00 16/02/2006 11:40
I talenti offrono altri vantaggi oltre al bonus alle abilità: c'è il bonus alla reazione (che vale comunque qualcosa) e c'è la riduzione del tempo di apprendimento. Un GM che intenda consentire i talenti dovrebbe applicare regolarmente le regole su quest'ultimo fattore, e creare molte situazioni in cui il bonus alla reazione sia utile; altrimenti farebbe meglio a dire ai suoi giocatori: "Nella mia campagna i talenti non servono, prendete IQ! piuttosto" (è lo stesso discorso dei vantaggi sociali nelle campagne di azione pura: Tizio potrà anche essere il principe di un grande regno, ma in un'avventura ambientata esclusivamente in un dungeon questo tratto vale un bello [0]).