00 25/03/2005 17:05
Re:

Scritto da: carraronan Un metodo per farli lavorare assieme è sfruttare il grande realismo di Gurps come arma.
I PG non sono speciali. Sono esseri viventi come tutti gli altri. Il Master dovrebbe di norma far girare il mondo senza favorirli e senza contrastarli... questo insegnerà ai giocatori a comportarsi intelligentemente fra loro e nei riguardi dei PNG.



Concordo pienamente, Carr!

Inoltre anche io per i miei PG allestisco un "viaggio", che è non solo materiale ma anche di crescita dell'individuo.
Ho avuto PG che cercavano i soldi e l'avventura, altri la vendetta o il potere... sono riuscito sempre in genere a metterli insieme, dando loro uno stimolo comune o più stimoli ma coerenti fra loro.
Facendo i pratica capire loro che collaborando potevano andare avanti, aiutarsi e anche migliorarsi col tempo.
Sì perché è importante che i PG possano svilupparsi, ma non solo come "potenza" del personaggio, ma anche caratterialmente (su questo, GURPS è il massimo).

Poi le trame possono essere molteplici: rapimenti, intrighi, oggetti da recuperare... L'importante è mantenere vivo l'interesse dei giocatori.
Che so... un nemico ancora vivo, in fuga, potrebbe riorganizzarsi. Un mistero non risolto del tutto. Un'avventura che sembra finita ma... qualcosa non quadra. Un oggetto finalmente recuperato che però... possederlo procura dei guai.
Una trama che sembra semplice e lineare ma al di sopra si inizia a intravvedere un'altra cosa più complessa...