00 05/02/2007 11:47
Nulla Tyris si fà per parlare!!

Tornando al contendere, io non ho una conoscenza approfondita, ho giocato parecchio solo alla prima edizione, le altre le conosco poco. Ho dato però un occhio al D20 system, ci sono stati dei cambiamneti, ma l'approccio è il medesimo ed è ovvio sia così.

Per quanto rigurda il punto 1, la lentezza della crezione del PG, a mio giudizio, non è tanto una questione di regole (diper sè non snelle), il punto è che la grande varieta di classi, razze e quant'altro, gestite con una serie limitazioni e vantaggi che si intrecciano tra loro (almeno nel AD&D era così)mette il giocatore davanti ad una tale possibilità di scelta che francamente diventa difficile decidere in poco tempo, a meno che non si abbia già un idea molto precisa.

Il punto 2, l'inserimento dei nuovi PG in gruppi avanzati, si riferisce alla gestione di campagne in cui i PG hanno livelli molto diversi tra loro, credo sia oggettivamente un problema. Al di là del fatto che i nuovi PG vengono avvantaggiati dal regolamento, l'approccio a livelli crea una grande differenza tra i PG, difficilmente gestibile da parte del narratore durante le sessioni. Nel tuo esempio il PG di primo ben presto è diventato competitivo ma immagino che per un pò il PG nuovo fosse incapace di competere sullo stesso piano dei PG più avanzati. Nel gioco se non ricordo male c'era anche il grado di sfida (si chiamava così mi pare) per ogni mostro, non era un caso, i mostri che puoi affrontare al 10 livello sono impossibili da affrontare al 1° e i mostri del 1° sono noiosi per i PG del 10°. Uno si può inventare quello che ti pare ma il problema credo non possa essere completamente risolto.
Anche in molti altri giochi esiste questo stesso proplema, la differenza di forza tra i PG, livelli o non, solo che in giochi in cui l'approccio è più rapido e/o narrativo(Vampiri per fare un esempio, ma anche cyberpunk) i PG sono subito competitivi oppure non c'è bisogno d'esserlo, quindi ti diverti, non sei costretto ad affrontare solo le mezze seghe, per inciso le solite che affronti tutte le volte che riparti (scheletri, goblin, orchetti ecc..), nel gioco queste creature sono prive di fascino, sono poco più che carne da macello prive di cervello (anche questa è una scelta, è l'approccio più arcade).

Per quanto rigurda il punto 3, premesso che il 3.5 non l'ho mai giocato, il sistema degli avanzamenti è molto lento, personalmente non ho mai giocato hai livelli più alti, ci voglio anni di sessioni con lo STESSO PG per giocare un 36esimo, sarà anche velocissimo!.
Per il resto facevo presente che solo nel D&D mi è capitato di vivere situazioni tipo "O muoiono tutti o non muore nessuno" è una costatazione, capitava che mi rendessi conto che semplicemente non potevo morire, avevo finito di divertirmi, colpa del narratore sono d'accordo con te, ma il sistema evidentemente non aiuta in tal senso! Per questo dico che le doti sopracitate diventano indispensabili e non dovrebbe essere così. Quando dico che nel D&D si muore poco penso anche a quei combattimenti in cui un PG di 5-6 livello deve essere colpito una dozzina di volte con uno spadone +2, fiammeggiante, coi contro cazzi supersonici prima di RISCHIARE di morire, sembra di essere al bar a giocare a streetfigther, con l'energia che man mano cala. Se poi sei stato così sfigato da essere colpito una dozzina di volte, c'è sempre il tuo amicone chierico e oplà torni nuovo in un istante e giù si ricomincia con le botte.

Per quanto rigurda il discorso D&D-D20 system credo che tu abbia ragione, si fa confusione, io per primo, personalmente però non credo che un GDR sia poi così scindibile dal suo regolamento ad eccezione dei giochi a carettere più narrativo. D&D non è un gioco narrativo, quindi tra le altre cose punta al regolamento, come dici tu, è articolato e completo in ogni situazione. Il D&D è il D20 system credo siano inscindibili, poi nelle varie ambientazioni sono necessari piccoli aggiustamenti ma dubito che cambi la sostanza, sono solo particolari, nessun sistema può essere veramente cambiato, diventa un altra cosa, è banale.

Cmq la cosa che mi preme di più, che trovo negativa al di là dei diversi gusti, è proprio la proliferazione di giochi tragati D20 system!! Io me la prendo con lui non tanto con il D&D che ha la sua ragione d'essere (ha tanti appassionati). Ma che il mondo del GDR si appiasca su un solo sistema mi spiace, visto anche che non trovo sia poi così bello, ripeto gusto mio, Cmq anche fosse a me gradito la troverei una cosa negativa. Le grandi case, che hanno le maggiori risorse restano ancorate ad un solo sistema, le novità arrivano quasi tutte dalle case più piccole e giovani. Questo per me è negativo!! Tu che ne pensi?
A me piace vedere soluzioni nuove o anche solo mixate diversamente!
Il resto dei discorsi sono interessanti ma fini a se stessi, il nocciolo del mio discorso vuole essere questo.