00 03/10/2002 09:57
Uhm, dando per scontato che le Nazioni unite non siano molto influenti , o che comunque siano facilmente controllate dalle nazioni più potenti, io credo non verrebbe permesso alle navette di avvicinarsi alla terra o alle colonie orbitanti più di un tot, diciamo 100 km(cioè fuori dall'atmosfera)
In pratica per non rischiare che so, un incidente nucleare. Secondo me, se il protocollo fosse militare, prevederebbe comunque lo studio delle sonde e la loro distruzione qualora si avvicinassero troppo senza dare segni di voler comunicare. Ovviamente potrebbero dare tali segni, ma se non venissero riconosciuti come tali e se 1 di queste sonde si avviasse per atterrare vicino ad una grande metropoli europea o nordamericana, secondo me verrebbe ordinata l'evacuazione generale e quindi forse un attacco preventivo.
Ma se il protocollo fosse elaborato da scienziati o politici, difficilmente prevederebbe un attacco.
Comunque, difficile prevederne le conseguenze.

Scusate , ma mi sembra che questa discussione non ci porterà da nessuna parte. E' troppo improbabile un evento del genere, ma ancora di più è assolutamente imprevedibile nel suo sviluppo. Bisognerebbe conoscere la mentalità aliena (impossibile) e i meccanismi decisionali del futuro governo (IMPOSSIBILE).
Possiamo fare tutte le ipotesi che preferite, ma quelle di Gornova saranno valide quanto quelle di qualunque altra persona. Siamo nel campo della speculazione soggettiva più spinta.
In queste condizioni dovremmo trovare un punto di accordo?
Oppure se preferite, scegliete arbitrariamente uno scenario.
Praticamente è impossibile confutarlo o confermarlo.