"Non credo di averti mai visto tanto turbato, mio caro Giusto, come veterano percepisco che la tua non è paura di qualcosa di cui tu ben conosci potenzialità e forza, ma come se fosse paura di qualche forza misterica che gli dei stessi forse faticano a comprendere..."
Mi sistemo meglio e aggiungo:
"E pur tuttavia mi devi esporre meglio la questione, poichè, benchè io sia disposto apertamente ad aiutarti, mi occorre sapere approfonditamente di cosa si tratta per stimare le modalità e la quantità del mio soccorso, e innanzitutto se sono in grado di aiutarti."
Il mio volto rimane impassibile anche se dal mio tono traspare benevolenza e bendisposizione.