00 07/10/2005 15:52
non so, poi non diventa troppo "uomomeccanico"? PERSONALMENTE (e parlo solo per me) preferirei farmi iniettare dei batteri geneticamente modificati per distruggere virus o batteri, piuttosto che delle submicroscopiche schegge di metallo e silicio che vagano per il mio corpo con tante minitenagliette per giocherellare con le mie budella^_^;! e poi penso che di qui a mille anni il dna diventerà equivalente ad un "linguaggio di programmazione", non avrà segreti e quindi i genetisti potranno creare in laboratorio tutto quello che vorranno e con rischi praticamente nulli (certo però che "microsoft anticorpo XP" non lo userei!)
fine del momento semiserio: tornando a noi, i nanobot potrebbero essere costruiti apposta per deteriorarsi dopo un certo periodo, non sono in grado di autoreplicarsi e sono utilizzati soprattutto in campo edilizio e ingegneristico per mettere in piedi abitazioni temporanee e cose del genere (li spargi sul terreno e in una notte quelli ti tirano su una casa col materiale che estraggono dal suolo). magari li usano nelle raffinerie per estrarre i metalli dal materiale grezzo senza dover metter su altoforni e fonderie. in campo medico vengono usati solo sotto strettissimo controllo per evitare che, invece che guarire malattie, finiscano col fare danni. i nanobot possono riparare errori nel codice genetico, eliminando i rischi di malattie genetiche o magari, già allo stadio fetale, correggere malformazioni congentine; oppure sono un trattamento "anti - invecchiamento" che ricostruisce i telomeri e rimette a posto tutti i danni subiti dal dna durante la vita dell'individuo. ecco allora che l'uomo può raggiungere il suo limite biologico (attualmente si parla di 150 anni circa).
kane