19/06/2004 23:21 |
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| Registrato il: 18/06/2004 | Città: CAGLIARI | Età: 39 | Sesso: Maschile | Moderatore | Apprendista | Master per PbF | |
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Planescape (che è il setting in cui le divinità hanno un ruolo maggiore) dà ragione a Gornova.
In Planescape, gli dei sono rappresentati con una tale inconoscibilità e alienità da non avere una possibile caratterizzazione. Si pensi a Primus, "Dio" di Mechanus. Egli è un ordinatore onnipotente nel suo piano, ma non sembra avere una *coscienza*. Se le ruote di Mechanus non girassero il tempo si fermerebbe e il Multiverso crollerebbe. Quindi si può ben dire che Primus è abbastanza potente da porre fine all'esistenza di tutto il Multiverso in un battito di ciglio. Eppure non ha una coscienza. Non ha libero arbitrio. E' una *funzione* del Multiverso, non un capo.
Io penso che gli Dei non debbano avere un volto e una personalità, perché sono proiezioni dell'inconscio collettivo degli esseri senzienti. Non credo che possano parlare o manipolare i PG perché in realtà non hanno coscienza della loro esistenza così come il vento non ha coscienza delle scogliere che colpisce. Per certi versi, questo li rende simili alle Cose Innominabili del Richiamo di Cthulhu.
Tra l'altro mi sembra una scemenza che in D&D un PG di livello altissimo diventi un Dio: per quanto possa essere bravo a guidare una metropolitana, io non diventerò mai una metropolitana. Analogamente, posso essere il migliore a fare la guerra, ma non potrò mai diventare La Guerra.
Ricordate: nei piani, credere è potere.
Nella realtà serve solo per farsi strumentalizzare.
Forse è per questo che non ho bisogno di un Dio che risolva i casini che faccio. Di solito, quando uno ha bisogno di aiuto non va in Chiesa, ma da Don Corleone.
PS. E' OT ma volevo chiedervelo lo stesso. In luce agli avvenimenti di cronaca nera recente: non vi pare triste che dopo tutti i casini che ha combinato il Cattolicesimo nel mondo, adesso ci si mettano pure quei co**ioni dei satanisti? |
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