senza dilungarmi sulla teoria, che richiederebbe troppo tempo e purtroppo non ho ancora il materiale online.[SM=x77420]
il tiro e' semplice:
2d10+caratteristica+abilita'+specializzazioni
, salvo poi altri bonus come logico da oggetti o procedimenti o quanto altro.
Questo deve essere superiore a
10+la difficolta' della magia+la qualita' che si vuole ottenere.
la difficolta' dipende dall'azione che si vuole compiere, dal metodo usato e dal tipo di magia usata, decisa dal master di caso in caso.
La qualita' rappresenta i punti che ha il giocatore per 'creare' la sua magia:potenza, numero di bersagli, raggio di azione, durata, ecc... il tutto basandosi su delle linee di guida modificabili da situazione a situazione, per esempio il fatto che 1 punto di potenza e' circa 1 danno (non e' proprio cosi', ma per semplificare...), poi se si usa il fuoco contro una creatura con debolezza questo rapporto puo' cambiare.
A parte questo e' il giocatore che mi descrive il comportamento
teorico del suo incantesimo, in quanto poi e' il master che decide in base alle forze in campo come si comporta realmente.
esempio di descrizione del giocatore: "creo un dardo di energia che vola fino al primo mostro per poi avvolgerlo in una rete di luce che gli impedisca il lancio di incantesimi", specificandomi poi i valori dell'incantesimo (di solito la scenografia gliela lascio a gratis).