00 06/05/2007 10:09
Vado a memoria...

Il non morto SENZIENTE, quindi che capisce ed è capace di interagire, dovrebbe conservare le capacità che aveva in vita. E' il caso, ad esempio, del vampiro e del lich.
I non morti inferiori come scheletri e zombie non ricordano nulla, e le loro capacità vengono acquisite in base ai dadi vita, i quali vengono modificati dalla taglia (ma non solo...c'è anche l'avanzamento "normale" come per tutti i mostri).

Per quanto riguarda i non morti intermedi come mummie e fantasmi dovrebbe essere la stessa cosa, anche se spesso questo tipo di mostri (specie i fantasmi) conservano una qualche reminiscenza della vita precedente, ma di solito legata più ad aspetti GdR-ristici che pestativi. Il classico fantasma in cerca di pace, insomma.

Questo mi pare dicano le regole...comunque non è raro trovare, specie in alcune campagne particolari, scheletri e zombie senzienti, con capacità di guerriero o addirittura di incantatore. Ma si tratta spesso di PG o PNG molto particolari, più che di regole generali.

Come master al di la delle regole (putacaso non mi garbino quelle del manuale), darei uno sguardo alle caratteristiche di saggezza dei vari non morti, e in base a quelle deciderei se e cosa fargli ricordare...dando però la precedenza a ricordi della vita, più che ad abilità di combattimento.