11/02/2007 20:38 |
|
| | | OFFLINE | Città: GENOVA | Età: 40 | Moderatore | Custode del Tempo | |
|
Trattasi di una sorta di "prequel" del mitico "il silenzio degli innocenti". Vengono narrati gli eventi che portarono il bambino Hannibal a sviluppare il suo disturbo psicologico.
Il film è ambientato nel periodo della 2^ guerra mondiale e anche se non è specificato, credo che la prima parte del film, l'infanzia di Hannibal, sia ambientata in Lituania. Hannibal perde la famiglia in seguito ad un attacco aereo e viene "iniziato" al cannibalismo da un gruppo di pescecani di guerra affamati che si nutrono della sua sorellina.
Hannibal cresce nel risentimento giurando di vendicarsi.
Finito l'incipit, qualche commento personale:
non è un film che consiglierei di vedere, come il recente The prestige o Scarface, etc. In generale mi ha lasciato piuttosto indifferente.
Intanto quasi la totalità del primo tempo è incentrato sui ricordi d'infanzia di Hannibal e conseguenti scene da film sulla seconda guerra mondiale.
In secondo luogo l'ambientazione nella IIWW mi è parsa troppo "facile" per motivare la nascita di un mostro come Hannibal Lecter.
Poi mi è parsa fuori luogo la zia giapponese in Francia nel primo dopoguerra che inizia Hannibal all'arte della katana con tanto di tute da ninja, mah.
Infine mi è sembrato leeeento ma leeeeeento, che al confronto Il silenzio degli innocenti era The fast & the furious. E si sa che il cinema tende a diventare più concitato con gli anni...
E troppi pochi spargimenti di sangue per un film su un presunto serial-killer.
Unico vero plauso va al protagonista, che riesce a fare delle espressioni davvero sinistre e inquietanti, in quello non fa rimpiangere il miglior Hopkins! [SM=x77409]
Speriamo solo che non vogliano fare una nuova trilogia. [SM=x77406] |
|
|