00 23/11/2003 19:53
a) forse non ci stiamo intendendo molto
b) io sono testardo come un mulo
c) riguardo al soggettivo e oggettivo, per me il problema è questo: d&d dice che devi considerare l'allineamento come una cosa assoluta, mentre per me è impensabile (tranne rari casi,vedi demoni).
d) Per la flessibilità del codice: passami un "chissenefrega"; se il giocatore mi spiega quello che intende fare e ci sono solo infrazioni minori, e io sono daccordo, i poteri da paladino restano, e magari si piglia pure i px per l'interpretazione ecc...
e) per attacco poderoso devi "materialmente" essere in una certa maniera (o ad esempio essere in grado di comprendere certe cose per Maestria), ma la condizione mentale/spirituale per essere paladino è scarsamente definita da "LB" per me.
f) non sto dicendo che mi alzo un giorno e non ho più bisogno di essere LB per fare il paladino, quindi non capisco cosa centra alzarsi un giorno e sentirsi più elfo.
g) no, ovviamente non sono sicuro di aver considerato tutto (anzi, non sono nemmneno sicuro che quel poco che ho scritto stia veramente in piedi [SM=x77429] ) ma come ti ho detto ho intenzione di svilupparlo meglio più avanti, quando avrò tempo.
h) la coerenza è importante, dimmi cosa c'è di incoerente in quello che ho scritto finora, così ci penso sopra.
i) cambiare sistema è troppo sbattimento, e ormai a D6D sono affezionato... (dopo questa affermazione sei autorizzato a sputarmi in faccia, se ci vediamo...)
Comunque questo non vuol dire che gli altri sistemi non mi interessano, ma che ogni volta che ne leggo o provo uno nuovo, non passa tanto tempo prima che tenti di trasportarne degli aspetti in D&D.
Poi D&D corrisponde ovviamente a un certo stile di gioco (ma non nel senso di "tante mazzate a gratis"), e non sempre è il sistema adatto... ma spero che queste cose ormai siano assicurate e che non ci sia bisogno di ripeterle.