16/08/2006 12:12 |
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| Registrato il: 19/02/2006 | Sesso: Maschile | Moderatore | Veterano | |
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By Sam “Ash” Nimis
La nave solcava l’immensa distesa di buio, lanciata verso l’ignoto.
Le stelle sembravano ancora lontane, dopo tutto quel tempo.
Il nostro mondo alle spalle da un pezzo e il vecchio tiepido sole ridotto ormai ad un puntino minuscolo dietro di noi.
Poi il balzo.
Striscie luminose di stelle tutt’intorno.
E il sonno.
Un lunghissimo sonno, freddo e insapore.
E il risveglio, in mezzo al nulla.
Alla deriva, a una velocità mai raggiunta, ma apparentemente immobili, come sospesi in un’indefinibile attesa.
Chissà se in Ardan qualcuno aveva pianto.
Chissà se qualcuno del nostro popolo avrebbe ancora potuto piangere.
Anni.
Molti anni erano scivolati via, in questo lungo sostare del tempo, mentre ero sospeso in quel torpore gelido e oscuro.
Ma cos’era successo?
La verità è che non ricordo più nulla.
Scrivere.. ma perché.. e a che scopo.. chi leggerà mai queste cose..
Ma non posso abbandonarmi all’oblio..
Devo sforzarmi di ricordare..
Questa tastiera è una delle poche cose che funziona ancora su questa incomprensibile nave.
E ho un gran freddo..
Ma è perché mi sono destato da poco, certamente, dopo tutto questo tempo dentro a quel gelido affare..
E perché mi sono svegliato io e non Lei?
Ma non ricordo più nulla.
Nulla dopo quell’ultimo bacio.
Solo immagini confuse.
Un errore nella procedura, certamente.
Qui sembra tutto spento..
E Lei?
Come riuscirò a risvegliarla da quel sonno glaciale?
Com’è bella, anche così.. a un passo dalla morte.
Cosa ricordo?
Il Tempio..
il Cristallo, la Spada..
Quei baci.
Oh si, quelli me li ricordo bene.
Ma dopo..
Dopo era successo qualcosa.
Era piovuto dal cielo.. qualcosa di brutto.. terribile..
Fiamme.
Qualcosa si era svegliato dalle profondità della terra.
E io avevo cercato di fare qualcosa.. inutilmente..
Ma avevo scoperto un antico passaggio nelle segrete del tempio.
Poi..
Ecco.
I cristalli..
Dovevo trovare i cristalli.
Questa era la mia missione.
Solo i cristalli potevano canalizzare il grande potere delle armi antiche.
E in quel momento c’ero soltanto io in quell’antro abilmente celato e dimenticato da tutti.
Ecco perché sono qui..
Ecco perché mi hanno mandato..
O forse.. sono io ad aver agito di mia iniziativa..
Come al solito..
Ma dove siamo finiti? Quanto tempo è passato? E che cosa non ha funzionato?
Una grande luce. Poi il nostro mondo.. da fuori, che si rimpiccioliva.. si rimpiccioliva..
Un puntino. Null’altro che uno splendido puntino azzurro nell’immensità dell’ignoto..
Ecco cosa siamo in realtà...soltanto dei miseri puntini dimenticati...L’uomo non è altro che il sogno di un’ombra..
Poi le strisce di stelle. La nausea e il sonno in quella macchina piena di tubi...
Ma non doveva durare cosi’ a lungo. Qualcosa è andato storto.
Gli Anziani, stupidi idioti...avranno sbagliato a programmare la rotta!
E ora dove siamo? Per il Cielo e per la Terra! Perché proprio ora? Perché mi sono svegliato proprio adesso e in mezzo al nulla? E Cosa significano quelle dannate luci rosse che lampeggiano?
Se gli anziani...maledetti...non ci avessero nascosto i segreti per tutto questo tempo...Ora saremmo al sicuro...E io non mi troverei qui perso nel vuoto del cosmo…
A fluttuare senza peso... in un’aria morta e artificiale..
Senza capire ciò che mi circonda...Affamato, al freddo e con la mente confusa. Senza sapere che fare. Neppure le stelle sono le stesse...Per gli dei...
Quanto a lungo potrò resistere ancora?
Shaya...ti sveglierai mai dal tuo pallido sonno?
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