00 22/08/2005 18:52
Per come la vedo io non c'è proprio alcun equivoco. Il D20 è una grossa operazione commerciale nata APPOSITAMENTE per D&D (basta leggere le interviste di qualche anno fa a Monte Cook o leggere l'SRD dove si citano proprio i manuali di D&D per poter creare un personaggio) ma che gli uomini di marketing della WotC hanno saputo "cavalcare" molto bene facendone un'idea (abbozzo squallido direi) di toolkit universale. Hanno cercato di saturare il mercato proponendo/imponendo uno standard e spacciandolo per "Open Source" (mi viene da ridere), ma il risultato è che tutto il mercato per non perdere altre quote in un momento di crisi gli è andato dietro.

Riaguardo alla validità del D20 COME SISTEMA UNIVERSALE, la questione è quanto meno opinabile. Non è assolutamente in grado di essere cosi generico e universale come lo si dipinge e soprattutto è ben lungi dall'essere un sistema coerente e ben strutturato. Forse non avrà più i punti ferita ma ci sono ancora una caterva di cose senza alcunissimo senso che definire "realistiche" mi fa solo ghignare.

Io rimango col fascino e quel non so che di mistero che dava il sapore unico del caro vecchio AD&D ... per le fregnacce "ammodernate" da massificazione lascio volentieri il campo ad altri.