00 19/09/2007 12:36
I dadi asettici [SM=x77410]

Cmq, volenti o nolenti, il mercato di gdr cartacei è in declino da tempo per tutta una serie di motivi.
La fruizione del prodotto ormai passa attraverso nuove forme che consentano un utilizzo più interattivo ed immediato, con tutti i suoi pro e contro.

Il gdr classico richiede una stanza, un gruppo di persone contemporaneamente disponibili, la possibilità di fare chiasso, la necessità di spostarsi più o meno lontani eccetera.
Che ci piaccia o meno, è troppo dannatamente più facile loggarsi ognuno da casa propria a Neverwinter Nights oppure a WOW, senza più alcun problema logistico o di orario.

La nuova edizione di D&D non fa altro che andare incontro a questa tendenza e soddisfarla. Da vecchio nostalgico del tavolo, dei dadi ammaccati, delle patatine e di mille altre cose non posso fare altro che rammaricarmene... ma oggettivamente l'avvento del gioco online ha modificato radicalmente il concept stesso di gdr.
Sono solo curioso di vedere come si evolverà nei prossimi anni la situazione.
E va pur detto che non sono pochi i master a cui ho sentito dire di utilizzare un portatile nelle loro sessioni per agevolare calcoli di combattimento, sviluppi dei personaggi, mappe eccetera.