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grazie keeper...
Be già che ci sono posto la storia che ho scritto. Non sono certo un poeta quindi ci saranno anche errori (meglio orrori [SM=x77433] ). Comunque ecco:
Storia della terra dei cancelli
All'inizio vi era solo un grande mare, un oceano infinito senza fondo. Poi venne la terra. Un ammasso di pietra incandescente fuoriuscì dalle acque, e prese forma solidificandosi. L'unica luce veniva dal fuoco della terra, e la terra era abitata solo da creature come draghi e demoni fiammeggianti. Ma terminò anche la loro era. Apparve la luce, prima quella delle stelle durante la notte, poi il sole, che diede calore e vita. La terra fiorì, e da essa crebbero foreste fittissime, e in queste molti animali che l'abitavano. I demoni fiammeggianti si erano ritirati negli abissi della terra, dove il fuoco bruciava ancora. I draghi si nascosero nelle caverne, ed entrarono in letargo. Le terre emerse rimasero così in mano agli animali. Poi apparvero le prime razze intelligenti: gli uomini serpente, gli elfi antichi, e i primi nani e gli umani primitivi. Gli elfi costruirono grandi regni tra gli alberi, e i nani grandi città sotto le montagne. Nel frattempo gli uomini lucertola scoprirono il nascondiglio dei draghi, e dopo averli svegliati, impararono da loro la magia. Grazie a potenti poteri arcani e all'aiuto dei rettili alati, gli uomini lucertola schiavizzarono gli umani e i nani, e costrinsero gli elfi a rimanere nascosti nei boschi. I draghi erano nuovamente i signori del mondo, e dominavano dalle loro grotte piene di tesori. Gli uomini lucertola erano la razza più potente, e controllavano grazie ai draghi, la maggior parte del mondo emerso. Poi dal sottosuolo, arrivarono le razze selvagge: tribù di orchi, troll e goblin, invasero i regni dei draghi, causando disordini e paura. Ma ben presto anche queste creature furono rilegate alla schiavitù. L'impero degli uomini lucertola durò più di tremila anni. Poi la terra cambiò. Il calore che proveniva dagli abissi infuocati cesso di riscaldare il mondo, che cambiò clima. Gli uomini lucertola, furono costretti a lasciare la superficie del pianeta per nascondersi nel sottosuolo, dove cominciarono a costruire un grande regno sotterraneo. I draghi entrarono i letargo per la seconda volta. Gli elfi uscirono dai loro boschi, e liberarono gli umani, i nani e le creature selvagge. Queste però non ringraziarono gli elfi, e iniziarono una guerra per la conquista del mondo, perché altro non sanno che combattere. Elfi, umani e nani crearono un alleanza, e respinsero i numerosi ma disorganizzati orchi verso le montagne. L'alleanza durò mille anni. In questi lunghi anni, gli elfi studiarono la magia degli uomini lucertola, e appresero i grandi segreti arcani. I nani e gli umani imitarono i signori dei boschi, ma non raggiunsero mai il grado di comprensione degli elfi. Durante questi anni, i nani, con l'aiuto della magia, costruirono i cancelli, i passaggi fortificati che consentivano di passare sotto le montagne e che permetteva agli umani e agli elfi di comunicare e di commerciare. Gli elfi tornarono ai loro boschi, mentre gli umani diedero vita a grandi regni, sviluppando l'agricoltura, l'allevamento e un fiorente commercio. Questo accadeva circa tremila anni fa. Ma il periodo di relativa pace terminò, quando i draghi si svegliarono per la seconda volta. Questa volta furono gli orchi a svegliarli dal loro letargo. Ma i draghi non strinsero con loro un alleanza come avvenne millenni prima con gli uomini lucertola. Li fecero schiavi, e li radunarono in grandi eserciti, per combattersi l'un l'altro, creando i grandi regni dei draghi. Durante questo periodo che durò più di cinquecento anni, le popolazioni libere, furono costrette a difendersi, quasi soccombendo agli eserciti di orchi. I nani però trovarono il modo per sconfiggere i draghi. Crearono potenti armi magiche, letali contro i draghi, infuse di una magia senza eguali, rubata agli uomini lucertola abitatori degli abissi del sottosuolo. Iniziò la grande guerra dei draghi, che vedeva umani, elfi e nani combattere contro legioni di orchi, troll e goblin comandate dai draghi. Ben presto, i draghi vennero sconfitti uno ad uno, e i pochi rimasti fuggirono a nascondersi. Le tribù delle razze selvagge si dispersero e tornarono alle montagne da cui provenivano. Iniziò anche il declino dei cancelli che vennero via via abbandonati dalle razze dell'alleanza, lasciando importanti passaggi in mano alle orde di orchi delle montagne. Le razze dell'alleanza si dispersero e cessarono di commerciare, diminuendo molto i contatti, resi difficili dalle cattive condizioni delle strade e dei passaggi montani. Elfi e nani si ritirarono nelle loro città, lasciando agli umani l'onere di difendere le vaste pianure. Gli umani crearono i loro primi grandi regni, potenti di grandi eserciti e poderose fortezze create per difendersi dalle incursioni degli orchi. Con il passare degli anni, la magia venne abbandonata, rimanendo in uso solo tra i saggi e gli anziani. Tra gli umani nacquero diverse scuole di magia, che si contendevano gli stralci di sapienza del passato. Uno di questi studiosi, un apprendista ambizioso il cui vero nome è andato perduto, fece di tutto per imparare i grandi segreti della magia. Dopo aver assassinato il suo mentore, egli ingannò i maghi della sua scuola di magia, facendoli incarcerare e uccidere per tradimento. Rapì diversi elfi dal regno degli elfi del nord, e dopo orrende torture magiche, carpì parte del potenziale della magia elfica. Con incredibile saggezza e pazienza, si intrufolò nella vita degli elfi del regno del nord, e se li fece amici. Passo anni a studiare la magia con loro mentendo sui suoi veri fini. Poi, quando arrivò il momento, scatenò la sua forza contro il bosco del regno del nord. Gli elfi non riuscirono ad impedire il disastro. Il bosco si piegò al male. Strane creature cominciarono a popolarlo. Gli elfi stessi con il passare dei giorni, si piegarono alla volontà dello stregone. Diventarono malvagi come il regno in cui abitavano. Sotto il comando del malvagio stregone attaccarono il regno degli umani del nord, soggiogandolo al potere del male. Ben presto, l'intero regno fu invaso dai saccheggi e dalla distruzione. Come un flagello ordinato, gli elfi del nord, distrussero pezzo dopo pezzo l'intero regno, uccidendo migliaia e migliaia di uomini donne e bambini. Pochi umani riuscirono a scappare a sud tra le montagne, dove vennero uccisi dagli orchi. Dopo la devastazione del regno del nord, lo stregone rimase accerchiato da un potente esercito di elfi malvagi e da pochi umani malvagi fedeli a lui. Fece erigere dagli elfi una torre altissima, al centro del regno, una torre che fu eretta in dieci giorni soltanto grazie all'alta magia elfica. La torre era nera d'alabastro, e da quella torre altissima, lo stregone cominciò a succhiare l'energia magica dalle terre del nord. Ben presto il bosco degli elfi si avvizzì, e le pianure verdeggianti si tramutarono in lande sterili e desertiche. Con tutta la magia rubata alla terra, lo stregone mutò in un essere divino, immortale. Radunò a se innumerevoli legioni di orchi, con cui desiderava piegare l'intero mondo sotto il suo controllo. Gli elfi del nord, al comando dell'orda selvaggia, invasero le terre del sud, dell'est e dell'ovest, conquistando da prima i cancelli e poi invadendo i territori liberi seminando morte e distruzione. Gli umani furono i primi a cadere sotto il gioco dello stregone, mentre gli elfi dovettero rifugiarsi nei boschi. Solo pochi umani resistevano ancora. L'impero dello stregone, durò circa cinquecento anni. Poi verso la fine dell'ultimo millennio passato venne un re umano, un valoroso guerriero. Egli viaggiò fino nel fitto dei boschi degli elfi, nel cuore delle foreste protette dalla magia. Convinse gli elfi a lottare con lui contro la minaccia del male. Convisse anche i nani ad uscire dalle loro città sotterranee, e assieme ricostituirono l'antica alleanza. Marciarono assieme contro il regno del nord, riconquistando con il sacrificio e il sangue cancello dopo cancello, respingendo gli agguerriti eserciti di orchi oltre le montagne. I soldati dell'alleanza erano avevano lo svantaggio del numero, ma la volontà di non soccombere allo stregone malvagio. Mentre gli eserciti del male venivano comandati con il terrore e costretti a combattere. Prevalse quindi la volontà e la decisione, non il numero. L'esercito dell'alleanza penetrò nelle desolate terre del nord, e cominciò un assedio alla fortezza dell'oscuro signore che durò circa vent'anni. Poi una manciata di eroi delle razze libere, riuscirono a penetrare nella fortezza dell'oscuro signore. Si dice che si sacrificarono per sconfiggere lo stregone, ma nessuno trovò mai i loro corpi, ne quello dello stegone. Il regno del nord cadde, lasciando intere legioni di orchi senza guida, che si dispersero tornando nelle montagne. I resti degli eserciti liberi tornarono ai loro case, e finalmente la pace tornò nel mondo. I tre popoli liberi firmarono il patto dell'alleanza, che doveva preservare l'alleanza nei secoli a venire. Ben presto gli umani abbandonarono le armi per darsi alla vita dei campi e per ricostruire quanto era stato loro distrutto. Gli elfi tornarono a studiare magia nelle loro foreste incantate, mentre i nani si diedero da fare per conservare i cancelli da poco riconquistati. Questo periodo di duro lavoro, ma di pace, durò circa trecento anni. Poi la pace fu spezzata. Gli umani tornarono alle armi, e questa volta per combattere tra loro. Con il passare degli anni, erano sorte inamicizie e rivalità, causate dalla gelosia. Queste guerre durarono più di cento anni, e furono chiamate le guerre fratricide, perché furono solo gli umani a combattere. A causa delle guerre degli umani, i nani decisero di abbandonare alcuni castelli agli orchi, per impedire che gli umani usassero i cancelli per spostare o loro eserciti gli uni contro gli altri. Poi avvenne la disfatta: un capo tribù delle razze delle montagne, riuscì a inglobare diverse casate di orchi, e attacco contemporaneamente i cancelli che portavano alla terra del nord. Gli orchi presero i cancelli e da allora nessuno tentò più di riconquistarli. Così iniziò il declino della potenza delle razze dell'alleanza. Questo avvenne cinquecento anni fa. In questi ultimi cinquecento anni, le nazioni umane non combatterono più tra loro, se non raramente, ma si diedero all'esplorazione di nuovi territori, costruendo navi sempre più grandi e veloci. L'isola degli gnomi, venne colonizzata circa quattrocento anni fa. Su quest'isola le razze dell'alleanza fecero la conoscenza di una nuova razza intelligente, gli gnomi. Questa razza di creature basse ma non per questo stupide, vive tra le colline ai piedi delle montagne della loro isola. Si tratta di una razza pacifica, amante delle feste e della buona compagnia. Ha dimostrato però di essere una razza capace in battaglia, quando si è difesa da sola dagli attacchi degli orchi che vivono tra le montagne delle sue isole. Come parte degli umani sono emigrati sull'isola degli gnomi, anche parte di questi hanno deciso di lasciare la propria isola di origine per trasferirsi altrove, alla ricerca di avventura e fama. Da circa duecento anni, gli gnomi vivono rispettati tra i regni degli umani e quelli dei nani: infatti si sono dimostrati anche degli esperti artigiani, capaci di lavorare con armonia con i mastri fabbri nani. Nessuno negli ultimi mille anni, ha più voluto colonizzare le terre del nord, l'antica patria dello stregone che diventò mito. Ora quella terra è malsana, priva di vita. La parte a ovest di quel regno è composta da paludi e acquitrini, su cui si combatterono violenti scontri nelle battaglie del passato. Il resto di quella terra è composta da terra desertica, rocciosa e sterile. Le voci che provengono dal nord, portate dai rari viaggiatori in cerca di fortuna, parlano di strani esseri che si aggirano nelle lande. Di eserciti di orchi che si stanno ricomponendo sotto un unica bandiera. Nessuno da credito a queste voci, forse per paura, forse per stupidità. Ad ogni modo, nelle terre desolate del nord, qualcosa sta rinascendo. Nell'antica torre dell'oscuro signore, che rimase abitata solo da spettri per più di mille anni, qualcosa è tornato. Qualcuno dice che sia lo stregone malvagio tornato dal passato per vendetta, ma i più pensano che siano solo voci fatte giungere dagli orchi per spaventare le popolazioni libere. |
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Aggiornamento della storia:
Ora ho diviso in ere e sono stato molto schematico. Si possono aggiungere innumerevoli altri avvenimenti a mio parere. Questo penso però sia il riassunto degli avvenimenti base su cui inventare il resto.
Bisogna anche inventarsi i nomi dei vari regni e dei vari personaggi fighi.
Creazione del mondo (come lo chiamo il mondo?)
il dio supremo (ha un nome?) crea l'universo, le stelle, il sole, il mondo e la sua luna.
All'inizio il mondo è solo il suo giardini, un luogo di bellezza selvaggia che lui vuole così.
Prima era
una razza sconosciuta giunge da altri mondi attraverso un portale magico. Comincia a costruire tre grandissime città.
Tra questi, i più saggi e potenti maghi, aprono altri portali verso altri mondi. Da questi portali magici, giungono come schiavi moltissime razze: gli elfi (che sono i più evoluti e conoscono già la magia), gli umani, i nani, gli orchi.
La misteriosa razza usa gli schiavi per costruire altre grandi città, situate in corrispondenza dei mitici portali magici.
Vengono aperti altri portali, e giungono gli gnoll, i troll, gli uomini lucertola.
Il regno di questa misteriosa razza dura più di 10000 anni, ma poi, verso la fine di questo grande impero, la razza misteriosa viene attaccata dai draghi che si risvegliano per la prima volta nel loro grande lago (il lago dei draghi).
Le razze schiave colgono l'occasione per ribellarsi. Combattono contro i loro padroni, guidati dagli elfi.
I draghi vengono sconfitti, ma la razza misteriosa è costretta a lasciare il mondo. Gli schiavi si sono liberati e minacciano di distruggerla. Abbandonano così il mondo lasciando nelle loro città i segreti delle magie più potenti.
Gli elfi si appropriano di questi segreti e fondano i primi regni elfici nei boschi. Le altre razze vivono in uno stato di barbaria.
Seconda era
Gli elfi imparano molte cose dalle magie antiche dei loro padroni, e ne apprendono i segreti. Gli umani, i nani e gli orchi vivono ai margini dei regni elfici, nella speranza di protezione dai draghi.
Infatti questi signori alati, si ridestano e si organizzano per conquistare i regni elfici. Gli orchi tradiscono gli elfi, rubano alcuni libri di magia e si alleano ai draghi. Inizia la prima grande guerra dei draghi, in cui gli elfi, aiutati dai guerrieri umani e nani, si scontrano contro i numerosi orchi comandati dai loro padroni draghi.
La guerra si conclude con la sconfitta di entrambi gli eserciti. I draghi fuggono verso luoghi nascosti, lasciando allo sbaraglio i loro eserciti di orchi. Gli elfi sono decimati e stremati dalla guerra e ritornano nei loro regni per ricostruire quanto andato distrutto. I nani partono per le montagne, dove costruiscono grandiose città sotterranee, dove proteggersi dai draghi e dagli orchi. Gli umani umani si allontanano dagli elfi, per cominciare a costruire dei regni con le loro mani.
Terza era
Gli elfi scoprono i segreti dei portali magici: i cancelli. Viaggiano per primi nei mondi esterni, scoprendo grandi segreti.
Gli umani fondano i primi grandi regni nella zona centro meridionale del mondo e nella zona centro occidentale.
Alcuni di questi studiano magia con gli elfi. Imparano grandi e potenti incantesimi, ma la usano per scopi meno saggi di quelli degli elfi. Vengono corrotti dalla magia, e mentre cercano l'immortalità contattando esseri demoniaci dei mondi esterni, si trasformano in spettri d'ombra. Vergognandosi della loro condizione, si allontanano dagli elfi, e viaggiano al nord, dove si rifugiano nella valle delle ombre. Qui creano una regno nascosto, fatto di malvagità e terrore.
Quarta era
Gli elfi combattono una guerra fratricida per le successioni del trono elfico. È una guerra estenuante, che lascia tutte le fazioni semidistrutte.
Dopo 2000 anni di scontri sanguinari, gli elfi firmano il trattato di pace del Nuovo Inizio.
Gli spettri della valle delle ombre, viaggiano attraverso portali magici, e scoprono nuovi mondi. Stabiliscono nell'abisso infernale, una loro roccaforte.
I regni umani si combattono per il controllo dei territori più fertili. Gli elfi fermano gli umani ed evitano un bagno di sangue.
I nani escono dopo moltissimi anni dalle loro città sotterranee. La lunga permanenza nel sottosuolo gli ha trasformati in un popolo burbero e scontroso, ma alla buona. Per questo motivo, i nani stringono patti commerciali sia con umani che con gli elfi.
L'antico dragone Xalmatoon, attacca gli umani del sud. Questi ricevono aiuto dai nani. Assieme riescono a respingere il drago che si ritira.
Quinta era
Gli spettri della valle delle ombre, radunato un esercito, si preparano a muovere guerra al regno elfico di (booo. Quello più vicino comunque). Anche se inferiori di numero, schiacciano senza pietà gli elfi, che devono cedere metà del loro regno agli spettri. Questi distruggono parte del bosco, trasformandolo in un paludoso territorio di morte.
Gli umano del sud entrano in contatto con gli uomini lucertola. Ingaggiano guerra con loro per il controllo del sud.
Sesta era
Oggi
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