il problòema l'ho risolto così: nell'ambientazione storica che ho fatto esiste 1 sola divinità, che ogni popolo monoteista chiama con un nome diverso: i teutoni Teutonio, i Franchi: Franco, i Britanni: Britanno, i Bizantini: Bisanzione, etc...
I popoli politeisti invece adorano un pantheon di divinità: la cultura, la scrittura, della guarigione, degli elementi, etc. ogni culto dà 1 nome alla propria divinità, non sapendo che esiste 1 sola divinità: quella divinità che ha i poteri degli elementi, della guarigione, della cultura, etc... e che concede parte dei suoi poteri a chi lo adora, per come può o come crede meglio (buoni, malvagi, etc).
Per quanto riguarda la concezione monoteista, ogni popolo come ho detto prima, sostiene che la divinità si rappresenti vestita con gli abbigliamenti propri della cultura (i bizantini la raffigurano vestita alla "bizantina", etc), che la si debba pregare nella lingua e nel dialetto proprio (francese, inglese, tedesco, etc...). Da qui si può pensare a guerre di religione per portare i popoli "infedeli" alla correttezza dottrinale voluta dalla divinità, a maggior ragione i popoli pagani.
Gli orientali invece, sono buddisti (atei). Quindi propongo che sia vietato fare la classe "sacerdote" e che venga introdotta qualla dello "psionico" o psichico, con rule playing da monaco buddista o simile...
altra precisazione per i culti monoteisti: la divinità unica e sola non ha allineamento o se preferite neutrale autentico.
Accetta che ogni persona abbia un suo codice morale (allineamento) senza biasimarlo per questo. E' possibile che gli uomini si mettano d'accordo istituendo associazioni "per buoni" o con nobili fini, etc...
Le guerre di religione ci sono state anche nei popoli pagani politeisti (culto della guerra in grecia-roma, in america centro meridionale, etc). Perfino negli stati atei e ideologici.
[Modificato da Dr Randazzo 23/05/2006 1.18]