00 07/10/2005 13:51
i materiali ablativi probabilmente sono una versione aggiornata e migliorata dei materiali che oggi impieghiamo per rivestire l'interno dei lanciatori e gli ugelli, quindi si parla di... aspetta un attimo che raccatto gli appunti dell'uni dell'anno scorso... ecco, si tratta di particolari gomme che quando vengono portate a temperatura elevata lasciano un residuo carbognoso che assorbe il calore senza condurlo verso il resto del materiale sottostante (e quindi verso l'utilizzatore della tuta). si tratta di materiale molto tenero e perciò occorre rinforzarlo appositamente, quindi penso che sia necessario spalmare questa roba sopra una maglio di nanotubi o di fibra di carbonio, e quindi offrirà pure una certa (scarsa) resistenza agli urti.
probabilmente si dovrà finire col descrivere le armature usando due numeri, uno per la resistenza ad attacchi energetici ed uno per la resistenza ad attacchi cinetici: potremmo fare una versione light con un solo numero ed una versione più realistica con due parametri...

bello il nanofluido, ma se il corpo fora la tuta (almeno la superficie esterna) poi non rischia di colare all'esterno? una volta solidificato dovrebbe restare rigido per evitare perdite, il che significa che più colpi subisce e più è d'intralcio, almeno fino a quando non la si ripara. invece delle nanomacchine si potrebbe benissimo utilizzare una qualche sostanza a memoria, che in seguito ad una scarica di energia cinetica si solidifica con qualche strano processo chimico che a noi sembra assurdo ma che in realtà per il 3200 è senza segreti. versione realistica delle regole: a seconda del colpo e della sua entità, il personaggio perde in destrezza
kane