01/06/2007 10:08 |
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| | | OFFLINE | Moderatore | Immortale | |
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Sono una dannatissima zitellaccia pignola, lo ammetto.
Ma onestamente il livello qualitativo attuale dei sequel è, in genere, molto basso.
Sono dei veri blockbuster, film di cassetta con l'unico scopo di incassare, che hanno perso la forza narrativa dell'episodio capostipite.
Gli ultimi ad avermi lasciato con l'amaro in bocca sono per l'appunto X-Men 3, Spiderman 3 ed in parte questo Pirati 3.
La bellezza del primo e del secondo episodio era la freschezza. Per fare un film sui pirati non ci vuole molta scienza, in fondo: qualche balletto coreografico col tintinnare di sciabole, navi, tesori, grog & avventura.
Tutti gli accordi, controaccordi e trattative di questo film alla lunga stancano: in teoria dovrebbero condurre ad una royal rumble finale che invece non c'è, dato che si capisce benissimo che lo scontro conclusivo sarà il consueto Buoni vs. Cattivi.
E allora non mi spiego l'utilità di rivoltare le carte in ogni secondo.
Apprezzo che la storia complessiva mantenga una non facile coerenza, e difatti se ci andiamo a rivedere la saga tutta di un fiato lo script "tiene".
Da questo film mi aspettavo soltanto più spettacolarità spicciola, anziché un arzigogolio della trama che mi sembra tutt'altro che riuscito.
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