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Di Mazzantini lessi a suo tempo "A cercar la bella morte", che tratta lo stesso argomento di quello che sta leggendo Vegeta.
Se una delle funzioni della letteratura è far comprendere le ragioni degli altri, di chi è stato sconfitto dalla storia, di chi è fuori dal coro, allora questo libro è grande letteratura. Scritto con razionalità e passione, a volte con ferocia, a volte con amarezza, apre uno sprazzo sui motivi di chi, l’8 settembre del ’43, scelse la repubblica sociale non per comodità o convenienza ma per ragioni ideali.
Prenderò anche "I balilla andarono a Salò", al più presto.

Mazzantini, tra l'altro, è il padre della più nota Margaret, l'autrice di "non ti muovere".
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Omnia sunt communia

[Modificato da Staurophylaktos 03/04/2005 22.32]