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Master
Momaw, liberato dalle sue catene con un semplice tocco della spada laser, all'inizio e' un po' incerto sulle ginocchia. Inoltre la stanza e' bassa ed angusta, per i suoi due metri di altezza, ed avanza ingobbito tra i suoi due amici. A turno salgono sul ponte principale, e quando l'ithoriano finalmente riesce a vedere il cielo della sera, sembra riprendere un po' di energia per parlare. Osserva la scena intorno a se, i corpi per terra, le esplosioni e le macchie scure lasciate dai blaster.

"Amici, amici carissimi, Anomander, Maximillian, non so come ringraziarvi. Vi ho coinvolto in questa storia piu' grande di noi, seguendo un idea a dir poco folle. Non speravo che sareste vanuti a salvarmi, e non perche' non mi fidi di voi. Avevo completamente perso la speranza e pensavo non vi fosse piu' una sola traccia del mio passaggio su Tatooine che voi poteste seguire, e invece...mi sbagliavo"

L'ithoriano sembra esitare un po' a dare spiegazioni. Mentre si riposa, ad occhi chiusi, il twi'lek e il calamari liberano dalle catene anche gli altri schiavi. Come se la loro attivita' lo avesse ispirato, Momaw cambia argomento dicendo

"Anomander, fprse non sai che su Tatooine la morte del padrone implica la liberazione dal contratto di schiavitu', in mancanza di un trasferimento ufficiale di beni...e Centa?"

Un sordo tonfo alle spalle di Momaw lo fa girare

"Eccolo" dice Fuinn. L'ithoriano guarda perplesso per un attimo il sindo, come se avesse capito al volo che ha qualcosa di speciale, come se qualche indizio tradisse il fatto che non e' completamente umano. La sua figura alta, snella e dai lineamenti efebici, le sue armi dalla foggia esotica, le sue vesti, fanno un contrasto marcato con la rozza figura cinghialesca del gamorreano ai suoi piedi, semi svenuto in una imbarazzante posizione prona. Fuinn si chiude la porta alle spalle, lasciando Kastar solo con il tenete Muloha.
Dopo aver esaminato con calma Fuinn, Momaw si avvicina a Maximillian. Torreggia su di lui, anche col suo grande collo a serpentina piegato. La sua testa a martello e' un po' inclinata di lato, in un atteggiamento benevolo e, per quel che permettono i suoi lineamenti, sembra sorridere.

"La Forza scorre di nuovo in te, Maximillian Bladesmith, e scorrendo attira a se altri come te...adesso forse sei pronto per ricevere il dono che tenevo da parte per te!"

Si volta verso Fuinn e dice: "Lieto di incontrarti, io sono Momaw Nadon, comandante ithoriano della nave branco Tafanda Bay...Max, Anomander, immagino sia un vostro amico..."

[Modificato da Ossian77 08/02/2007 10.23]