Il Sindo alza subito lo sguardo, allarmato, dimenticandosi di tutto il resto, verso la luce improvvisa, ma non reagisce.
Solo il suo corpo si contrae impercettibilmente, leggermente accovacciato, pronto a scattare, mentre la mano scivola da sola sull’impugnatura della spada.
Con gli occhi sta cercando il nemico, nel corridoio.
Proprio in quel momento, gli arriva il pugno dello Jedi in pieno corpo.
Stordito.. sorpreso.. non capisce..
si sente improvvisamente tradito.
La reazione è immediata, istintiva, carica di rabbia.
Un rapido gesto automatico della sua mano e Maximillian vola in aria, scaraventato contro la parete a lato.
Il Sindo estrae la lama con un gesto fluido, fulmineo senza nemmeno pensarci, mentre il corpo dello Jedi rimane per alcuni lunghi istanti, pesantemente incollato alla parete dalla forza continua e invisibile sprigionata a distanza dal suo braccio.
Lo Jedi urla le sue parole, ansimando per lo sforzo.
"
DEVI REAGIRE… SIAMO IN POCHI..
VIVERE E TRAMANDARE… IL TUO COMPITO,.. IL NOSTRO.
SE VUOI VIVERE, AIUTAMI.. "
Fuinn finalmente capisce. E’ tutto un equivoco. Lo Jedi voleva soltanto aiutarlo, anche se a modo suo. Il braccio subito si rilassa, abbassandosi.
La pressione cessa immediatamente.
“
Ho capito.. Amico. Stai.. calmo. Sono.. con te.”
risponde il sindo, mentre rinfodera l’arma.
Lo sguardo è velato dalla tristezza, il volto provato dalla fatica e dalla tensione e un lieve tremore lo scuote ancora leggermente.
Ma il buio per il momento si è allontanato da lui.
[Modificato da Ashtarazor 02/09/2006 19.29]
[Modificato da Ashtarazor 02/09/2006 20.16]