuto il primo gioco di ruolo e come?
Tre anni fa avevo fatto una partita in un gioco di ruolo online ma la cosa è finita lì, poi circa un anno fa il gruppo tolkeniano di Bologna ha deciso di organizzare un gioco di ruolo visto che avevamo un master davvero in gamba, quindi è grazie a loro se è nata questa passione.

3. In quanti giochi di ruolo sei stato? Come si chiamano?
Come dicevo prima ne sto facendo uno dal vivo che dura ormai da un anno, poi ne ho provati alcuni online ma non ricordo i nomi, ora come ora sono ferma ad Extramondo che è un gioco di ruolo ambientato nella Terra di Mezzo ed è una specie di Mud grafico.

4.Quante ore giochi?
Quello dal vivo lo faccio una sera a settimana, in quello online ci sto quasi tutte le sere due al massimo.

5.Perché ti sei avvicinato ai giochi di ruolo, perché li trovi divertenti?
Perché li ho trovati molto stimolanti e sono un modo costruttivo di usare la fantasia e la creatività, ma la cosa più bella è che sono io a modificare la storia, ad agire, sono la protagonista insieme agli altri e questo mi fa sentire viva, che conto qualcosa, e che posso essere utile a qualcuno.

6.Il gioco ha degli effetti sulla tua vita reale (positive o negative)? Ha cambiato la tua vita in qualche modo? Ti ha aiutato o ti ha isolato? Ad esempio ha contribuito a risolvere dei problemi nella vita reale, a riflettere o rielaborare esperienze passate, a capire meglio te stesso ecc..(riflettici bene!)
Certo che ha degli effetti anche se è solo un gioco, tutto quello che faccio ha sempre degli effetti su di me, non so spiegare di preciso come ma da quando faccio gioco di ruolo mi sento più forte, mi sono resa conto che se posso sconfiggere i mostri nel gioco forse posso farcela anche nella vita reale dove di mostri ce ne sono tanti e terribili. Ha reso la mia vita più divertente ed allegra, in certi periodi neri mi è servito come appiglio, come ancora di salvezza, mi ha ridato quell’entusiasmo per le cose che credevo di aver perso, poi mi aiuta a scaricare la tensione del mondo reale, a staccare dai problemi per poterli poi valutare in maniera meno emotiva, a riflettere su me stessa, a comprendermi meglio.
E poi ho conosciuto molta gente da quando faccio gioco di ruolo e non credo che ci sia cosa più bella che condividere con gli altri i propri interessi.
Insomma l’ha vita me l’ha cambiata, più che altro il modo di vedere le cose, l’unico effetto negativo è la fine della partita, un po’ di tristezza me la lascia, ma poi ripenso subito alla prossima!

7. Usi sempre lo stesso nik o lo cambi? Come è avvenuta la scelta del/i tuo/i nik?
Nel gioco di ruolo dal vivo ho un nik diverso che su internet ma il criterio con cui lo scelgo è sempre lo stesso, prendo dei nomi che hanno per me un significato ben preciso, che rispecchiano la personalità del mio personaggio, cmq su internet uso sempre lo stesso nik, mi ci sono affezzionata e non mi va di cambiarlo.

8. Che razza, allineamento e classe ti piace più giocare? Perché?
Per ora ho sperimentato solo la razza umana, allineamento caotico buono, classe guerriero perché secondo me queste caratteristiche mi vanno a pennello, mi ci trovo benissimo e non mi va di cambiarle, devo dire che ho l’anima del guerriero! Ma se dovessi cambiare credo sceglierei il chierico o il druido e come razza l’hobbit, l’allineamento sempre tendente verso il bene, ma quello secondo me è giusto deciderlo man mano che cresce il personaggio.

9.Cosa suscita in te giocare il tuo personaggio?
Come dicevo prima mi fa sentire viva e mi diverto un sacco, quando gioco non penso ad altro, c’è solo la storia e i miei compagni. Ogni volta prima di cominciare mi chiedo dove l’avventura ci porterà, quali pericoli incontreremo, quali soluzioni troveremo è davvero emozionante per me! E’ come un viaggio, e quando ritorno mi sento in qualche modo diversa, inoltre nel mio viaggio non sono sola, ho dei compagni, e questo non è poco.

10.Quanto si avvicina il tuo personaggio al tuo io reale?
Eh..molto, sono una pessima attrice, ho poca flessibilità, anche se cambiassi classe, razza ecc.. le caratteristiche del mio personaggio cambierebbero certo, ma non più di tanto, molti aspetti della mia personalità si riflettono nel gioco. Personalmente preferisco che i personaggi non abbiano delle caratteristiche troppo standard..perché quelle secondo me devono essere decise anche dalle vicende e da chi c’è dietro il personaggio.

11. Ti è mai capitato che il tuo personaggio venisse ucciso o morisse per altre ragioni? Come hai reagito, come ti sei sentito? No per ora no ma ci sono andata molto vicino e mi sarebbe dispiaciuto molto, ma poi avrei ricominciato con un altro personaggio, per questo sono piuttosto inconsciente, mi caccio spesso nei guai perché tanto se muoio posso ricominciare almeno finchè sono ad un livello basso, ma quando il livello comincia ad alzarsi no ci sto attenta, non voglio perdere in un attimo tutto quello che ho conquistato con tanta fatica!

12. Il gioco di ruolo rappresenta per te un’esperienza sociale significativa? Lo consideri un mezzo di socializzazione importante?
Si molto significativa, e a volte mi aiuta a capire meglio sia me stessa che gli altri e si è un mezzo di socializzazione al pari di tanti altri, ma dipende anche dall’uso che se ne fa, dai giocatori, sono loro che danno l’anima al gioco.

13.Fa un confronto fra giochi di ruolo dal vivo e online, se hai avuto modo di provare tutte e due, indica le differenze se ci sono secondo te.
Allora io ho avuto modo di provare tutte e due, non posso dire che uno è meglio dell’altro, hanno tutti e due pro e contro, la base è la stessa, ma la modalità è diversa, cmq non credo che il GDR online ti isoli, anzi ho allargato molto le mie conoscenze, non mi sembra il caso di criticarlo a priori, poi dipende dalle persone.
Secondo me sono due modalità ugualmente valide e non potrei escluderne una! Si è vero che in quello dal vivo sei più a contatto diretto con le persone, ma su internet puoi interagire con molte persone e adattarti a personalità diverse, e se il tuo gruppo non ti va bene puoi cambiarlo!

14. Hai tratto qualche insegnamento utile per la tua vita quotidiana giocando? Ad esempio nuovi sentimenti, valori, qualità che non credevi di possedere ecc…Se si quali?
Mi ha aiutato ad aprirmi un po’ di più visto che sono molto diffidente e timida ed ha accresciuto il mio senso di squadra.
Una cosa che ho notato è che quando qualcuno si trova nei guai o ha subito un’ingiustizia tiro fuori una forza combattiva che non credevo di avere!

15.Che cosa ne pensi della fantasia e dell’immaginazione? Fai delle considerazioni personali.
Ah qua potrei scrivere un libro…credo che la fantasia sia il cibo delll’anima, senza di essa diventerebbe sterile, vuota.
La fantasia è indispensabile secondo me, ci rende più umani, ci aiuta a leggere meglio i fatti reali, non ci fa sentire soli ed è un importante mezzo di comunicazione, ad esempio tutte le fiabe ci comunicano qualcosa. A volte la fantasia può anche salvarci, può aiutarci a vivere, è la sostanza di cui sono fatti i sogni, non posso immaginare un mondo senza fantasia. Ci aiuta a vedere le cose da tanti punti di vista, ad andare oltre il già dato, il già visto, a costruire significati. La fantasia è pura energia vitale che ci attraversa il corpo. In quanto essere umani siamo tutti dotati di fantasia, peccato che qualcuno anche fin da piccolo la soffochi o venga soffocata da qualche ottuso.

16.Hai incontrato o incontri delle difficoltà mentre giochi il tuo pg?
All’inzio si, ma solo perché ero inesperta, non sapevo cosa dire o cosa fare, mi sentivo una stupida mentre gli altri sembravano così disinvolti, poi piano piano mi sono sciolta, adesso sono anche troppo casinara!

16.Com’è il tuo rapporto con i giocatori e con il master?
Ottimo direi…bè a dire la verità una volta nel gdr dal vivo una del gruppo se l’è presa a morte con me perché il mio pg aveva fatto una cosa che aveva messo in pericolo tutto il gruppo..ok avevo sbagliato ma non mi è sembrato il caso di prendersela così perché nel gioco si può sempre rimediare, insomma ci sono rimasta molto male e stavo per lasciare il gruppo, ma poi si è scusata dicendo che si era lasciata trascinare troppo, aveva preso troppo sul serio il gioco. Nel gdr online invece non ho mai avuto nessuna discussione.

17.Quanto ti lasci coinvolgere mentre giochi?
Quando gioco la mia testa è lì, e il resto è tutto fuori, cerco di fare del mio meglio.

18.Quanto è importante per te il gioco di ruolo nella tua vita quotidiana?
Bè abbastanza, anche perché mi lascia dentro quell’entusiasmo che riempie le giornate grigie.

19. Ti capita di pensare spesso alle vicende che ti succedono e al tuo personaggio?
Si si soprattutto quelle divertenti, infatti delle volte mi metto a ridere da sola ripensandoci!

20.Nel tuo cerchio di amicizie nella vita quotidiana ti confronti sul tema dei giochi di ruolo? Che opinioni emergono?
Solo con gli amici che fanno gdr, parliamo dei personaggi, delle avventure, ci facciamo delle grandi risate, ma cerchiamo anche di trovare delle soluzioni, ad esempio come sconfiggere un certo nemico. Con gli amici che non conoscono il gioco di ruolo solo brevi accenni, non essendoci dentro ne capirebbero poco, non voglio confondergli le idee, però alcuni sono molto curiosi e a volte vengono a vedere le partite.

21.Se vuoi puoi fare altre considerazioni libere, puoi esprimere qualsiasi cosa, dire la tua.
Cosa dire? Ho letto cose allucinanti sui giochi di ruolo, sono stati paragonati alla droga, i giocatori visti come un gruppo di disadattati…io credo invece che il gioco di ruolo ha molto da darci, dipende come lo si usa, sono convinta che addirittura nasconde in sé un potenziale terapeutico, non è forse come il teatro? E il teatro viene usato in molte terapie rieducative..spero con la mia tesi di poterlo dimostrare..


Squarepusher
00martedì 24 agosto 2004 03:05
Muchas gracias !!!

La risposta 6 mi ha fatto venire in mente una frase di Chesterton: "Le fiabe dicono più che la verità. E non solo perché raccontano che i draghi esistono, ma perché affermano che si possono sconfiggere."
K4oS
00martedì 24 agosto 2004 14:43
1-
Sud Italia, abbastanza, mantenuto

2-
Quando non mi ricordo, ne ho appreso l'esistenza attraverso una rivista. Per quando riguarda i giochi di ruolo, me ne hanno partlato degli amici.

3-
Attualmente non gioco in nessun mud.

4-
Poche, quando capita senza impegno.

5-
Per divertimento e per conoscere qualcosa di nuovo. In generale mi piace conoscere i regolamenti dei giochi di ruolo e dei wargame.

6-
No, nessun cambiamento evidente sulla mia vita. A parte conoscere molte persone che hanno allargato la mia cerchia di amicizie e con cui vado molto d'accordo.

7-
Ovviamente a personaggi diversi corrispondono nomi diversi, che squallore se si chiamassero tutti nello stesso modo! Laddove possibile uso nomi italianeggianti con una sfumatura ironico/simbolica quasi tolkeniana.
Per esempio Leonardo Malasorte o, per citare l'idea geniale di un mio amico, Drogo Collerba sono alcuni nomi tipici che sceglierei.
Evito come la peste i nomi altisonanti del tipo Elendil Isilmar Drago d'argento ecc ecc, che fanno moltissimo fantasy da serie B.

8-
Le professioni che mi piace piu' giocare sono i maghi, in quanto non sono forti fisicamente ma sono abbastanza intrallazzosi, un po' l'eminenza grigia dietro a qualsiasi gruppo; e i furfanti, per il loro spirito goliardico, l'atteggiamento da bravacci di paese, la spavalderia, l'arroganza e l'infidezza (o infidita') nei confronti di qualsiasi essere vivente.

9-
Mi diverte abbastanza, in quanto si possono incontrare situazioni divertenti e paradossali e muoversi fuori dalle regole prestabilite, oltre che agire in modo molto scorretto senza avere poi ripercursioni nella vita reale. Una specie di catarsi per fare normalmente cio' che non e' permesso.

10-
Beh quasi nulla suppongo, in quanto vive in un mondo abbastanza diverso da quello del giocatore reale, cosi' che diventa divertente adattare la sua mentalita' a quella del suo mondo (e proclamare ad esempio che la terra e' piatta) e di conseguenza cambiare anche la psicologia in modo che diventi piu' attimente a quella del periodo in cui si trova.

11-
Non mi e' mai capitato.... chi fugge ora combatte ancora.

12-
Al pari di tante altre. Non e' la cosa piu' importante del mondo ma sicuramente significativa.
Per quanto riguarda il discorso MUD, non e' sicuramente socialmente importante. E' solo un passatempo.

13-
Il gioco di ruolo online non e' gdr. Il paragone non esiste.

14-
citando James Wallis...
Se non ti trovi nel fango (sostituite con la parola volgare che ritenete piu' congeniale) fino alle ginocchia allora preparati a schivare: sta per arrivarne un grosso carico.

15-
Penso che sia la cosa che fa andare avanti molte persone, ma non vado avanti con i commenti al fine di non rasentare la blasfemia...

16-
Difficolta' abbastanza tecniche del tipo:
"il mio pg lo farebbe veramete?"
"Il mio pg conosce questa cosa?"
"E' nella mentalita comune pensare cosi'?"
et cetera...

16 bis-
Ottimo, se no neanche giocheremo

17-
Quanto basta

18-
Moderatamente importante.

19-
Solo quando parlo con i giocatori del gruppo e si rievocano alcuni eventi divertenti o epici. Per il resto, beh, non sono in cima alla lista dei miei pensieri.

20-
Discussioni riguardanti le regole e il modo di giocare. Di solito ne emerge la sconfortante sensazione che per molti un GdR sia un picchiaduro con i dadi.



carraronan
00sabato 11 settembre 2004 14:44
1.Di dove sei? Quanti anni hai? Cosa studi o che lavoro fai?
Bergamo, 21, studio ingegneria informatica alla Facoltà di Ingegneria di Dalmine

2.Quando hai conosciuto il primo GdR e come?
Nel 1995. Era AD&D 2° edizione e l'ho conosciuto leggendo articoli sui GdR nella rivista di videogiochi Consolemania.

3. In quanti GdR giochi? Come si chiamano?
Ho cominciato con AD&D 2° edizione, ho provato Basic, qundi sono passato a Gurps... in seguito ho cercato di provare il deludente D&D 3.x, ho testato anche Mutant Chronicles (o come diavolo si chiamava) ed ho dato un'occhiata a Vampiri per vedere se c'era qualcosa di interessante dentro... bhe, una volta provato Gurps tutto il resto -così limitato e ristrettivo- perde qualunque attrattiva.

4.Quante ore giochi?
Poco. Quando "siamo attivi" facciamo 1 o 2 sedute alla settimana di 3 ore circa, ma ci sono interi mesi in cui non organizzo partite.

5.Perché ti sei avvicinato ai GdR, perché li trovi divertenti?
Mi sono avvicinato ai GdR perché ero incuriosito dalla buona pubblicità che ne faceva Consolemania e per la mia passione per il fantasy.
AD&D in particolare mi era stato consigliato dal negoziante perché "più adatto per iniziare".
Li trovo divertenti perché la vittoria è questione di "astuzia" e recitare un ruolo (recitarlo davvero) è un'ottimo allenamento per la vita reale in cui "tutti, in fondo, recitano".

6.Il gioco ha degli effetti sulla tua vita reale (positive o negative)? Ha cambiato la tua vita in qualche modo? Ti ha aiutato o ti ha isolato? Ad esempio ha contribuito a risolvere dei problemi nella vita reale a riflettere e rielaborare esperienza passate, a capire meglio te stesso ecc..(riflettici bene!)
Il gioco di ruolo mi ha stimolato ad interagire con gli altri in "modo differente" (quante volte nella vita di tutti i giorni capita di alternare nel discorso minacce e lusinghe per estorcere ciò di cui si ha bisogno?).
GURPS in particolare per la sua natura differente da quella degli altri giochi mi ha portato ad interessarmi di cultura armiera, storia militare, criminalità organizzata, prostituzione ed anarchia... argomenti che considero molto interessanti ed appaganti.
Il GdR mi ha permesso di vincere parzialmente la timidezza... in fondo se "la vita è un palcoscenico" (Shakespeare... e Mussolini) per non essere timidi basta "recitare" il ruolo del non timido.
Quando di desidera apparire tracotanti e minacciosamente sicuri di sé, allora si cerca di "impersonare" il tipico Thug mafioso assumendone lo sguardo, la postura ed il passo deciso di chi è "padrone di tutto ciò che lo circonda"....
Quello che ho capito grazie al GdR (e a Pirandello) è che la vita è davvero una gigantesca recita di buffoni.

7. Usi sempre lo stesso nik o lo cambi? Come è avvenuta la scelta del/i tuo/i nik?
Il nome del personaggio? Se sto usando un gioco per pc uso sempre "Carraronan", altrimenti il nome del PG in un GdR vero si adatta all'ambientazione ed al tipo di personaggio che deve rappresentare.
Suoni duri per personaggi duri (Korran, Gontar...) e così via.
Cmq di norma faccio il Master: avere a disposizioni più PNG mi permette di variare l'interpretazione aumentando il mio divertimento.

8. Che razza, allineamento e classe ti piace più giocare? Perché?
Se parliamo in questi termini "vetusti"... direi Umano Caucasico (volevi la razza oltre alla "specie", no?), guerriero (perché la magia è roba da bari: muscoli e cervello è tutto ciò che serve ad un uomo)... ciò che meglio descrive il mio allineamento tipico è Caotico Buono.

9.Cosa suscita in te giocare il tuo personaggio?
Usare il mio PG (e in modo minore impersonare i PNG) significa per me pensare a cosa farei se avessi quella personalità e mi trovassi in quella situazione.
Ciò che suscita dentro di me è quindi il "desiderio" 1) di mettere in campo un bello spettacolo / una bella interpretazione, 2) di saper essere all'altezza della situazione dando ai agli altri giocatori il massimo sia come PG che come Master.

10.Quanto si avvicina il tuo personaggio al tuo io reale?
Dipende. I primi personaggi per niente.
I personaggi degli ultimi anni sono invece psicologicamente simili a me per rendere più realistica la recita del ruolo affidandomi ad aspetti per me facilmenti imitabili: solitari, introspettivi, sprezzanti con i vigliacchi, sensibili al dolore degli oppressi ed allo stesso tempo amanti del potere e della sopraffazione dei "non meritevoli" (sono un convinto sostenitore della giustizia privata secondo il principio per cui "dove lo Stato non arriva è tempo che agisca il cittadino")
Recitando ruoli per me famigliari la partita diventa MOLTO più riposante.

11. Ti è mai capitato che il tuo personaggio venisse ucciso o morisse per altre ragioni? Come hai reagito, come ti sei sentito?
I miei personaggi mi piacciono, ma che vivano a muoiano mi interessa poco. Se muoiono, evidentemente se lo sono meritato (sfortuna, stupidità, presunzione, superficialità nei piani di attacco ecc...).
Il successivo non farà le stesse cazzate.
Di norma le nostre partite premiano la capacità organizzativa e le strategie adottate... il colpo di sfiga è sempre in agguato, ma di norma da noi chi "pianifica e prepara vince".
Giocando a Gurps e puntando pochissimo sull'equipaggiamento tutto ciò è facilitato.
Chi muore non perde "tonnellate" di esaltante paccottiglia magica (stile D&D), ma solo del normale "equipaggiamento" acquistabile nei negozi... non ci sogniamo nemmeno di inserire "artefatti magici potenziatori" per non sviare l'attenzione dalla pianificazione accurata di ogni mossa.
Se non c'è "corsa agli armamenti" magici, tutto ciò che resta è semplice raziocinio e la soddisfazione per i PG di trionfare con il proprio cervello e le proprie forze.. non grazie ad un qualche trucchetto magico di bassa lega.

12. Il GdR rappresenta per te un’esperienza sociale significativa? Lo consideri un mezzo di socializzazione importante?
Si. Il GdR è per noi un momento di confronto, ragionamento, pianificazione e recita.
Di fronte al tavolo siamo tutti interessati a pianificare al meglio ogni mossa, acquisire informazioni e procedere nel modo migliore possibile.
Ognuno secondo le proprie intuizioni e le capacità del proprio PG collabora al conseguimento dello scopo.
Non c'è nemmeno un "capo squadra" o un leader tipico in tanti gruppi di PG: ognuno collabora al massimo, senza gerarchie che non siano dettate dai "meriti" delle proprie idee vincenti.

13.Fa un confronto fra giochi di ruolo dal vivo e online, se hai avuto modo di provare tutte e due, indica le differenze se ci sono secondo te.
Per me GdR significa l'odore della carta, il rumore dei dadi, le conversazioni di sottofondo dei giocatori "non in azione", le lattine di birra che "sembrano svuotarsi da sole" durante la serata, la puzza dei peti e delle patatine fritte, le discussioni quasi paradossali dei giocatori, il Master (di norma io) sull'orlo di una crisi di nervi per via della disarmante stupidità dei giocatori ecc...ecc...

Tutte sensazioni che il GdR online non dona.
Soprattutto dal punto di vista olfattivo.
Lì il "Master" sono una CPU, quattro algoritmi in croce ed un motore grafico! [SM=x77406]

Inoltre la libertà d'azione non è mai totale nel gioco online ...ed intendo poter fare qualunque cosa, anche il crimine più laborioso ed efferato.

14. Hai tratto qualche insegnamento utile per la tua vita quotidiana giocando? Ad esempio nuovi sentimenti, valori, qualità che non credevi di possedere ecc… Certo! Grazie al GdR ho imparato a fingere atteggiamenti volutamente sprezzanti e da spaccone, sempre utile nei più disparati contesti, e ad usare continuamente il sarcasmo come arma verbale.
Ho imparato che dentro di me, un ragazzo esternamente gentile, si nasconde un odio profondo verso il sopruso ed un desiderio pulsante di criminalità e sopraffazione.
Il tutto unito ad un culto "fanatico" della forza fisica.


15.Che cosa ne pensi della fantasia e dell’immaginazione? Fai delle considerazioni personali.
L'immaginazione è fondamentale sia per "staccare" dalla vita quotidiana inventando mondi "diversi" sia come necessario prerequisito all'invenzione, alla programmazione ed all'intuizione delle possibili conseguenze.
Qualunque carriera che necessitti dell'uso del cervello (incluso il brigantaggio urbano) necessita di grande fantasia ed immaginazione per essere fatto bene e con stile.
Avere la personalità di un sasso e l'immaginazione di un tronco non è utile in nessun campo, che sia esso lo svago o il lavoro.

16.Hai incontrato o incontri delle difficoltà mentre giochi il tuo pg?
No. Io l'ho forgiato per recitarlo e lo intrepeterò al meglio a costo di farlo ammazzare. Nessun indugio che lui stesso non avrebbe.

17.Com’è il tuo rapporto con i giocatori e con il master?
Master, giocatori... i ruoli non sono così "definiti". Ognuno influisce a suo modo nel creare la storia ed il mondo, il "Master" è soltanto chi all'occorrenza sta gestendo i PNG per mandare avanti la partita che ha creato.
Io mi trovo benissimo con i miei giocatori che mi sono "forgiato" attorno nel corso degli anni scoprendo i loro punti forti e deboli e le loro capacità di saper "entrare nel ruolo".
Ognuno è lì per dare il proprio meglio... Master e giocatori interagiscono l'un l'altro creando attorno un mondo di "azioni e reazioni".
Se qualcuno ha problemi "personali" con qualcun altro fa meglio a tenerli per se o a levarsi dalle scatole: per fare i buffoni attaccabrighe c'è il Parlamento.

18.Quanto ti lasci coinvolgere mentre giochi?
Recito: è detto tutto. Non deve esserci posto per ciò che non riguarda il PG che si è deciso di guidare.

19.Quanto è importante per te il gioco di ruolo nella tua vita quotidiana?
Ci penso continuamente, sempre dal punto di vista "creativo" del Master.
Se fare il giocatore è "divertente", fare il Master è un "orgasmo intellettuale".
Il ruolo migliore in assoluto.

20. Ti capita di pensare spesso alle vicende che ti succedono e al tuo personaggio?
Ho già risposto sopra.

21.Nel tuo cerchio di amicizie nella vita quotidiana ti confronti sul tema dei giochi di ruolo? Che opinioni emergono?
"Confrontarsi"? Riguardo ad un gioco di intelligenza ed interpretazione? No.
Ma se per questo non ci confrontiamo neppure riguardo "la settimana enigmistica" o gli "scacchi"... tutti sanno cosa sono ed io invito a partecipare chiunque mi sembri interessato a giochi simili.

22.Se vuoi puoi fare altre considerazioni libere, puoi esprimere qualsiasi cosa, dire la tua.
E' inutile spappolarsi il cervello stando ore e ore a giocare in multiplayer!
Meglio partecipare ad un GdR ("serio", non tipo "gdr da pc fatto coi dadi") e giocare usando il proprio cervello e la propria immaginazione.


[SM=x77409] GURPS REGNA: MORTE AGLI INFEDELI! [SM=x77409]



Elwood Blues
00domenica 12 settembre 2004 17:19
1.Di dove sei? Quanti anni hai? Cosa studi o che lavoro fai?

Milano. 29. Lavoro resp. commerciale.

2.Quando hai conosciuto il primo Mud e come?

MUD Primo anno di università, attraverso amici.
GdR Primi anni del liceo, al mare.

3. In quanti Mud giochi? Come si chiamano?

MUD Ora a nessuno, un tempo a Sabbie del Tempo, Tempora Sanguinis 2 e pochi altri.
GdR a rotazione gioco fantasy soprattutto (D&D), Cyberpunk, Cthulhu, Vampiri

4.Quante ore giochi?

4 ore alla settimana a GdR su carta, tutta la settimana ho in mano le pahine de Il Nucleo..

5.Perché ti sei avvicinato ai Mud, perché li trovi divertenti?

Si, coprono un genere che mi ha sempre interessato.

6.Il gioco ha degli effetti sulla tua vita reale (positive o negative)? Ha cambiato la tua vita in qualche modo? Ti ha aiutato o ti ha isolato? Ad esempio ha contribuito a risolvere dei problemi nella vita reale a riflettere e rielaborare esperienza passate, a capire meglio te stesso ecc..(riflettici bene!)

Mi ha fatto conoscere molte persone. Un pò mi isola dal resto "del mondo", si cerca sempre di non oltrepassare quella soglia che possa far rovinare tutto il castello.

7. Usi sempre lo stesso nik o lo cambi? Come è avvenuta la scelta del/i tuo/i nik?

On line si. su GdR cartacei Elwood è un assassino fino ad ora mai morto, ma in questo caso utilizzo molti nick a seconda del personaggio che interpreto e del gioco che faccio. In linea di massima sono molto legato al mio nick ufficiale.

8. Che razza, allineamento e classe ti piace più giocare? Perché?

Elfo ladro o assassino. Caotico neutrale.Posso fare e pensare forse in una maniera che mi piace da giocatore.

9.Cosa suscita in te giocare il tuo personaggio?

vedi risp sopra. Ma non è uno sfogo di vita, lì sono andato sicuramente molto peggio..

10.Quanto si avvicina il tuo personaggio al tuo io reale?

Parlando del personaggio base, che preferisco, l'Io reale varia con l'età. Diciamo che era molto + simile all'Io di anni fa.

Ma come detto sopra un buon giocatore è portato a giocare e provare diversi tipi di personaggi, e quindi anche di Io.

11. Ti è mai capitato che il tuo personaggio venisse ucciso o morisse per altre ragioni? Come hai reagito, come ti sei sentito?

Nessun rimorso, è un gioco. Dispiacere in caso di affetto, ma nulla di trascendentale: se il master è un amico non lo picchio.

12. Il Mud rappresenta per te un’esperienza sociale significativa? Lo consideri un mezzo di socializzazione importante?

Si, ma non uno dei migliori. Credo che in qualche modo metta insieme delle persone per natura chiuse. In termini di vita sociale preferisco e vedo meglio uno sport a livello di aggregazione.

13.Fa un confronto fra giochi di ruolo dal vivo e online, se hai avuto modo di provare tutte e due, indica le differenze se ci sono secondo te.

On line ti limitano nell'esprime il gioco e ti costringono ad accettare delle regole che dal vivo potresti comunque discutere e variare con l'ausilio dell'arbitro, il master: tutto è interpretabile ed adattabile. Elasticità dei GdR.

14. Hai tratto qualche insegnamento utile per la tua vita quotidiana giocando? Ad esempio nuovi sentimenti, valori, qualità che non credevi di possedere ecc…

No.

15.Che cosa ne pensi della fantasia e dell’immaginazione? Fai delle considerazioni personali.

Credo che siano una buona espressione della mente di ogni giocatore. Che aiutino a divertirsi, ma non a vivere e a superare problemi di vita reale.

16.Hai incontrato o incontri delle difficoltà mentre giochi il tuo pg?

No, mi esprimo con un italiano sufficientemente comprensibile. :-p

16.Com’è il tuo rapporto con i giocatori e con il master?

Sono amici. Alcuni di vecchia data, altri no. Come con tutti gli amici mi ci posso divertire e ci posso litigare. C'est la vie.

17.Quanto ti lasci coinvolgere mentre giochi?

Abbastanza. Ma se ho altro in testa non riesco a fare tabula rasa.

18.Quanto è importante per te il gioco di ruolo nella tua vita quotidiana?

Il Gioco, è importante. Anche alla mia età ed oltre.

19. Ti capita di pensare spesso alle vicende che ti succedono e al tuo personaggio?

Si certo, il bello è portare avanti una storia anche quando non la si gioca in quell'istante. Il GdR è sviluppo di un pensiero ed anche ricerca interpretativa.

20.Nel tuo cerchio di amicizie nella vita quotidiana ti confronti sul tema dei giochi di ruolo? Che opinioni emergono?

Limitato da chi non conosce, mal visto dalle ragazze, non capito dalle nuove generazioni.

Ave,
Elwood Blues
[SM=x77418]

carraronan
00domenica 12 settembre 2004 18:14
Re:

Scritto da: Elwood Blues 12/09/2004 17.19
Limitato da chi non conosce, mal visto dalle ragazze, non capito dalle nuove generazioni.


Perfettamente d'accordo, El!
Io ho conosciuto AD&D nel 95 ed ho cominciato a giocare nel 96, per cui credo di essere finito negli ultimissimi anni di GdR non "iper-commerciale" (prima della "grande svolta" con D&D3)

Ora chi si avvicina al GdR lo fa grazie ai videogiochi e con una mentalità da videogioco... ed il guaio è che "certe ditte" assecondano questo malcostume (con atteggiamento sempre innocente) per far soldi a palate...

Onore ai vecchi GdR-isti come Elwood...

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"Meglio una regola migliore che una peggiore" "Se non ti piace il realismo gioca a DnD con gli altri"
"Non si possono risolvere tutti i problemi della vita con la spada: certe volte serve il fucile."

[Modificato da carraronan 12/09/2004 18.17]

Dees
00domenica 12 settembre 2004 19:42
1.Di dove sei? Quanti anni hai? Cosa studi o che lavoro fai?
trieste. 20 anni. facoltà di medicina e chirurgia, cdl in biotecnologie.

2.Quando hai conosciuto il primo gioco di ruolo e come?
quasi 3 anni fa, tramite amici. era star wars

3. In quanti giochi di ruolo sei stato? Come si chiamano?
D&D, star wars, mage, in nomine, heavy gear ... ho letto vampiri e qualcosa altro.
se conta qualcosa ho giocato per credo più di 6 mesi by mirc e sto giocando by forum da 2 anni.

4.Quante ore giochi?
all'inizio molte, anche 10 e più alla settimana. adesso se gioco 4 ore mi considero fortunata.

5.Perché ti sei avvicinato ai giochi di ruolo, perché li trovi divertenti?
Perché ho assistito a una partita e mi sn incuriosita. ho provato e mi sn divertita. tutto qui.

6.Il gioco ha degli effetti sulla tua vita reale (positive o negative)? Ha cambiato la tua vita in qualche modo? Ti ha aiutato o ti ha isolato? Ad esempio ha contribuito a risolvere dei problemi nella vita reale, a riflettere o rielaborare esperienze passate, a capire meglio te stesso ecc..(riflettici bene!)
no. il mio pg è il mio pg, nn sono io! e la vita quotidiana non è quella del gioco.

7. Usi sempre lo stesso nik o lo cambi? Come è avvenuta la scelta del/i tuo/i nik?
Nel gioco di ruolo dal vivo ho un nik diverso per ogni pg, opprue non gli do nome. on line ho sempre lo stesso, su forum italiani e stranieri. è il mio nik ufficiale :P

8. Che razza, allineamento e classe ti piace più giocare? Perché?
mezz'elfo o umano, ma tanto alla fine il pg si evolve e subisce metamorfosi ... quindi la razza non ha importanza alcuna.
caotico neutrale, ma quasi sempre neutrale malvagio. perchè? perchè lo sento mio, è l'allineamento che gioco meglio.
classe? ho provato druido, ma nel gioco ho incendiato un bosco e ho capito che nn faceva per me. preferisco il mago sopra tutti, ma anche un ranger che sceglie la via della spada è un ottimo pg.

9.Cosa suscita in te giocare il tuo personaggio?
nulla di preciso, è un alter ego che mi permette di esprimermi n modi che nella realtà non mi sono concessi.

10.Quanto si avvicina il tuo personaggio al tuo io reale?
temo molto. non che io sia cattiva, ma oltre alla cattiveria i miei pg hanno razionalità e freddezza,sono poco estroversi e non sono generosi, un codice morale particolare ... fanno progetti a lungo periodo e pensano in grande. ci somiglio.

11. Ti è mai capitato che il tuo personaggio venisse ucciso o morisse per altre ragioni? Come hai reagito, come ti sei sentito?
certo. morti in combattimento. uno l'ho fatto suicidare eroicamente(da solo vs 2 troll - se ricordo bene) perchè non mi trasmetteva più nulla ed era l'unico modo per rientrare con un pg nuovo, anche se di livello inferiore. ma la mia maga no. si è trasformata in lich (2 volte!!!) quindi penso che già questo la dica lunga ... il prossimo mago sarà un extraplanare, non so ancora se invocatore o necromante, ma ho in progetto di fare un clone.
se muoiono fa nulla, cerco di vedere se si possono resuscitare o preparo un'altra scheda.

12. Il gioco di ruolo rappresenta per te un’esperienza sociale significativa? Lo consideri un mezzo di socializzazione importante?
Si molto significativa, ho capito meglio chi sono, fa parte di una ricerca interiore.
non è però un valido mezzo di socializzazione: i giocatori sono un clan chiuso, non compreso e accettato dagli altri.inoltre tra i giocatori vedo molte persone che non vengono accettate dagli altri, e che vedono nel gruppo di gioco qualcosa con cui identificarsi.

13.Fa un confronto fra giochi di ruolo dal vivo e online, se hai avuto modo di provare tutte e due, indica le differenze se ci sono secondo te.
dal vivo è eccezionale ... l'interpretazione, le discussioni con gli altri, la conduzione del gioco. on line è tutto + lento, si limita il tempo e lo spazio a disposizione, non si possono iniizare discussioni con gli altri .
ma tutto dipende da come si imposta il gioco.
il gdr è flessibile :P

14. Hai tratto qualche insegnamento utile per la tua vita quotidiana giocando? Ad esempio nuovi sentimenti, valori, qualità che non credevi di possedere ecc…Se si quali?
nn sono più aperta, non mi ha guarita dalla timidezza.
ma mi ha insegnato che forse posso far più di quanto credessi, anche se ho bisogno di molto tempo per ottenere quello che voglio.
certo che realtà quotidiana e di gioco sono due cose diverse e vanno mantenute distinte!

15.Che cosa ne pensi della fantasia e dell’immaginazione? Fai delle considerazioni personali.
sono aspetti dell'intelligenza che ognuno possiede anche se non tutti le sviluppano. possono essere utili purchè non si superino i limiti

16.Hai incontrato o incontri delle difficoltà mentre giochi il tuo pg?
All’inzio si. l'inesperienza, il fatto di esser una delle poche ragazze a giocare nn ha aiutato. poi si prende mano e tutto procede. mentre gioco nn ho problemi: il mio pg ha sempre un obiettiv personale e si muove per raggiungerlo. al limite posso soffermarmi per delle scelte interpretative,

16.Com’è il tuo rapporto con i giocatori e con il master?
i giocatori li conosco da 4 anni, siamo amici. il dm lo incontro solo per giocare ma con lui nn ho problemi.
il gruppo che masterizzavo invece era più giovane di me, e lo conoscevo tramite mia sorella.

17.Quanto ti lasci coinvolgere mentre giochi?

i problemi quotidiani rimangono, ma cerco di concentrami solo sul gioco. io, il pg e gli altri. il resto deve sparire.

18.Quanto è importante per te il gioco di ruolo nella tua vita quotidiana?
direi molto. amministro un sito su D&D, gestisco una delle sezioni principali, traduco e organizzo ... ci penso quotidianamente.

19. Ti capita di pensare spesso alle vicende che ti succedono e al tuo personaggio?
no, ci penso solo poco prima di giocare o se mi trovo insieme agli amici con cui gioco.

20.Nel tuo cerchio di amicizie nella vita quotidiana ti confronti sul tema dei giochi di ruolo? Che opinioni emergono?
ne parlo solo coi compagni di gioco, gli altri nn sanno cosa sia il gdr e spesso lo criticano senza saperlo.
gli amici di famiglia e i parenti non approvano, i ragazzi più giovani reputano più divertente un videogame.

21.Se vuoi puoi fare altre considerazioni libere, puoi esprimere qualsiasi cosa, dire la tua.
si dice e si legge di tutto, specie sulla pericolosità del gdr.
ma diciamo la verità, non siamo satanisti e nn siamo reietti della società. ci divertiamo in compagnia in modo sano, usiamo la fantasia.
______________________________________

carraronan
00lunedì 13 settembre 2004 21:14
Altre risposte
Per dare una mano nella raccolta dati ho mandato in giro il questionario ad alcuni amici...
posto i primi due che hanno risposto.

---------FABRIZIO, Maschio, caucasico.----------

1.Di dove sei? Quanti anni hai? Cosa studi o che lavoro fai? bergamo,21 anni,studente universitario

2.Quando hai conosciuto il primo GdR e come? Mutant chronichles,me ne ha parlato il gestore di un negozio che frequento spesso e in cui andavo a giocare all'omonimo gioco di carte

3. In quanti GdR giochi? Come si chiamano? 2-3: GURPS,Exalted,Mage the ascension,a volte Vampiri

4.Quante ore giochi? 2-3

5.Perché ti sei avvicinato ai GdR, perché li trovi divertenti?si,mi piace come siano totalmente basati sulla fantasia

6.Il gioco ha degli effetti sulla tua vita reale (positive o negative)? Ha cambiato la tua vita in qualche modo? Ti ha aiutato o ti ha isolato? Ad esempio ha contribuito a risolvere dei problemi nella vita reale a riflettere e rielaborare esperienza passate, a capire meglio te stesso ecc..(riflettici bene!)
beh Gurps senz'altro mi ha reso molto più metodico....

7. Usi sempre lo stesso nik o lo cambi? Come è avvenuta la scelta del/i
tuo/i nik? cambio sempre,lo scelgo in base al personaggio...cerco qualcosa di adatto

8. Che razza, allineamento e classe ti piace più giocare? Perché? difficile come domanda....forse umano bardo caotico neutrale,perchè è un personaggio molto vario e istrionico

9.Cosa suscita in te giocare il tuo personaggio?
mi diverte cercare di assumere personalità non mie

10.Quanto si avvicina il tuo personaggio al tuo io reale?
alcuni molto alcuni poco...vario sempre

11. Ti è mai capitato che il tuo personaggio venisse ucciso o morisse per altre ragioni? Come hai reagito, come ti sei sentito?
si mel'hanno accoppato qualche volta e mi è dispiaciuto,ma pasiensa..se ne fa 1 altro;)

12. Il GdR rappresenta per te un'esperienza sociale significativa? Lo consideri un mezzo di socializzazione importante?
si secondo me dovrebbero metterli persino nelle scuole,e se fossi 1 insegnante non esiterei a cercare di utilizzarli come forma di lezione..non credo che ci sia nulla di più coinvolgente....scommetto che uno studente imparerebbe a menadito materie come Storia...provate a metterlo in mezzo alla rivoluzione francese..

13.Fa un confronto fra giochi di ruolo dal vivo e online, se hai avuto modo
di provare tutte e due, indica le differenze se ci sono secondo te.
Dal vivo dipende da come è organizzato,però solitamente,se è fatto bene ci guadagna in realizzazione della storia,anche se in combattimento perde parecchio(vampiri e la morra cinese è tristissimo),online ho provato sia i MUD che giochi tipo Baldur's gate,che chat adibite al gioco.
I mud non sono male ma sono troppo ripetitivi,statici ed è difficile formare gruppi.
Baldur(il genere) è troppo restrittivo anche se non è male...
le chat adibite a gioco sono forse le migliori,ma sono un po' troppo lente ed è da definire bene il sistema di gioco..

14. Hai tratto qualche insegnamento utile per la tua vita quotidiana giocando? Ad esempio nuovi sentimenti, valori, qualità che non credevi di possedere ecc.
Non mi pare,anche se dopo anni da master e da pg ora ho improvvisazione 18 (chi gioca a gurps sa cosa voglio dire)

15.Che cosa ne pensi della fantasia e dell'immaginazione? Fai delle considerazioni personali.
Sono due elementi fondamentali della personalità degli individui

16.Hai incontrato o incontri delle difficoltà mentre giochi il tuo pg?
dipende se esso è affine a me.meno lo è più è difficile,ma solo per una questione di impersonazione anche se solitamente non trovo difficoltà a passare da pazzi squilibrati a megalomani,a dongiovanni, o da solitari a gente che parla in continuazione

17.Com'è il tuo rapporto con i giocatori e con il master?
buono,ho sempre trovato buoni master,ai/dai quali spesso do e ricevo consigli.

18.Quanto ti lasci coinvolgere mentre giochi?
quanto basta

19.Quanto è importante per te il gioco di ruolo nella tua vita quotidiana?
non saprei rispondere..

20. Ti capita di pensare spesso alle vicende che ti succedono e al tuo personaggio?
si e spesso ci rido sopra,e mi capita pure di parlarne con amici per farci quattro risate

21.Nel tuo cerchio di amicizie nella vita quotidiana ti confronti sul tema
dei giochi di ruolo? Che opinioni emergono?
mah,solitamente parliamo di regole e regolamenti,o di ambientazioni..

--------------STEFANO, Maschio, caucasico.---------------

1.Di dove sei? Quanti anni hai? Cosa studi o che lavoro fai? Piacenza, 21, studio Ingegneria

2.Quando hai conosciuto il primo GdR e come?
Alle medie, grazie a Carraronan

3. In quanti GdR giochi? Come si chiamano?
AD&D e GURPS. Ho giocato (pochissimo) a Dylan Dog (esiste, non sto scherzando...) e a Star Wars (fa cagarissimo). Ho iniziato da poco a giocare live (se gli interessa: vada a vedere il sito www.terrediesperia.it )

4.Quante ore giochi?
Poco. Ho mica tempo da buttare... se va bene al max 1 pomeriggio/settimana

5.Perché ti sei avvicinato ai GdR, perché li trovi divertenti? Sì

6.Il gioco ha degli effetti sulla tua vita reale (positive o negative)? Ha cambiato la tua vita in qualche modo? Ti ha aiutato o ti ha isolato? Ad esempio ha contribuito a risolvere dei problemi nella vita reale a riflettere e rielaborare esperienza passate, a capire meglio te stesso ecc..(riflettici bene!)
Credo che l'unico effetto sulla vita reale sia stato quello di farmi conoscere altre persone (e di questo sono molto felice).

7. Usi sempre lo stesso nik o lo cambi? Come è avvenuta la scelta del/i tuo/i nik?
Ho avuto decine di personaggi.

8. Che razza, allineamento e classe ti piace più giocare? Perché?
Per me non è importante la classe o l'allineamento, quanto il fatto che il personaggio sia un "carattere" interessante e divertente da interpretare.

9.Cosa suscita in te giocare il tuo personaggio?
Nulla di particolae... per me il GdR è più che altro un modo di passare quache ora di divertimento coi miei amici

10.Quanto si avvicina il tuo personaggio al tuo io reale?
Ho avuto decine di personaggi diversi... cmq forse il PG più che essere simile al giocatore reale è più come il giocatre "vorrebbe" essere.

11. Ti è mai capitato che il tuo personaggio venisse ucciso o morisse per altre ragioni? Come hai reagito, come ti sei sentito?
Cacchio me ne sono morti a bizzeffe di personaggi... ma alla fine è un gioco! Al massimo ti incazzi un po' col Master (se pensi di esere morto per sua stronzaggine), con la sorte cinica e bara (se pensi di essere morto per sfiga ai dadi), con te stesso (se pensi di essere morto per tuoi errori di gioco - caricare il Tarrasque...)

12. Il GdR rappresenta per te un'esperienza sociale significativa? Lo consideri un mezzo di socializzazione importante?
E' un modo di divertirsi e stare insieme... nvece che andare al cinema o farsi una vasca in centro, si fa una partita.

13.Fa un confronto fra giochi di ruolo dal vivo e online, se hai avuto modo di provare tutte e due, indica le differenze se ci sono secondo te.
Online non ho mai giocato. Ho giocato in modo "tradizionale" e ho cominciato da poco a fare qualche partita live, ma ancora poco per giudicare bene.

14. Hai tratto qualche insegnamento utile per la tua vita quotidiana giocando? Ad esempio nuovi sentimenti, valori, qualità che non credevi di possedere ecc.
No, non mi sembra

15.Che cosa ne pensi della fantasia e dell'immaginazione? Fai delle considerazioni personali.

16.Hai incontrato o incontri delle difficoltà mentre giochi il tuo pg?
No.

17.Com'è il tuo rapporto con i giocatori e con il master?
Sono prima di tutto miei amici nella vita reale, e solo in seconda battuta giocatori o master.

18.Quanto ti lasci coinvolgere mentre giochi?
Mah, non tantissimo.

19.Quanto è importante per te il gioco di ruolo nella tua vita quotidiana?
Poco... ho altro a cui pensare!

20. Ti capita di pensare spesso alle vicende che ti succedono e al tuo personaggio?
No.

21.Nel tuo cerchio di amicizie nella vita quotidiana ti confronti sul tema dei giochi di ruolo? Che opinioni emergono?
E' chiaro che se esco con persone che giocano capita a volte di parlare anche di GdR... è un argomento di conversazione come un altro.

22.Se vuoi puoi fare altre considerazioni libere, puoi esprimere qualsiasi cosa, dire la tua.
Purtroppo il GdR è a volte malvisto dalle persone... poco tempo fa ho letto su Internet un articolo che ci dava praticamente dei satanisti. Ma d'altra parte sarà sempre così, perchè molte persone trovano facile giudicare per pregiudizi: e allora chi gioca di ruolo è un satanista; chi ascolta metal anche; chi ha il porto d'armi un potenziale assassino; chi uccide i genitori lo fa perchè c'è troppa violenza in TV. E in tutto questo i neuroni sono in vacanza.


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"Meglio una regola migliore che una peggiore" "Se non ti piace il realismo gioca a DnD con gli altri"
"Non si possono risolvere tutti i problemi della vita con la spada: certe volte serve il fucile."

[Modificato da carraronan 13/09/2004 21.15]

[Modificato da carraronan 13/09/2004 21.18]

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