00 28/01/2005 10:06
Faust annuisce debolmente, si sistema le sue coperte, e si mette a dormire nell'anfratto.
Ti alzi, ancora addormentato, osservando il tempo: le nubi velocemente da est stanno avanzando sospinte da uno strano vento caldo. Sai che é giorno.. ma sembra notte: pioverà molto presto, e la visibilità si abbasserà una volta ancora di più.
Ti metti quindi di buona lena di vedetta sul trono, ed osservi, finché c'è visibilità, la vallata.
E' tutto tranquillo, a valle: alberi, alberi ed alberi, e la strada, lontana e fatta di grossi sassi che fanno saltare i carri dei contadini, che si inerpica su per la montagna, lontano dalla stretta gola nella quale scorre il freddo torrente che si deve superare per arrivare, dopo una lunga salita sul pendio della montagna, fin da voi.
La luce cala ancora, e dopo un paio di ore di vedetta, la prima goccia di pioggia ti colpisce in testa.. ed in pochi minuti inizia a cadere con sempre maggior forza..

[Modificato da Gornova 28/01/2005 10.07]