23/11/2004 04:57 |
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| | | OFFLINE | Città: CAGLIARI | Età: 39 | Moderatore | Veterano | |
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Ogni vero amante del Cyberpunk ha letto "Neuromante" di William Gibson, il libro che ha sancito la nascita di questo genere.
Per cui, sono sicuro che ogni vero amante del Cyberpunk sarà contento di dare una sbirciata al blog di William Gibson.
A questo indirizzo: www.williamgibsonbooks.com/blog/2004_11_01_archive.asp#1100825559...
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“La verità non vince mai, ma i suoi nemici si consumano."
-Kaos One [Modificato da Squarepusher 23/11/2004 4.58] |
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23/11/2004 10:40 |
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| | | OFFLINE | Città: TRADATE | Età: 51 | Moderatore | Adepto | |
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Di Gibson ho letto solo "luce virtuale" che mi ha tutt'altro che entusiasmato |
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23/11/2004 12:49 |
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| | | OFFLINE | Città: GENOVA | Età: 40 | Moderatore | Adepto | |
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Leggiti Neuromante e poi ne riparliamo... |
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23/11/2004 13:24 |
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| | | OFFLINE | Amministratore | Adepto | |
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Io invece ho letto Giù nel Cyberspazion e Monnalisa Cyberpunk (ovviamente senza leggere Neuromante...avessi saputo che erano un trittico collegato l'avrei letto per primo) e li ho trovati molto interessanti.
Luce Virtuale avevo iniziato a leggerlo ma l'ho piantato lì perchè non mi ha entusiasmato granchè
L'ultimo libro di Gibson è stato La Notte che Bruciammo Chrome, la raccolta di racconti brevi. Fenomenali. |
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23/11/2004 16:43 |
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| | | OFFLINE | Città: CAGLIARI | Età: 39 | Moderatore | Veterano | |
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L'ultimo libro di fiction uscito in italia è American Acropolis, che non ho letto. Poi c'è "Pattern Recognition" che credo non sia ancora uscito.
L'ultimo libro di non-fiction è "Parco Giochi con Pena di Morte", una bellissima raccolta di saggi fatta insieme a Sterling.
PS "Luce Virtuale" fa cagare, concordo.
PPS La trilogia cyberpunk, invece, è un capolavoro. |
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26/11/2004 19:00 |
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| | | OFFLINE | Nuclearizzato | Apprendista | |
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Mi hanno consigliato anche "La Macchina della Realtà", scritto assieme a Bruce Sterling. L'ho preso in biblioteca una settimana fa e non ne ho ancora lette una pagina: Vi prego quindi cortesemente di fustigarmi a sangue, affinchè non possa ripetere un errore simile in futuro.
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26/11/2004 20:12 |
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| | | OFFLINE | Città: CAGLIARI | Età: 39 | Moderatore | Veterano | |
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La Macchina della Realtà è il primo libro di steampunk che sia mai stato scritto, per quanto ne so. |
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27/11/2004 13:26 |
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a me Luce Virtuale non é dispiaciuto più di tanto.. manca di mordente, ma la storia e l'ambientazione sono cmq affscinanti |
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10/12/2004 18:54 |
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| | | OFFLINE | Età: 41 | Nuclearizzato | Conoscitore | |
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io ho letto tutto di gibson
e mi ha entusiasmato tantissimo
l'ambientazione è così reale che la storia è quasi secondaria,
se volete avvicinarvi a gibson legget eprima La Notte che bruciammo Chrome, è una serie di racconti, e per i fanatici del cinema cyber punk ci saranno alcune chicche, in questo modo vi sarà molto facile apprezzare WG
Golan |
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07/02/2005 18:12 |
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| | | OFFLINE | Città: ORBETELLO | Età: 41 | Nuclearizzato | Iniziato | |
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Come Golan Trevize, anche io lessi tutto il reperibile su William Gibson.
Vorrei aggiungere un differente punto di vista:
William Gibson, scrive nel 1984 il romanzo Neuromancer, e venne da allora definito il Caposcuola del genere Cyberpunk.
Il termine Cyberpunk, coniato da Gardner Dozois, curatore dell'antologia annuale The Year's Best Science Fiction, indicava originariamente un gruppo ristretto di autori, Gibson, Sterling, Shiner, Rucker, Shirley, Cadigan e Kadrey, chiamati anche Neuromantics.
Vorrei ricordare che il film Blade Runner fù il fulcro del genere Cyberpunk, dappoichè a quel film è attribuibile la caratterizzazione dei personaggi ideati da Gibson.
Il film, tratto dal romanzo di Philip K. Dick "Do Androids Dream of Electric Sheep?", fù rivisto e corretto dal regista, ma secondo Steve Mizrach, il termine Cyberpunk può essere esteso fino a raggruppare al suo interno Philip stesso, che di logica starebbe alla base del Cyberpunk.
Semper Servus
Ahriman
† Morte Ascendô †
[Modificato da Ahriman Il Custode 07/02/2005 18.16] |
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07/02/2005 18:21 |
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| | | OFFLINE | Città: CAGLIARI | Età: 39 | Moderatore | Adepto | |
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Re: Tra Gibson e Cyberpunk
Scritto da: Ahriman Il Custode 07/02/2005 18.12
Vorrei ricordare che il film Blade Runner fù il fulcro del genere Cyberpunk, dappoichè a quel film è attribuibile la caratterizzazione dei personaggi ideati da Gibson.
Il film, tratto dal romanzo di Philip K. Dick "Do Androids Dream of Electric Sheep?", fù rivisto e corretto dal regista, ma secondo Steve Mizrach, il termine Cyberpunk può essere esteso fino a raggruppare al suo interno Philip stesso, che di logica starebbe alla base del Cyberpunk.
Semper Servus
Ahriman
† Morte Ascendô †
[Modificato da Ahriman Il Custode 07/02/2005 18.16]
Vorrei aggiungere che Gibson ha scritto la sceneggiatura per film di "Neuromante" (un milione di anni fa), ma nessun produttore ha ancora cacciato fuori i soldi.
Secondo me, una trilogia cinematografica comprendente "Neuromancer", "MonnaliZa Overdrive" e "Count Zero" supererebbe (e di molto) persino Matrix. |
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07/02/2005 18:34 |
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| | | OFFLINE | Città: ORBETELLO | Età: 41 | Nuclearizzato | Iniziato | |
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Concordo pienamente Squarepusher, ma vorrei ricordare anche che Philip Kindred Dick è nato il 16 dicembre 1928, mentre William Ford Gibson è nato nel 1948 a Wytheville, in Virginia.
Ho solamente aggiunto un diritto di anzianità, naturalmente il termine Cyberpunk è nato con Gibson.
Semper Servus
Ahriman
† Morte Ascendô † |
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07/02/2005 20:38 |
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| | | OFFLINE | Città: CAGLIARI | Età: 39 | Moderatore | Adepto | |
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Certo. Dick, più che altro, fa parte della corrente di fantascienza dystopica (o antiutopica) in stile Orwell. Ovviamente la dystopia è la base del cyberpunk, ma questo genere ha caratteristiche peculiari assai diverse. Un pò come dire che tutti i quadrati sono rettangoli, ma non tutti i rettangoli sono quadrati.
Inoltre, bisogna ricordare che il cyberpunk è stato anche un movimento culturale, e non solo un genere letterario, che promuoveva la libertà d'informazione e sopratutto la sua gratuità (gratisseria? gratissitudine? insomma, informazione gratis).
A occhio e croce, direi che Linux è la cosa più cyberpunk che esista.
Una volta lessi un libro, di un certo Raf Valvola Sclesi, chiamato "Cyberpunk: Antologia Critica" (o qualcosa del genere) che analizzava il fenomeno. Molto interessante.
PS Non lo cita mai nessuno, ma anche William Seward Burroughs è uno dei fondatori del cyberpunk, per quanto possa sembrare strano. Lo dice Gibson, non io. |
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07/02/2005 20:49 |
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| | | OFFLINE | Città: CAGLIARI | Età: 39 | Moderatore | Adepto | |
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Scritto da: Squarepusher 07/02/2005 20.38
Certo. Dick, più che altro, fa parte della corrente di fantascienza dystopica (o antiutopica) in stile Orwell. Ovviamente la dystopia è la base del cyberpunk, ma questo genere ha caratteristiche peculiari assai diverse. Un pò come dire che tutti i quadrati sono rettangoli, ma non tutti i rettangoli sono quadrati.
Dimenticavo: se proprio vogliamo fare l'albero genealogico, c'è da specificare che, se il romanzo antiutopico è il babbo del cyberpunk, suo nonno è la "fantascienza come racconto sociale" di Wells.
Se volete una rinfrescata in materia, leggetevi "Apparat - Angel Stomps Future" della Avatar Press, un fumetto di Warren Ellis che riassume il significato della storia della fantascienza in un unica compressa ipercalorica post-cyberpunk. |
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07/02/2005 21:16 |
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| | | OFFLINE | Città: PERUGIA | Età: 47 | Nuclearizzato | Conoscitore | |
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Scritto da: Squarepusher 07/02/2005 20.49
Se volete una rinfrescata in materia, leggetevi "Apparat - Angel Stomps Future" della Avatar Press, un fumetto di Warren Ellis che riassume il significato della storia della fantascienza in un unica compressa ipercalorica post-cyberpunk.
Trama a grandi linee? Se mi convinci lo compro di sicuro! |
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07/02/2005 21:33 |
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| | | OFFLINE | Città: CAGLIARI | Età: 39 | Moderatore | Adepto | |
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Mandami una mail FFZ in cui mi dici il tuo indirizzo mail normale, e saprai tutto. O, alternativamente, abilita la tua mail FFZ.
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“Si svuotino gli arsenali, si colmino i granai."
-Sandro Pertini [Modificato da Squarepusher 07/02/2005 21.40] |
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07/02/2005 23:06 |
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| | | OFFLINE | Città: GENOVA | Età: 40 | Moderatore | Adepto | |
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Perchè non puoi illuminarci tutti pubblicamente? |
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07/02/2005 23:30 |
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| | | OFFLINE | Città: CAGLIARI | Età: 39 | Moderatore | Adepto | |
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Non volevo OTtare più di tanto. |
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08/02/2005 16:58 |
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| | | OFFLINE | Moderatore | Veterano | |
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Se create una discussione apposita, o riuscite a far infilare questa in un'altra già aperta è meglio.
Grazie.
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09/02/2005 20:39 |
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| | | OFFLINE | Città: PERUGIA | Età: 47 | Nuclearizzato | Conoscitore | |
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Scritto da: Squarepusher 07/02/2005 21.33
Mandami una mail FFZ in cui mi dici il tuo indirizzo mail normale, e saprai tutto. O, alternativamente, abilita la tua mail FFZ.
Scusa, ma non ho molta voglia di scaricarmi sul mio computer qualcosa di sconosciuto e finire flatlineato, choomba!
No, davvero, basta sul serio un descrizione a grandi linee. |
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