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| Registrato il: 06/09/2006 | Età: 33 | Sesso: Maschile | Nuclearizzato | Apprendista | |
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A me piacerebbe creare un Circolo dei Druidi,con sede fissa (preferibilmente un castelletto) e che funzionasse non come una sede di gilda,ma proprio come una citta' Druidica.
Talidion io ho fatto questo Bg (+ o meno come skizzo),pero' penso che sia da riguardare.
Secoli fa,poco prima della battaglia della piana di Cove,un Druido,Traunt Verkior,che per lunghi anni cercò di raggiungere il massimo della sua affinità con la natura per far si che la sua magia Druidica fosse molto potente,fino a che arrivò ad essere un tutt’uno con essa e a essere il Druido più potente delle terre di Sosaria.
Ma iniziando ad essere ormai troppo vecchio,capì che doveva fra conoscere i suoi studi e la sua magia anche ad altre persone,meglio ancora altri Druidi.
Un giorno mentre vagava in groppa al suo fedele destriero,superò una piccola foresta e trovò davanti a se una piccola fortezza,ormai decaduta,probabilmente sarà stata di qualche vecchio nobile morto da anni,pensò.
Vi entrò.
La costruzione era fatta in blocchi di pietra,era circondata da una cinta di mura con due entrate,e il castelletto centrale era diviso da un giardinetto quadrangolare,con qualche portichetto.L’edificio centrale era di 4 piani:i sotterranei in cui vi erano alcune celle probabilmente tenute come cantine,il pian terreno aveva le cucine e un’enorme salone,il primo piano e nel secondo c’erano camere da letto,un paio di studi,una biblioteca e un’armeria.
A Traunt piacque subito quella piccola fortezza,tanto che decise che sarebbe stata la sede del suo nuovo ordine,ma non aveva ne soldi e materiale per risistemare quella struttura ormai in decadimento;così uscito dalle mura decise che avrebbe donato parte della sua magia per ricostruire la fortezza e per darle una protezione maggiore,una protezione magica.
Il giorno seguente andò nei sotterranei della fortezza,scelse la stanza più piccola e remota,e tirò fuori dalla sua sacca una sfera trasparente della grandezza di un pugno,quella sfera aveva la capacità di racchiudere dentro di se la magia di una persona e di trasferirla a qualcun altro,oppure a qualcos’altro; la posò su un piedistallo di pietra nella stanza e cominciò ad evocare la magia.
Dopo qualche minuto di vari gesti e parole magiche un forte bagliore illuminò la sfera e poi la stanza,e poi su in tutta la fortezza,fino alle punte estreme delle torri.
Il rituale durò alcune ore,e quando il trasferimento fu finito Traunt cadde a terra esausto,mentre la sfera bianca era diventata nera e la fortezza era ritornata all’antico splendore.
Il Druido si risvegliò dopo 2 giorni,andò nella dispensa dove sapeva già di trovare cibo e acqua nel pozzo,e si saziò e si dissetò.
Si scelse una stanza da letto e uno studio,tutti perfettamente in ordine e arredati,come se non fosse mai decaduta nell’arco degli anni. Poco dopo aver riscritto più volte gli inviti a tutti i Druidi di Sosaria per farli entrare a far parte del nuovo Ordine;poi legò i biglietti ai suoi uccelli-falco e li mandò nelle varie citta’ delle terre di Sosaria.
Non passò molto tempo e che già alla fortezza,chiamata Kalbarad,giungevano i primi Druidi,e,tempo un mese,l’Ordine aveva preso con se una trentina di Druidi.
Diede ad ogni Druido un compito,allevare,curare gli orti…e scrisse le leggi e lo statuto dell’Ordine dei Druidi:
L’ordine dei Druidi si basa su principi antichi e arcani.
E’ stato fondato allo scopo di aiutare le razze a prosperare e a curare le terre malate con la magia della terra. Noi non siam nemici di nessuno. Ne vogliam esserlo. Chiunque vorrà allearsi con noi sarà benaccetto.
I Druidi dell’Ordine avranno il compito di arbitri e pacieri in caso di guerra,e cercheranno in tutti i modi che nessuna guerra scoppi,poiché le guerre portano solo morte e distruzione,e ciò non è utile ne alla natura ne agli uomini.
Ogni Druido di Kalbarad avrà un preciso compito da rispettare e mantenere,in caso contrario verrà punito,e se commetterà azioni poco dignitose e addirittura sanguinarie sarà rinchiuso nelle celle della fortezza a tempo indeterminato,e poi una volta rilasciato,scomunicato dall’Ordine.
Ai Druidi dell’Ordine non è permesso usare la propria magia al di fuori di Kalbarad,salvo in caso di effettivo pericolo.
I titoli del consiglio,inoltre,sono:
Ard Rhys:Druido Supremo e Capo dell’Ordine
Yulven:Assistente del Druido Supremo e Consigliere dell’Ordine.
Strunkar:Campione dell’Ordine
Vifren:Direttore delle Mansioni dei Druidi
Preskior:Saranno i Cercatori dei Druidi,nonché guardie personali del Druido Supremo
Tutti gli altri saranno normali Druidi che aiuteranno l’Ordine a prosperare e la stessa cosa farà l’Ordine per loro.
Ma poco dopo che l’Ordine fu fondato e accettato da tutti nelle terre di Sosaria, Lord British cominciò a preparare il suo esercito che avrebbe incontrato quello di Blackthorne sulla piana di Cove.
Ambedue i sovrani avevan chiesto l’aiuto dei Druidi,ma a tutti e due l’Ordine lo aveva negato,cercando una pace impossibile.
Ma Traunt sapeva bene che Lord British agiva nel nome del “bene”,se così poteva essere chiamato,così inviò a suo sostegno una dozzina di Druidi,guidati dal Campione Grunxar.
Ma a Blackthorne non passò inosservato questo aiuto,e decise di dichiarare guerra ai Druidi mandando uno schieramento di 200 uomini e un centinaio di orchi contro la fortezza,sapeva che i Druidi eran pochi,ma sapeva anche che uno di loro valeva come dieci uomini normali,e non poteva rischiare che scendessero tutti in battaglia contro di lui.
Così mentre sulla piana di Cove Lord British e Blackthorne si fronteggiavano,i Druidi proteggevano la loro fortezza.
La battaglia durava da alcune ore e la magia dei Druidi non poteva durare ancora a lungo,mentre lo schieramento nemico aveva perso un totale di 150 uomini contro i 16 Druidi,e da li a poco avrebbero sfondato il portone principale e per i Druidi non ci sarebbe stato scampo.
Così Traunt diede l’Ordine ai Druidi di ripiegare e di scendere nei sotterranei,in particolare si fermò un attimo con il suo fedele e amico compagno Galaphile,al quale diede l’Ordine di scendere nei sotterranei e di portare via la pietra di Kalbarad,e di nasconderla bene,fino a quando,in secoli futuri,i tempi sarebbero stati maturi per il ritorno dell’Ordine.
Così fece Galaphile,prese la pietra e scappò nelle gallerie sotterranee fino all’uscita dai boschi.
Intanto i nemici avevan sfondato il portone della fortezza,ormai priva della sua essenza magica,e si trovarono davanti la figura di Traunt;un’enorme bagliore azzurro uscì dalle sue mani e si scatenò contro i nemici dando il tempo di fuggire agli altri Druidi,ma una volta che tutto fu finito Traunt fu fatto a pezzi nel giardino della vecchia Kalbarad.
Ma alla fine i Druidi eran usciti dai sotterranei,dove ogni Druido sopravvissuto prese la sua strada,e Galaphile cominciò la ricerca di un posto sicuro dove nascondere la pietra.
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