Il divertimento nei GDR

Ma perchè Kotaro? Io sono Jotaro Kujo, alias il protagonista della 3° serie delle bizzarre avventure di jojo...

Cmq, si, il GM compie delle scelte, ma non sceglie se quello che i giocatori vogliono fare riesce o meno, nel diceless devi decidere anche questo, e personalmente mi pare poco divertente.

But oh, no tears please, Fear and pain may accompany Death

jotaro, jotaro...il maestro araki ti vuole proprio un gran bene...altrimenti NESSUNO ti avrebbe potuto salvare dall'ira del MONDO e di DIO BRANDO....[SM=x77433]


This is The End, beautiful friend....This is The End, my only friend....The End....

Ma veramente Jojo poteva perdere con quel fagiano di Dio? Impossibile! Dio se l'è scoattata finchè ha potuto, poi è stato Jotaro ad imporre il gioco, e quindi l'ha sgrugnato di mazzate.

HORAHORAHORAHORA!!!


But oh, no tears please, Fear and pain may accompany Death

riprendendo una vecchia discussione...
quali possono essere i limiti entro cui un Gm è costretto ad agire?
quando li può valicare e perchè?

Sono limiti soggettivi, da GM a GM. Quando pensi che il giocatore fa troppo casino, non gli frega nulla del GDR, distrae gli altri, o sta sempre a cavillare sulle regole.

Mi è capitato una volta un giocatore che era un vero dito al culo (passatemi il termine, è ancora poco). Giocavamo a MERP, e lui aveva un mago. Se sapete come funziona MERP con l'esperienza, saprete che i PX variano molto da classe a classe. Lui era molto attivo (per non dire un cacacazzo, stava sempre a rubare PX agli altri), ed in più, essendo l'unico mago, guadagnava una montagna di PX. Passano livelli, si arriva intorno al 4°-5° (a MERP il massimo è 10), e la cosa si inverte. Gli altri pg, ora sufficientemente forti, si danno da fare, e guadagnano tutto loro, e questo inizia a rosicare, a rompere i cojoni che le regole (IN CUI FINO AD ALLORA AVEVA SGUAZZATO) andavano cambiate, etc...

In più aggiungeteci:

a) stava sempre a cavillare sulle regole, non ne sapeva nulla, non ci aveva mai giocato e rompeva le palle.
b) era un D&Dista, e voleva che tutto seguisse D&D. Vagli a spiegare che nella Terra di Mezzo le cose sono un pò diverse...
c) era uno di quelli che si divertono solo prendendo PX, lui misurava il divertimento in PX

Alla fine non l'abbiamo più chiamato, anche perchè il gruppo si sciolse per un pò. Cmq anche quelli che me l'avevano portato non l'hanno mai più visto. Di lui è rimasta la celebre frase "Non gioco ai GDR per divertirmi, ma per i PX. Se vuoi divertirti (riferito al Biondo, mio amico) vai a giocare a boccie"

A BOCCEEEEEEEEEEEEEEEEEE???????????????? Ma cosa dici, fagiano!!!

And then there was silence, just a voice from the other world

Limiti? Chi ha parlato di limiti? Io sono convinto che un GM non ha bisogno di limiti, se è una persona intelligente saprà regolare il suo gioco in modo da far divertire i giocatori ma imbrigliare la sua figura all'interno di un regolamento lo trovo limitante per molte cose.

Come sempre ci sono varie visioni:
1. Prima il Regolamento poi il GM
2. Prima il GM poi tutto il resto

Io sono d'accordo con la seconda, il Regolamento è solo un modo, scelto da tutti i giocatori compreso il GM (che è un giocatore anche lui), per regolarsi e muoversi nel mondo in cui si gioca anche di fronte alle situazioni che l'esperienza non può aiutare. Non è un dogma e non è un testo sacro da imparare a memoria per citarlo al GM quando commette una "scorrettezza".

Comunque de gustibus...
(come semprE)
:)
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Kwisatz
(Se smettiamo di giocare rischiamo di non crescere)

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Scritto da: kwisatz 17/05/2002 20:30
Limiti? Chi ha parlato di limiti?

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CALP CLAP CLAP ;)

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Come sempre ci sono varie visioni:
1. Prima il Regolamento poi il GM

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questa non la prendo nemmeno in considerazione.

Il regolamento è un ostrumento nelle mani del master.
Fine.

L'obiettivo è divertirsi giocando di ruolo (interpretando, direbbero alcuni, non lontani dal vero)


--
"adesso spacco il mondo in 4...
...e poi lo rimetto insieme col bostik!"

Sono d'accordo con Kwisatz e Sal!! C'è anche un altro aspetto poi....se poniamo il regolamento prima del master, o questi E'il regolamento (cioè lo conosce così bene che non sbagliera mai :) ) oppure assistermo inevitabilmente ad una perdità di autorità del master in presenza dei rule-lawyer maledetti!!!!


Poi sono convinto anche di un'altra cosa: il master dovrebbe farlo il giocatore con più fantasia e tale fantasia deve essere libera di sbizzarrirsi per il divertimento dello stesso master e dei giocatori. Imbrigliare tutto ciò nei cavilli delle regole è davvero molto triste...Ci sono cose generate dalla mente malata di un master che vanno al di là di qualsiassi regola!! Forse qui si potrebbe parlare dei limiti del master nell'equa applicazione delle regole e di ciò che egli partorisce a TUTTI i giocatori. Insomma nella mia visione le regole sono solo uno strumento del master che FA le regole, ma il suo limite stà nella loro giusta applicazione di seduta in seduta.


<<....e attorno a lui fu subito DISCORDANZA, e molti che vicino a lui cantavano si scoraggiarono, il loro pensiero fu deviato......>> da "AINULINDALE"

[Modificato da AR ADUNAKHOR 18/05/2002 11:26]

Sono d'accordo con voi. Il regolamento non è fatto per cavillare, ma bensì è uno strumento che serve ai giocatori e al dm per capirsi e per porsi determinati limiti.

Il dm deve sentirsi libero di cambiare le regole come meglio crede, ma deve avvisare i giocatori della cosa in precedenza. Se non possono succedere spiacevoli inconvenienti...

Non credo che il dm debba rivestire la figura autoritaria del "capo", colui che decide alla fine. Io personalmente cerco sempre il dialogo con i giocatori per migliorare il gioco e il sistema. E' brutto e opprimente sentirsi sempre dire: E' così perchè il dm sono io. Che vuol dire? Ok, sei il dm, ma anche io come giocatore (dato che tu dm da solo non giochi!!!) posso contribuire con le mie idee a migliorare il gioco no?

Ovvio il dm deve imporsi a volte, ma non deve essere l'abitudine, dopo un po' se no perdi la voglia di giocare perchè non sei libero di fare a modo tuo. Non dico che devi farti le regole, ma bisogna essere un po' flessibili a volte... Se no che gusto c'è? Diventa una cosa quasi burocratica. Che palle!!!

Caro vecchio Ar, guarda chi si rivede...:)

And then there was silence, just a voice from the other world

Sono d'accordo con lark, anche ogni buona dittatura deve godere del consenso popolare... :D

Noi siamo arrivati aquesto compromesso: se qualcuno ha delle contestazioni da fare al master, specialmente sul modo di applicare le regole, le fa dopo la partita.
Gli eventuali aggiustamenti avranno effetto la volta successiva, così non si perde tempo e non si rovina il divertimento a chi non è interessato alla questione.

Hei, quante buone idee. ecco le mie:
- regole=una scusa per evitare che i giocatori interpretino il gioco a modo loro (e chi non lo farebbe?)
- GM=colui che si sbatte per il divertimeto di TUTTI.

- rule-lawyer=IO!!! :D :D :D (dicono così solo perchè sono l'unico che le conosce..)

Sciao!


Pkrcel
La vita è corta,L'arte lunga,
L'esperienza fallace,Il giudizio difficile.

Noi le regole le conosciamo tutti, che più (come me :D ) chi meno...

Secondo me l'idea di King può essere interessante, solo che spesso bisogna prendere una decisione immediata per evitare che una certa regola danneggi il gioco...
Io penso che essendo persone adulte si possa discutere senza litigare (e poi litigare per due regole mi sembra da bambini...)
quindi lo si può fare in modo pacifico anche durante il gioco. E a volte può servire un attimo di break...

Se si tratta di discutere di regole durante il gioco, non mi è mai capitato con i miei giocatori: mi è (ahimè) capitato da *giocatore*, quando per una decisione assurda del master uno dei nostri ci ha rimesso la pelle deliberatamente (si trattava delle regole sulla guarigione e le ferite in GURPS).
Il PG in questione non era neanche arrivato alla soglia per morire, quando il Master ha deciso che era spacciato, per di più per una spadata => ripeto: inutile discuter per le regole ma il M dovrebbe essere più acuto di così.......

...capite come il divertimento venga meno!

Sciao!


Pkrcel
La vita è corta,L'arte lunga,
L'esperienza fallace,Il giudizio difficile.

Infatti, questo conferma quanto detto nel mio post precedente...

Un conto è interpretare le regole, adattarle al proprio stile, un altro è fare le regole di sana pianta e per di più farle in modo casuale e insensato...

Ci può stare il dialogo, ma bisogna provare a mettersi anche dall'altra parte... Quindi io intervengo solo quando ce n'è la necessità non per ogni minima regola. Il manuale base lo conosco particolarmente bene quindi le ca22ate mi saltano subito all'occhio...
Ognuno è libero di adattare le regole a modo suo, ma non può stravolgere tutto... Penso che sia il minimo, no?

Ciao

Quando si fà il Gm si impara subito che si sbaglia e che si sbaglia SPESSO.
Un Gm che si fà le regole ad hoc deve innanzitutto cospargersi il capo di cenere ed ascoltare chi gioca con lui (i giocatori).
Essere gestore della realtà di gioco è duro.
Se ti imponi troppo finisci solo e non giochi più.[SM=x77424]
Si potrebbe dire che la bravura di un gm è quella di non far pesare le proprie idee.
wlf

Che il master debba ascoltare, OK [SM=x77401] ,

ma perchè "cospargersi il capo di cenere" ??? :?:

Non c'è nulla di male nel l'applicare HR, anzi!
Poi bisogna vedere se funzionanon bene...[SM=x77425]
--
"adesso spacco il mondo in 4...
...e poi lo rimetto insieme col bostik!"

Beh, il dm deve essere in grado di gestire la situazione. Ci vuole esperienza e col tempo si impara che gli errori sono necessari per crescere insieme ai giocatori...
Quindi basta venirsi incontro, senza criticarsi o cos'altro...
Almeno io la penso così...

Eheheheh, bei tempi quando avevo 12 anni e facevo il DM a D&D...

DM - E' così perchè lo dico io, e basta!
PG - Ma, veramente...
DM - Basta! Un fulmine divino cade dall'alto e ti incenerisce all'istante [SM=x77425]

E non solo, ero particolarmente bastardo verso un giocatore, se non riuscivo a farlo fuori 1 volta a partita non ero contento. Era un mago, ed arrivò al 28° livello, pensava di essere in salvo (cacchio, un mago di 28° è una bestia a D&D), ma quando fai 1 con un tiro salvezza....il DM colpisce ancora!!!

Bei vecchi tempi, la definierei l'era pioneristica del GDR.

And then there was silence, just a voice from the other world

Beh, penso che il D&D sia stato il trampolino di lancio per la maggior parte di noi...

Che storie che ci facevamo... Pensa, ho cominciato a 10 anni a giocare, senza capire un'acca delle regole e improvvisando...
Eravamo in due, un dm e l'altro i pg, sì perchè il giocatore aveva 7 pg o giù da lì, ma erano delle avventure fantastiche (ora mi farebbero cagare...) però ai tempi la fantasia poteva ancora correre libera...
Bei tempi, sì...

Ciao ciao, Buon appetito a tutti... Vado a mangiare, yeah!!!