00 12/02/2005 15:53
Hans

Hans assiste in silenzio allo scambio di battute, mentre il freddo della montagna cerca di pareggiare il conto con quello dentro la sua anima. Scruta i compagni con occhio attento, valutando dall'equipaggiamento e dal modo di fare la loro affidabilità in caso di "problemi", mentre estrae una sigaretta precedentemente torciata e la accende.

Poi, dopo l'utimo scambio di battute, interviente nella discussione.
"A nessuno di noi fa piacere svolgere certi compiti, soprattutto con questo gelo che penetra le ossa - dice con un sorriso amaro - ma gli ordini sono questi. Non so se Marcus abbia notizie fondate o si basi su una sua impressione, ma se chiede maggiore sorveglianza significa che la ritiene necessaria."

Tira una boccata dalla sigaretta che si consuma fra le sue dita, ed il suo volto viene illuminato dalla luce rossasta della brace.

"Per ora non si è sbagliato, e tanto mi basta per non far questioni." conclude, sottolineando la precarietà di quel "Per ora" con il tono di voce.

Poi, comincia a scrutare nella notte.