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Qualche nuova fonte
Medioevo simbolico, di Michel Pastoreau. Laterza, € 29 (li vale tutti).

Diciassette saggi dello storico francese, apparsi in varie riviste non sempre facilmente reperibili, riuniti e tradotti. Una serie di studi che spaziano da un'antropologia storica che analizza alcuni aspetti della relazione uomo-animale alla storia simbolica del legno o del giglio di Francia. Ma è nei saggi sul colore, sulle arme, sul gioco degli scacchi che Pastoreau resta un precursore e un innovatore.

Una frase simbolo del libro: per lo storico del Medioevo l'immaginario fa sempre parte della realtà.


Monachesimo medievale: uomini, donne, istituzioni, Anna Maria Rapetti, Marsilio, € 18

I monaci medievali - in particolare i monaci cistercensi e certosini - riuscirono a permeare di sé, dei propri valori e della propria presenza campagne e città, raggiungendo tra xii e xiii secolo risultati quantitativamente e qualitativamente straordinari. Il libro prende in esame i meccanismi che spiegano il "successo" anche materiale di queste comunità, che manifestarono una notevole capacità organizzativa in tutti gli aspetti della vita comune. Di questi meccanismi il volume considera elemento fondamentale la produzione, in un clima di grande sperimentalità, di norme e istituzio.


Eroi e meraviglie del Medioevo, Jacques le Goff, Laterza, € 35

Artù e il mago Merlino, Carlomagno e il Cid, Tristano e Isotta, Robin Hood e Rolando. Ciò che incontriamo tra le pagine splendidamente illustrate di questo libro è il meglio dell’immaginario medievale, parola di Jacques Le Goff.

Il mondo dei castelli

Pubblicato da White Star, un volume che coniuga storia, arte e suggestive immagini di luoghi fortificati dal Medioevo all'Ottocento. E a sorprendere sono i meno noti...

Il formato del volume ne svela subito l'intento, poi dichiarato nell'introduzione da Gianni Guadalupi, di costituire una "parca antologia" di castelli di tutto il mondo. Parca solo per quanto riguarda il numero degli edifici presi in considerazione (59) e non certo per il corredo iconografico, che anzi si distende spesso a occupare l'intera pagina.

Castelli del mondo (€ 50) presenta una selezione di manieri, organizzata secondo un criterio geografico che non si pone particolari limiti, spaziando dall'Europa occidentale a quella orientale e poi all'Africa, Asia e America e abbracciando un amplissimo arco cronologico (dall'Alto Medioevo al XIX secolo). Ai castelli prescelti sono dedicate schede riccamente illustrate, in cui Gianni Guadalupi ha curato l'aspetto storico e Gabriele Reina quello architettonico e artistico.

Più che le somiglianze colpisce osservare le differenze tra gli edifici fortificati, che, oltre a essere determinate da tecniche di difesa, collocazioni geografiche ed epoche diverse, rispondono spesso anche a gusti estetici molto divesificati. Così si passa da austere fortezze medievali, come il Castello di Edimburgo o il nostro Castel del Monte ( [SM=x77402] ), a ricche dimore signorili come il Cremlino o il Miramare di Trieste, dalle poetiche trame di mura e archi del Meherangah di Jodhpur (India), ai lineari interni, leggeri come carta, del castello di Himeji, in Giappone. Ci sono anche alcune sorprese, castelli costruiti in luoghi e modi che non ti aspetti, come quello di Gondar, in Etiopia, voluto nel 1635 dal re Fasillidas, circondato dal verd, e quello di San Marcos (XVII secolo) costruito dai conquistadores nell'attuale Florida per il controllo del canale delle Bahamas.