00 08/10/2002 17:18
Falco

Il sonno di Falco é tranquillo come quello di un bambino in fasce. Dopo che tutti sono usciti dalla stanza e due fedeli soldati piantonano il suo ingresso, Falco può dormire tranquillo.

[Non puoi postare, capito? Stai dormendo!]

Giusto, Caio, Aracus, Marco Bellero

Tutti escono dalla stanza di Falco, e lo vedono addormentarsi: per alcuni istanti il suo sonnno sembra essere scosso da incubi senza nome, ma poi, mentre stringe la Ex-Lvce, i suoi sogni si fanno via via più tranquilli.
La porta é chiusa da Aracus, e subito due soldati, armi spianate, vi si parano davanti.
Alcuni soldati rimangono davanti alla porta senza un preciso ordine e i presenti, lentamente e senza dire una parola, camminano sino all'atrio del palazzo dove é ospitata la centuria.
Romeo Detamargus per primo spezza l'opprimente silenzio della stanza dicendo:
"Il centurio Falco, come avete visto non é ferito: quello che é successo é certamente strano, ma a Cartagine, negli ultimi tempi, ne sono successe di cose strane."
L'uomo poi, quasi parlando con se stesso, dice in una lingua a voi sconosciuta:
"Kilos J'ha Nagh"
I presenti lo guardano curiosi, e un pò intimoriti:
"Scusate, nella mia lingua, vuol dire "Che gi dei ci proteggano" ed é quello che spero faranno, ora é tardi e visto che qui non servo più a molto... sarà meglio che torni al tempio "
Il sacerdote se ne va, mentre gli altri si accomodano sulle scomode sedie militari della stanza, per parlare un attimo, mentre Falco riposa un pò...