Kindred, the Embraced

La notte cala su Roma e fra i palazzi e gli edifici della città ci sono persone che ormai da anni, decenni, forse secoli conoscono solo la notte. Camminano fra folle ignare della loro esistenza, camminano portando avanti coin sè ognuno le sue paure, la sua rabbia, i suoi odii .... questa è la Masquerade, questa è la Jhyad.
Roma, la città eterna, è forse il luogo del mondo dove la Masquerade deve essere mantenuta più che nel resto della Terra poichè qui c'è il Vaticano e qui c'è la sede dell'inquisizione, che secoli fà quasi riuscì ad estinguere la razza vampirica dalla faccia della Terra.
E' stato anche grazie ad una figura leggendaria nel mondo dei cainiti che i vampiri si sono potuti salvare da quest'ecatombe : sua eccellenza il cardinale Fabrizio Ulfila, un'antico Ventrue le cui influenze nel campo ecclesiastico si dice possano arrivare anche a sviare l'inquisizione stessa.
Durante il medioevo la città era dominata a Costanzius del clan Lasombra, ucciso dagli anarchici all'alba della grande rivolta. Durante il rinascimento il potere passò al clan Toreador nella figura di Nazzareno Colonna e poi alle soglie dell'età moderna inizio una sequenza di principi Ventrue il cui ultimo rappresentante è l'attuale principe, monsignor Angelo Villani.
E' una strana notte a Roma questa : poche stelle in cielo e nuvole nere che coprono la volta celeste, la Luna fà ogni tanto capolino per poi essere ancora inghiottita nelle coltri nere facendo ripiombare la città nell'oscurità e nella freddezza delle luci artificiali.
L'elysium di Roma è una grande villa illuminata, le mura perimetrali sono sorvegliate da un nutrito numero di telecamere ed uomini armati con cani ne sorvegliano sia l'esterno che il giardino. Il grande cancello di pesante ferro battuto è l'unica entrata.
Questa notte nuovi destini si incroceranno nelle vicende scritte col sangue della città eterna .... e non è tanto per dire ....

oog : Ok, ragazzi a turno adesso descrivete l'arrivo alla villa del vostro pg. Gornova e Morgana entreranno in gioco in un secondo momento.

[Modificato da Ultimo Grigiovento 05/05/2005 19.07]

Un lieve rumore in lontananza di motore preannuncia il lento arrivo di una BMW nera che si ferma esattamente di fronte al cancello.
I vetri neri non permettono di vederne all'interno e la luce dei lampioni viene a specchiarsi nella lucidità di carrozzeria e vetri.
La portiera dal posto del guidatore si apre e ne fuoriesce un uomo sulla sessantina con capelli brizzolati grigi, una pipa in bocca e il classico cappello da autista. Appena sceso si appresta ad aprire la portiera del passeggiero e a farlo, elegantemente, scendere dalla macchina.
Dopo poco una figura mediamente alta ma molto robusta esce dalla macchina. E' un uomo di colore, calvo, molto ben tenuto che veste un elegantissimo gessato bianco con rigo nero e scarpe eleganti lucide. Porta un bastone di mogano nero con pomo in argento in cima con incisa una "V". La strana lettera compare anche su uno dei numerosi anelli che porta alle mani, l'anello in questione è dorato e di notevoli dimensioni e riporta la "V" esattamente come il pomo del bastone.
Dai due taschini della giacca fuoriescono un fazzoletto nero al destro e una catenina d'oro al sinistro, che fa pensare ad un possibile cipollotto.
L'uomo appena uscito dalla macchina fa qualche passo in avanti e congeda con un cenno l'autista "Aspettami al parcheggio". Dopodichè estrae di tasca un sigari e dopo averne mozzato l'estremità lo accende con uno zippo argentato. Acceso il sigaro, inforca un paio di occhiali neri e si avvia verso il cancello.

Uno dei due "bodyguard" all'entrata si avvicina alla persona appena giunta, è un tipo vestito stile man in black ed il suo passo è fermo e sicuro. Si accosta al nuovo venuto e gli dice :
"Questa è una festa su invito, nome e documento per favore"
Il suo tono non è offensivo ma solo autoritario.

Questo messaggio è di Ferrante Colonna, che ha problemi col suo account non abilitato

Un rumore di passi cadenzato si avvicina alla villa. Un uomo alto deall'età indescrivibile e dall'aspetto grottesco si presenta all'entrata. Il lungo e logoro mantello viola all'interno e nero all'esterno accompagnano i suoi passi ed un cilindro dello stesso colore del manto adorna una testa che di umano ha perso ogni vestigia.
Una camicia di seta logora e ingiallita da tempo veste il suo corpo ampiamente deformato e un paio di pantaloni di pregevole fattura ma anch'essi rovinati completano l'abbigliamento della figura.
Improvvisamente, il volto del mostro cambia in un volto più umano seppur brutto, e la figura si avvicina elegantemente alla villa, presentandosi all'ingresso e prestando attenzione alle guardie.

[Modificato da Ultimo Grigiovento 05/05/2005 21.31]

La bodyguard all'entrata guarda stupito il nuovo venuto, sembra per un'attimo speventato e come se stia per portare la mano alla fondina ascellare che sembra avere sotto la giacca ma poi all'improvviso sembra guardare meglio l'oscura figura appena arrivata e gli dice :
"Mi scusi .... come ho detto questa è una festa privata, il suo nome ed un documento, prego !"

sempre Ferrante Colonna

Il mio nome è Ferrante Colonna e questa è il mio documento. Nel dire questo tira fuori un documento di identità un po' datato e piuttosto malandato... "può andare?"

La bodyguarda guarda neanche tanto stupito il documento e si allontana di qualche metro, tira fuori un cellulare e fà un breve chiamata, poi torna dall'oscuro figuro, gli porge il documento e dice :
"Prego, può entrare"

Fissa la strana figura arrivata poco dopo di lui, il volto rimane del tutto inespressivo e impassibile, si volta ora a considerare il bodyguard che gli ha rivolto parola "Santiago Varres" incrocia il suo sguardo senza mostrare alcun documento.

Il cancello si apre e l'oscura figura viene fatta entrare, come fà pochi passi nel giardino un'altro individuo gli appare accanto dal nulla (oog : Ferrante, tu lo riconosci come Daniele Colonna) ed inizia a camminare al suo fianco dicendogli :
"Benvenuto finalmente ...."
Intanto all'entrata la prima bodyguard dice ad un'altra :
"Controlla se questo nome è sulla lista"
e mentre quella accende il suo telefonino e si allontana la prima torna a guardare Santiago e gli dice :
"Un documento per favore ...."

oog : ragazzi d'ora in poi ogni volta che scrite un messaggio come oggetto mettete il nome del vostro pg, ok ?

FERRANTE

"Buonasera mio sire..." sorridendo, "di cosa discuteremo questa sera?, non trovate che sia una notte straordinariamente bella per stare rinchiusi in una villa seppur così sfarzosa?" e intanto seguendo il suo sire si incammina verso l'ingresso vero e proprio della villa; il suo volto torna quella grottesca maschera di sempre..."così mi sento più a mio agio"...

[Modificato da Ferrante Colonna 06/05/2005 19.37]

"Un documento dice?... Madre de Dios" scuote il capo visibilmente irritato e preleva da una tasca interna della giacca il proprio portafogli mostrandone al bodyguard la propria carta di identità..
Con tono scocciato "Soddisfatto?"

[Modificato da Il Barbaro 06/05/2005 20.09]

Daniele Colonna dice :
"Abbiamo l'eternità per fare ciò che vogliamo, per viaggiare sotto la luce delle stelle non visti ... e spesso anche quando vorremmo esserlo. Stanotte noi due dobbiamo essere la voce del clan Nosferatu, per consentire a tutti gli altri nostri fratelli di vivere all'ombra di questa Masquerade"

Il bodyguard all'entrata osserva e poi ridà il documento a Santiago e fà cenno di riaprire il cancello; mentre l'entrata della villa si spalanca dice :
"Faccio solo il mio lavoro, signore"

Valerio Filiberto Galasso

Di fronte al cancello della villa si ferma un'auto di grossa cilindrata, ad una prima occhiata sembra una berlina della Mercedes, nera ,con i vetri oscurati. Dal lato del guidatore si apre lo sportello da dove successivamente esce un ragazzo che avra' al massimo una ventina d'anni. Il ragazzo scatta sul lato posteriore dell'auto per poter aprire lo sportello da dove esce sempre un ragazzo ma con abbigliamento piu' distinto.Mostra al massimo anche lui un venticinque anni, diafano di carnagione. Guarda male l'autista per poi posare gli occhi sull'orologio. Con un gesto inequivocabile fa capire il suo disappunto : "Uaglio', non ci siamo proprio, un 'altro ritardo del genere e ti ritrovi a guidare il carro funebre, ci siamo intesi?"
Il ragazzo costernato non puo' far altro che accosentire.

Mi avvio verso l'entrata , e con le mani nelle tasche dei pantaloni guardo con sorriso malizioso i bodygard e senza indugiare oltre gli dico : "Valerio Galasso , si puo'?" tutto in tono sarcastico...

FERRANTE

"Mio sire... capisco... pensate che questa sera ci sarà anche il Tremere Marsilius? Ad ogni modo porteremo alta la bandiera dei Nosferatu alla corte del principe. Non permetteremo in nessun modo che la Masquerade venga intaccata...per il bene del clan" Il tono di voce è calmo e pacato. L'andatura composta ed elegante è un ricordo, a volte ironico, della classe e della signorilità di Ferrante che mentre discorre arriva alla porta della magione e fa cenno a Daniele di entrare... "Prego..." così dicendo segue Daniele all'interno...

Annuisce al bodyguard e si avvia all'interno con passo deciso guiardandosi attorno.

La guardia all'entrata fissa Galasso con fare inespressivo e dice :
"Il mio padrone mi aveva avvertito del vostro arrivo ma devo comunque chiedervi un documento, capirete : è la procedura standard !"
A differenza di come si è comportato con gli altri, con Galasso la guardia sorride.

Prima di entrare nell'elysium Daniele si volta verso Ferrante e sorridendo dice : "E cosa c'entra Marsilius con l'intaccare la Masquerade ?"

Santiago inizia ad attraversare il sentiero alberato che taglia il giardino per raggiungere la villa illuminata, arrivato vicino alla porta vede davanti a se i due Nosferatu sull'uscio.

FERRANTE
nulla... avete ragione... entriamo
e così dicendo entra insieme a daniele...

Daniele Colonna sorride e bussa al portone, si volta verso Santiago appena arrivato e sul suo volto deforme e coperto da una benda nera solo in parte si disegna un sorriso mentre dice :
"Buonasera a voi ...."

FERRANTE

Si gira verso lo sconosciuto e lo appella con tono elegante e ben educato: "Buonasera" dopo di chè si volta verso il portone dell'elysium ed aspetta che qualcuno apra...

Osserva i due che l'hanno salutato e fa loro un lieve cenno col capo "buona sera a voi signori" abbozza un sorriso forzato e aspetta che si possa entrare

[Modificato da Il Barbaro 09/05/2005 20.04]