00 24/08/2004 14:43
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Sud Italia, abbastanza, mantenuto

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Quando non mi ricordo, ne ho appreso l'esistenza attraverso una rivista. Per quando riguarda i giochi di ruolo, me ne hanno partlato degli amici.

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Attualmente non gioco in nessun mud.

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Poche, quando capita senza impegno.

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Per divertimento e per conoscere qualcosa di nuovo. In generale mi piace conoscere i regolamenti dei giochi di ruolo e dei wargame.

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No, nessun cambiamento evidente sulla mia vita. A parte conoscere molte persone che hanno allargato la mia cerchia di amicizie e con cui vado molto d'accordo.

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Ovviamente a personaggi diversi corrispondono nomi diversi, che squallore se si chiamassero tutti nello stesso modo! Laddove possibile uso nomi italianeggianti con una sfumatura ironico/simbolica quasi tolkeniana.
Per esempio Leonardo Malasorte o, per citare l'idea geniale di un mio amico, Drogo Collerba sono alcuni nomi tipici che sceglierei.
Evito come la peste i nomi altisonanti del tipo Elendil Isilmar Drago d'argento ecc ecc, che fanno moltissimo fantasy da serie B.

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Le professioni che mi piace piu' giocare sono i maghi, in quanto non sono forti fisicamente ma sono abbastanza intrallazzosi, un po' l'eminenza grigia dietro a qualsiasi gruppo; e i furfanti, per il loro spirito goliardico, l'atteggiamento da bravacci di paese, la spavalderia, l'arroganza e l'infidezza (o infidita') nei confronti di qualsiasi essere vivente.

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Mi diverte abbastanza, in quanto si possono incontrare situazioni divertenti e paradossali e muoversi fuori dalle regole prestabilite, oltre che agire in modo molto scorretto senza avere poi ripercursioni nella vita reale. Una specie di catarsi per fare normalmente cio' che non e' permesso.

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Beh quasi nulla suppongo, in quanto vive in un mondo abbastanza diverso da quello del giocatore reale, cosi' che diventa divertente adattare la sua mentalita' a quella del suo mondo (e proclamare ad esempio che la terra e' piatta) e di conseguenza cambiare anche la psicologia in modo che diventi piu' attimente a quella del periodo in cui si trova.

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Non mi e' mai capitato.... chi fugge ora combatte ancora.

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Al pari di tante altre. Non e' la cosa piu' importante del mondo ma sicuramente significativa.
Per quanto riguarda il discorso MUD, non e' sicuramente socialmente importante. E' solo un passatempo.

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Il gioco di ruolo online non e' gdr. Il paragone non esiste.

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citando James Wallis...
Se non ti trovi nel fango (sostituite con la parola volgare che ritenete piu' congeniale) fino alle ginocchia allora preparati a schivare: sta per arrivarne un grosso carico.

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Penso che sia la cosa che fa andare avanti molte persone, ma non vado avanti con i commenti al fine di non rasentare la blasfemia...

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Difficolta' abbastanza tecniche del tipo:
"il mio pg lo farebbe veramete?"
"Il mio pg conosce questa cosa?"
"E' nella mentalita comune pensare cosi'?"
et cetera...

16 bis-
Ottimo, se no neanche giocheremo

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Quanto basta

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Moderatamente importante.

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Solo quando parlo con i giocatori del gruppo e si rievocano alcuni eventi divertenti o epici. Per il resto, beh, non sono in cima alla lista dei miei pensieri.

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Discussioni riguardanti le regole e il modo di giocare. Di solito ne emerge la sconfortante sensazione che per molti un GdR sia un picchiaduro con i dadi.