Nuovo Libro targato Tolkien

Temo sia una bieca operazione commerciale, ma la speranza è l'ultima a morire. Uscirà, nei paesi anglofoni, a aprile 2007, e l'edizione conterrà tavole di Alan Lee e una mappa del Beleriand fatta da Christopher stesso.

Da bravo tossico l'ho comunque pre-ordinato...320 pagine, hardcover, a 20 sterline.

Oltre che caro, è pure inedito per modo di dire: della trama sappiamo molto, visto che in parte è stata rielaborata e pubblicata in vari volumi (Silmarillion e History of Middle Earth).

La narrazione parte dall'infanzia di Turin, e si dipana lungo la prigionia del padre a Nirnaeth Arnoediad, segue l'esilio di Turin nel Doriath, Nargothrond, il rapporto incestuoso (e inconsapevole) con la sorella Nienor, fino al suicidio, peccato commesso con la sua spada, Gurthang, dopo l'uccisione di Glaurung.

E' la storia in cui Turin si ribattezza Turambar(Signore del Destino in alto elfico), a significare il cambiamento nella sua vita, dopo l'oscura infanzia. Nienor viene anch'essa ribattezzata, in Níniel, la Vergine delle Lacrime, dallo stesso Turin, dopo un incontro nei boschi (e prima che lui scopra la vera identità di lei).

Ancora Turìn Turambar?
D'accordo, è fra i miei preferiti, ma cosa della sua vita merita di essere sviscerato ancora di più?

Pare proprio un'operazione dettata dal bisogno di fare cassa. Posso capire il senso di un passato di Frodo, Gandalf o Aragorn: sarebbero sicuramente interessanti.
Ma Turin figlio di Hurin non mi farà certo perdere il sonno.