Dei vizi e delle virtù

OT
Cosa volete... sarà l'effetto della naftalina che usano i vecchi per conservarsi meglio. [SM=x277149]

IT

---

uno che entra nello stesso pub con tre o quattro gnocche e si fa in loro compagnia (il trucco di farle bere è uno dei più vecchi..)un paio di Negroni e poi se tromba tutte, può anche darsi che sia un lussurioso, è certamente un furbacchione ma non è un alcoolizzato, poiché, pur avendo bevuto esattamente come quell'altro (sfigato), non lo ha fatto per il bisogno di bere ma l'ha fatto perché è tipico della nostra società "uscire a bere qualcosa" per scambiare due parole..
E' questo che intendi Dwarfolo?

---

Ma forse sono io che non capisco... se io vado da solo a bere 2 negroni in un bar sono un alcolizzato? :|
A me manco piace il negroni.
Ma cmq dwarf, se fumi e nn riesci a smettere è un vizio, se bevi e non puoi farne a meno è un vizio. Secondo me il vizio funziona così, è una dipendenza psicologica.
Se compri un pacchetto e te lo fumi nell'arco di 2 settimane o 1 mese non è un vizio, è un piacere. Ma resta un piacere sempre finchè non ti senti male senza fumare, altrimenti decadi già nel vizio. Io la vedo così fatta la distinzione, poi non so... forse c'è qualcosa del tuo discorso che mi sfugge.
L'abuso io non lo farei c'entrare col vizio, anche se magari è più facile caderci per un vizioso...
Ad esempio, io se ho mal di testa prendo un'aspirina, ho un'amica che ha il vizio di prenderla e non scherzo, al primo sentore di unghia scheggiata, non so perchè... ecco però se ne abusasse magari sarebbe al pronto soccorso...

Quello che intendevo nel mio esempio dei Negroni è che se uno sente il bisogno di bere, e quindi è disposto a bere da solo, ha il vizio di bere. Il tizio che beve con le gnocche non lo fa (esclusivamente) per il bisogno di bere, ma per stare in compagnia..

Ave,
Vegeta

Un tizio che si fa 2 negroni circondato da gnocche non è assolutamente un vizioso, è un Virtuoso [SM=x277154]

Esattamente! Si può discutere sulla scelta del drink (neanche a me piace molto il Negroni) ma non sulla compagnia! A parte che ogni tanto mi capita di uscire e beccare magari una tavolata con uno - due tipi (inguardabili) con cinque o sei tipo (guardabilissime invece!!) e ancora non ho capito dove sta il trucco..

Ave,
Vegeta

OT hai provato a gurdargli il portafoglio?...[SM=x277172]
______________________________
Ci sono persone che sono state considerate coraggiose.....
perchè avevano troppa paura per scappare!

[Modificato da maddog77 19/02/2005 17.43]

Ripeto: qindi se a me una sera fa piacere uscire da solo a bermi un negroni sono un alcolizzato o un vizioso!? :|

Se esci a farti un Negroni perché ti piace e lo fai occasionalmente non sei né viziato, né vizioso ma nemmeno virtuoso.. credo..

se esci a farti 2 negroni.. beh.. stacci attento [SM=x277167]
:D

Ave,
Vegeta

[Modificato da Principe Vegeta 19/02/2005 19.48]

Quindi per voi il vizio è Soggettivo o Oggettivo?
La cosa cambia notevolmente la discussione!
Per ora avete solo fatto esempi di vizi soggettivi: bere condizionati alle situazioni esterne, fumare ogni tanto, bisogno psicologico...
...ma c'è anche un vizio oggettivo, mi pare.

Secondo me il vizio è di per se condizionato. Cioè nella misura in cui ci si lascia andare all'eccesso diventa vizio vero.

Prendiamo la gola (territorio neutro): se ogni tanto mi faccio un cenone a base di pesce con gli amici o con la fidanzata intrattengo relazioni sociali in modo piacevole. Se però sono tanto goloso di pesce da farmi 3/4 cene del genere a settimana divento un vizioso ... cambio una "virtù" in un "vizio" (oltre a rimanere senza un soldo e a rischiare di fottermi fegato e coronarie).
Come disse un saggio biblico "c'è un tempo per ogni cosa e per ogni azione" ( e viceversa)

[Modificato da Dwarfolo 27/02/2005 11.08]

Comportandoci come delle bestie che hanno solo l'istinto a cui badare, noi uomini ci abbandoniamo al vizio.
Ma per l'appunto gli animali non ce l'hanno, diventa un retaggio tutto nostro che assolutamente non giustifica gli eccessi.

Poi ci sono vizi più o meno evidenti per una persona o per un'altra, però penso sia comunque oggettivo come concetto.Ci sono dei limiti che se superati ad esempio fanno scattare in chi li vede un senso di ribrezzo,fastidio,rifiuto. E questa mi sembra qualcosa di universale,e non particolare.

Ohhhhh finalmente una voce sincera nel coro. Quindi, soggettivamente parlando, qual'è per te il limite?

io penso che troviamo il limite laddove vogliamo "fare" una cosa e "sentiamo" intimamente che ne potremmo anche fare a meno.

Stamattina ho sentito un'interessantissima discussione al bar...

Erano alcuni uomini di mezz'età che parlavano dei figli che escono il sabato sera.
Ad un certo punto uno dice: "La ciucca da vino ti passa, ma con quei cocktail che bevono in discoteca stanno male"
Curioso come lo stesso vizio (la ciucca o sbornia) sia giustificata se presa con vino, non gisutificata se presa con cocktail.

Un interessante, secondo me, esempio di come certi vizi siano molto "soggettivi".

Più che altro mi sembra indice di ignoranza di chi l'ha detta. Probabilmente era un ex-alpino [SM=x277149]

Ma scusa Dwarf, secondo me con ogni vizio pensiamo intimamente che potremmo farne a meno. Un po' come quando ti fissi che vuoi comprare qualcosa e quando l'hai fatto pensi che non fosse proprio necessaria...

probabilmente sono semi alcolizzato.

nn mi vergogno nel dirlo..ho una vita sociale alquanto articolata..quindi praticamente bevo sempre in compagnia..;)

in più fumo..ma ormai l'uscire per la sigaretta dal locale nn mi disturba più..ho ridotto seriamente il quantitativo..

adoro le donne e sono sfidanzato cronico da circa 3 anni..

sono l'incarnazione del vizio????[SM=x277149]



[SM=x277153]

---

Scritto da: Gabryk 09/03/2005 10.40
Più che altro mi sembra indice di ignoranza di chi l'ha detta. Probabilmente era un ex-alpino [SM=x277149]

Ma scusa Dwarf, secondo me con ogni vizio pensiamo intimamente che potremmo farne a meno. Un po' come quando ti fissi che vuoi comprare qualcosa e quando l'hai fatto pensi che non fosse proprio necessaria...

---

Infatti Gabe ... è proprio quello che volevo dire fin dall'inizio.

Fumare, drogarsi, bere alcolici, scopare indiscriminatamente, abbuffarci di una cosa della quale siamo golosi .... sono tutte cose "inutili", hanno solo una valenza sociale e culturale se vogliamo. L'unica "utilità" che ci si può vedere è infatti proprio il valore "aggregante" che queste cose hanno. Ma in sostanza se vogliamo bene vedere diventano vizio a tutti gli effetti quando pur potendone fare a meno le ricerchiamo "ossessivamente" o quanto meno con una certa (elevata) frequenza.

---

Scritto da: DragoRinato 19/02/2005 17.31
Un tizio che si fa 2 negroni circondato da gnocche non è assolutamente un vizioso, è un Virtuoso [SM=x277154]

---

Secondo me un tizio che si fa due negroni mentre è circondato da gnocche non è un virtuoso...
E' un frocio! [SM=x277149]

---

Scritto da: DragoRinato 19/02/2005 17.31
Un tizio che si fa 2 negroni circondato da gnocche non è assolutamente un vizioso, è un Virtuoso [SM=x277154]

---

Niubbo DR...

Occhio ai doppi sensi...

Vedi il post di Lark qui sopra...

Scusate, ma non potevo trattenermi!
Me le servite su un piatto d'argento, mica è colpa mia... [SM=x277149]

Figurati, sei perdonato.:D

Subirai la punizione standard...
Crocifisso in sala mensa!